Programma |
Corso di Studio Architettura quinquennale classe LM4 Codice insegnamento SAR 40 Docente Giuseppina Foti Insegnamento Laboratorio di progettazione esecutiva Ambito disciplinare 08/C Design e Progettazione Tecnologica dell’Architettura Settore Scientifico Disciplinare Progettazione esecutiva (ICAR12) SAR12 Morfologia dei componenti (ICAR 13) 64N41 Numero di CFU 12 Ore di insegnamento 120 Anno di Corso Quarto Semestre Annuale
Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Nell’ambito delle attività del secondo ciclo (3° e 4° anno) del corso di studi in Architettura, il laboratorio di Progettazione Esecutiva è orientato, in una rinnovata visione delle trasformazioni dell’ambiente, alla formazione e alla sperimentazione di sintesi applicative di saperi finalizzati all’apprendimento delle conoscenze caratterizzanti “il mestiere” dell’architetto” relativamente alla costruzione dell'architettura. Più in particolare, il Laboratorio si pone l’obiettivo di fornire allo studente strumenti conoscitivi e metodologici per un maggiore controllo dell’attività progettuale, intesa come conoscenza dei rapporti che si instaurano tra materiali e procedimenti all’interno del più generale processo di programmazione, progettazione, produzione, uso di un manufatto. La caratteristica è proprio quella di collocarsi come cerniera essenziale nella struttura del processo edilizio, dove il campo decisionale della progettazione architettonica si organizza e si struttura in un sistema di informazioni finalizzate all’esecuzione dell’idea di architettura e si confronta con la fattibilità reale di ogni idea assumendo, quindi, un ruolo di tramite tra progetto e realtà. Sono obiettivi specifici del laboratorio: - l’integrazione ed il dialogo tra tecniche della figurazione, della sperimentazione e dell’innovazione tecnologica poste in relazione alla capacità di concepire, progettare e restituire graficamente gli elementi costruttivi fondamentali e i loro assemblaggi (progettazione esecutiva); - la progettazione, incardinata sul rapporto tra forma e contenuti, tra l'uso dei materiali e le loro prestazioni, tra logiche costruttive e aspetti produttivi (morfologia dei componenti). Prerequisiti Il laboratorio si svilupperà in continuità metodologica e di contenuto con i corsi monodisciplinari di Materiali per l’Architettura (primo anno), Progettazione dei sistemi costruttivi (secondo anno), Project management gestione opere pubbliche e cantiere (terzo anno). Questi ne costituiscono conoscenze di base indispensabili per un maturo approccio alle tematiche sviluppate nel corso del laboratorio. Ne consegue che per garantire un adeguato livello di comprensione dei linguaggi, delle metodologie, dei riferimenti culturali e bibliografici che si utilizzeranno, gli studenti dovranno aver sostenuto le discipline del primo e del secondo anno e, quantomeno, frequentato il corso di Project management gestione opere pubbliche e cantiere del terzo anno. Programma del corso Nella logica di un’esperienza fortemente interdisciplinare, che affronti una tematica in cui, il rapporto tra tecnologia, tecnica e parti costituenti (componenti) sia finalizzato alla definizione di un progetto che giunga ad una buona sintesi di carattere formale, costruttiva e funzionale, il Laboratorio proporrà un tema di esercitazione di media complessità, credibile e con un programma funzionale chiaramente definito. In tale contesto si introdurranno attraverso lezioni teoriche e la partecipazione diretta al laboratorio (fase dell’esercitazione in aula) quelle regole specifiche in base alle quali poter redigere gli elaborati esecutivi di progetto evidenziando il ruolo che lo stesso progetto (quello esecutivo e quello cantierabile) è chiamato a svolgere. Tale simulazione si esprimerà attraverso elaborati grafici e testi che, insieme, costituiranno la base oggettiva (riferita cioè all’oggetto) dell’accordo contrattuale tra impresa e committente. Utili e chiarificatrici in tal senso le seguenti locuzioni: - La rappresentazione dell’oggetto da realizzare è affidata ai disegni. - La descrizione delle opere è espressa nei capitolati. - La definizione dell’impegno delle risorse economiche necessarie alla costruzione è, infine, basato sulla quantificazione dei lavori (computi metrici) e sulla definizione dei costi (estimativi ed elenchi prezzi unitari). In questo contesto, le singole discipline, oltre a fornire autonomamente le conoscenze di base ed i supporti teorico-applicativi, accompagneranno l’esercitazione progettuale lungo l’intero percorso; dalla fase iniziale di ideazione preliminare a quella conclusiva delle simulazioni esecutive. Il corso di Progettazione esecutiva (6 CFU) avrà compito di coordinamento dell’intero laboratorio e porrà quale campo d'interesse quello della progettazione esecutiva con la consapevolezza che le attività costruttive coinvolgono in modo, a volte determinante, la vita dell'uomo, le risorse e l'ambiente; guardando alla costruzione nel suo complesso e alle sue singole parti organizzate, con un approccio esigenziale-prestazionale. Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione, di cui si parla da tempo con giustificata preoccupazione, tra momento ideativo e momento realizzativo. Il corso di Morfologia dei componenti (6 CFU) approfondirà le questioni connesse alla ricerca del miglioramento della qualità dello standard riferito al componente, non solo prodotto in forma di pre-prototipo, ma anche e soprattutto alla ricerca d’ideazione, individuazione, creazione di nuove nicchie strategiche produttive. Dal punto di vista organizzativo, l'attività del Laboratorio sarà organizzata in fasi direttamente riferite allo sviluppo dell’esercitazione progettuale. Per ciascuna fase si svolgeranno comunicazioni, seminari coordinati e lavori assistiti che affronteranno i seguenti argomenti: - Definizione e requisiti tecnologici del progetto esecutivo - Aspetti normativi - Impostazione della metodologia progettuale - Materiali, semilavorati e componenti. Archivi prodotti - Dettagli tecnologici: scelte progettuali e strumenti innovativi - Elaborati tecnico-economico del progetto esecutivo A supporto delle attività d’aula, sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Al termine dell’esperienza formativa del laboratorio di progettazione esecutiva, lo studente dovrà conoscere approfonditamente gli aspetti funzionali, prestazionali, materiali, tecnico-costruttivi, normativi, gestionali ed ambientali connessi all’attuazione dei processi realizzativi in architettura. Dovrà, inoltre, sapere utilizzare le competenze acquisite per verificare la fattibilità del progetto, le operazioni di costruzione delle opere, di trasformazione dell'ambiente fisico artefatto/naturale, anche in un contesto di innovazione; mostrando capacità di integrare le varie conoscenze, gestire la complessità dei problemi e riflettere, più in generale, sulle responsabilità etiche della professione dell'architetto. Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula): 40 Esercitazioni (ore/anno in aula): 30 Attività pratiche (ore/anno in aula): 50 Lavoro autonomo dello studente Oltre a lavorare sugli aspetti culturali – letture di testi consigliati, ricerche con oggetto opere e autori, preparazione teorica all’esame finale – gli studenti dovranno autonomamente produrre avanzamenti di lavoro progettuale nonché azioni specifiche di approfondimento tematico: costruzione di archivi prodotti, contatti con le aziende produttrici, sperimentazioni grafiche finalizzate all’implementazione delle tecniche di disegno esecutivo, ecc. Il tempo da dedicarsi a queste attività sarà calibrato rispetto alle ore che in quota parte servono per raggiungere il monte ore di ogni singolo CFU assegnato al laboratorio. Modalità di verifica dell’apprendimento Il lavoro prodotto in aula e a casa, in parte individuale, in parte sviluppato da gruppi, sarà verificato e valutato periodicamente, in base a stati d'avanzamento programmati e in modo collettivo; le verifiche potranno essere tradotte in “crediti” per il superamento dell'esame. La frequenza del Laboratorio e il superamento dell’esame (un esame integrato per le due discipline con votazione unica per il laboratorio) saranno “certificati” alla fine del corso e varranno complessivamente 12 crediti. L'esame consiste nella valutazione degli elaborati progettuali finali ed intermedi, nella discussione sui contenuti delle lezioni, dei seminari e dei testi indicati in bibliografia per lo sviluppo del progetto.
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Testi docente |
AA.VV., Manuale di Progettazione Edilizia, Hoepli, Milano, 1992 Torricelli M.C., Mecca S., Qualità e gestione del progetto nella costruzione, Alinea, Firenze, 1996 Mutti A., Il progetto cantierabile. Sistema di informazioni nella progettazione esecutiva, Kappa, Roma, 1999 Legnante E., Progettare per costruire, Maggioli, Rimini, 1999 Sinopoli N., La tecnologia invisibile. Il processo di produzione dell'architettura e le sue regie, F. Angeli, Milano, 2004 Mangiarotti A., Paoletti I., Dall'idea al cantiere. Progettare, produrre e costruire forme complesse, Hoepli, Milano, 2008
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