Corso | Ingegneria Civile |
Curriculum | PROGETTAZIONE STRUTTURALE, INFRASTRUTTURALE E GEOTECNICA |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Corso | Ingegneria Civile |
Curriculum | PROGETTAZIONE STRUTTURALE, INFRASTRUTTURALE E GEOTECNICA |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 9 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/10 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 72 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | ANGELO DI CHIO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Lezioni frontali, capitoli generali dei contenuti: 1. Introduzione generale al corso ed alle tematiche in esso contenute: obiettivi e finalità formative. 2. Cenni sulla descrizione tipologica dell’architettura (tipologie insediative, tipologie edilizie): elementi fondamentali della didattica di base del progetto spaziale e funzionale. 3. Lezione su “Le Ragioni del Costruire” ovvero sugli strumenti per un’analisi motivazionale archetipa dell’azione costruttiva. 4. Riflessioni di storia dell’architettura: brevi letture dell’architettura dei greci fino al razionalismo del XX secolo. Tra soluzioni tecnico-costruttive e soluzioni morfologiche e stilistiche. 5. I procedimenti costruttivi (Muratura Ordinaria, Cemento Armato, Acciaio): peculiarità tecnologiche ed esiti architettonici. Descrizione delle caratteristiche del procedimento ed esempi didascalici. 6. Incontri estemporanei con personalità, esterne all’ambito accademico, provenienti dal mondo del lavoro sia d’imprea che amministrativo-gestionale. 7. Saranno infine auspicabilmente svolte visite in cantieri edilizi disponibili all’incontro con il mondo accademico. Esercitazione progettuale e lezioni ad orientamento individuale: (descrizione del lavoro) I temi fanno seguito allo sviluppo della preliminare esercitazione su “i passi strutturali” svolta in aula e fuori aula. I passi strutturali mirano a fornire un’attitudine “strutturante” del pensiero fisico-concettuale verso “la riduzione della complessità” ed il controllo della localizzazione e distribuzione dei nodi di definizione spaziale e metrico-dimensionale. La numerosa serie sviluppata dallo studente di quadri successivi a partire dal sistema di massima semplificazione (asse x semplice, asse y semplice) verso la successiva e progressiva complessificazione (asse x complesso, asse y complesso) fornisce un meccanismo d’osservazione verso se stessi nell’atto di comporre nuove possibilità e nuove composizioni logiche lontano dalla casualità e dalla incertezza operativa spesso causata della mancanza di riferimenti di partenza. Elaborazione del Progetto: Alla fine della breve esperienza sui passi strutturali e strutturanti al tempo stesso del pensiero logico, lo studente avvia la fase di trasposizione dell’esperienza appena guadagnata in campo astratto ed ascalare in fase di prefigurazione macrofunzionale e di larga massima dimensionale attribuendo ai passi costituiti da semplici unità un primo modulo metrico-dimensionale con cui effettuare le prime valutazioni sul suo procedere. Il tutto verso un vero progetto edilizio redatto fino al particolare costruttivo ed alle tavole tecnologiche ed esecutive alla scala 1:20 (pianta delle fondazioni, pianda delle carpenterie del piano tipo, pianta esecutiva del piano tipo, pianta delle coperture, sezione/i verticale/i). La definizione astratta del progetto, assunto nella sua geometria inalterata dello schema modulare adottato, viene adesso “deformata” ed adeguata ad una precisa porzione reale dello spazio urbano proposto assumendone le specificità in relazione a: • orientamento, altimetria dei confini ed orografia; • irregolarità geometrica; • gerarchia dei fronti e delle relazioni urbane (viabilità, accessi, ecc.) Quale che sia il tema scelto viene richiesto allo studente di occuparsi di una sola porzione o di un piano-tipo sviluppando preferibilmente soluzioni che sperimentino in massima parte aggregazioni seriali il cui numero sia sufficientemente utile alla verifica dei “passi strutturali” da sperimentare e provenienti dalla esercitazione precedente. La definizione degli alzati (prospetti, viste tridimensionale, sezioni, ecc.) verranno valutati al variare delle opzioni alternative essenzialmente tecnico-costruttive in funzione dei differenti risultati ottenibili al mutare dei materiali adottabili nella soluzione conforme sperimentata per le chiusure verticali, fino alla loro semplice collocazione planimetrica in rapporto alla definizione delle strutture portanti (sia intelaiate che ad appoggio continuo). RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative nell’ambito del progetto edilizio fino alla scala esecutiva. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Acquisizione di specifiche competenze applicative in ambito progettuale Autonomia di giudizio Valutazione e interpretazione degli elaborati progettuali propri dei settori scientifico-disciplinari coinvolti; capacità di operare in sicurezza in ambito progettuale e cantieristico. Abilità comunicative Comunicazione verbale, scritta e informatica; elaborazione e presentazione di elaborati tecnico-progettuali; capacità di lavorare in gruppo; trasmissione e confronto dell'elaborazione del progetto su temi propri dei settori scientifico-disciplinari coinvolti. Capacità d’apprendimento Capacità di sviluppare e approfondire ulteriori specifiche competenze, con riferimento a: consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete. |
Testi docente | Testi consigliati: Di natura generale e storico-critica: K.Frampton - “Storia dell’Architettura Moderna” - Zanichelli - Bologna 1982 John Summerson - “Il linguaggio Classico dell’Architettura” - Piccola Biblioteca Einaudi - Torino 1970 Rudolf Wittkower - “Principi Architettonici Nell”Età dell’Umanesimo” - Einaudi - Torino 1964 Piero Maria Lugli - “Storia e Cultura della Città Italiana” - Laterza - Bari 1967 Cesare De Seta - “La Cultura Architettonica in Italia tra le due Guerre” - Laterza - Bari 1972 Manfredo Tafuri - “L’Architettura dell’Umanesimo” - Laterza - Bari - 1969 Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (alle voci corrispondenti) (a cura di Paolo Portoghesi) - Leonardo Benevolo - “Le Origini dell’Urbanistica Moderna” - Laterza - Bari Gillo Dorfles - “L’Architettura Moderna” - Garzanti – Milano 1972 Di natura generale sul progettare: Ludovico Quaroni - “Progettare un Edificio. Otto lezioni di architettura” - Mazzotta - Milano 1977 C.Norberg-Schulz - “Genius Loci” - Electa - Milano 1979 Saverio Muratori - “Da Schinkel ad Asplund. Lezioni di architettura moderna” - Alinea - Firenze P.N.Maggi - “Metodi e strumenti di Progettazione Edilizia” - CLUP - Milano Di natura generale sugli aspetti tipologici dell’architettura: Giorgio Grassi - “La Costruzione Logica dell’Architetura” - Marsilio - Padova - 1967 Carlo Aymonino, Aldo Rossi, G.Fabbri - “Rapporti tra Morfologia Urbana e Tipologia Edilizia” - Cluva - Venezia1966 G.Caniggia - “Strutture dello Spazio Antropico” - Uniedit - Firenze 1980 G.Caniggia, G.C.Maffei - “Composizione Architettonica e Tipologia Edilizia” - 1° e 2° vol. - Marsilio - Padova Specifico materiale didattico per il corso: Angelo Di Chio - “I MATERIALI ARCHITETTONICI DELLA PROGETTAZIONE - Abaco dei Materiali Architettonici Disaggregati e delle interazioni complesse - Brevi note introduttive alla progettazione” - EDAS, Messina 1996. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Cerca nel sito
Posta Elettronica Certificata
Direzione
Tel +39 0965.1697501
Fax +39 0965.1697550
Biblioteca
Tel +39 0965.1697181/2
Tel +39 0965.1696182/3
Ufficio didattica
Tel +39 0965.1697187/232
Fax +39 0965.1697550
Ufficio Ricerca
Tel +39 0965.1697530
Fax +39 0965.1697550
Segreteria amministrativa
Tel +39 0965.1697510
Fax +39 0965.1697550
Orientamento
Laboratorio Multimediale