Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 8 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/14 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 80 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | GIUSEPPE CARLO ARCIDIACONO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Il corso si compone di due parti: lezioni sulle teorie e i principi inerenti il progetto di architettura, ed una esercitazione pratica che affronta il progetto architettonico applicato ad un sito reale. Infatti, la città - come costruzione nel tempo ed opera umana collettiva - costituisce sia il campo delle nostre indagini teoriche, sia il luogo di applicazione e di pratica del progetto. Per questa ragione, le lezioni si svilupperanno intorno a contenuti teorici utili a delineare e investigare i processi e le pratiche del progetto urbano, osservando criticamente le configurazioni concettuali dello spazio in relazione con i cambiamenti culturali espressi nel tempo dalla società. L’esercitazione pratica concernente il progetto d’architettura indaga il dialogo tra Antico e Moderno, attraverso la trasformazione di aree urbane a forte vocazione museale in luoghi di incontro sociale e di servizio pubblico, dove possano incontrarsi memoria collettiva, ragioni sociali, e immaginazione creativa: per la produzione di spazi ricchi di valori contemporanei. L’area di progetto è localizzata nella città di Vibo Valentia e riguarda i suoi siti archeologici in drammatico ma suggestivo contatto con la periferia della città contemporanea. Risultati attesi Conoscere le teorie, i principi e le problematiche della ricerca architettonica al fine di coordinarne gli aspetti metodologici, ed estetici, con le esigenze funzionali e costruttive del progetto architettonico; prestando una attenzione critica ai mutamenti culturali della società. Essere in grado di presentare correttamente ed efficacemente le scelte progettuali, dimostrando il sistema teorico, il processo scientifico, e la razionalità costruttiva del progetto architettonico. Capacità di apprendimento critico, nel confronto tra lo stato dell’arte e l’aggiornamento disciplinare teorico e pratico nel campo della progettazione architettonica, realizzando un processo autonomo di sintesi tra le conoscenze. |
Testi docente | John Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Einaudi, Torino 1970 Joseph Rykwert, La colonna danzante, Sull’ordine in architettura, Scheiwiller, Milano 2010 Giuseppe Arcidiacono, Di segni d’architettura, Manforte, Catania 2012 Altra bibliografia sarà indicata volta per volta dal docente, in relazione agli argomenti delle lezioni. Per ogni problema tecnico si rimanda alla consultazione attenta e costante del Manuale dell'architetto-CNR 1953 (ristampa anastatica, aggiornata). Cartografia e altri materiali didattici saranno depositati presso il Centro Multimediale dell’Ateneo. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Docente | ANTONINO MARINO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Attraverso lo studio delle teorie desunte dall’analisi di alcune opere architettoniche significative e attraverso lo sviluppo di un’esperienza progettuale completa il Corso si prefigge di sviluppare nello studente la capacità di padroneggiare in senso critico le questioni principali della costruzione di architettura nel contesto della città contemporanea. La definizione del tema, la conoscenza del luogo, l’invenzione spaziale sono i momenti fondamentali di questo lavoro. La definizione del tema comporterà l’acquisizione di tutti gli elementi che concorrono alla comprensione dell'intervento in relazione alla dimensione, alle funzioni, alle risposte in termini di valori che la collettività si attende dal progetto. La conoscenza del luogo, comporterà l’individuazione di quegli elementi fisici che vanno dalla estensione dell'area alla posizione che il luogo assume nel contesto generale della città, dalla storia al valore delle forme e dei materiali che lo definiscono. L’invenzione spaziale avrà come scopo la forma dell'architettura ad opera di processi creativi (meccanismi logici e immaginativi del pensiero) che tengono conto delle attuali ricerche espressive. Campo di applicazione dell’esperienza progettuale è la città, manufatto collettivo e testimonianza storica, luogo della massima accumulazione di esperienza e di scambio e quindi summa di sistemi spaziali integrati e complessi. Tema dell’anno è il progetto di “una residenza universitaria a Messina ” ; questo tema costituisce un modo estremamente completo per avviare lo studente ad una esperienza progettuale che lo porta ad affrontare dal punto di vista morfologico e funzionale una tipologia autonoma posta in relazione col contesto urbano. Il progetto di Messina è ipotizzato sull’isolato 141 del P.R. (mq. 3.500) dove attualmente si trova la casa dello studente dell’Università di Messina, realizzata nel 1933, di cui l’ipotesi di lavoro prevede la demolizione. L’area d’intervento è particolarmente strategica per la sua posizione sul Viale Cesare Battisti nel tratto compreso tra via Tommaso Cannizzaro e via Santa Cecilia vicino a Piazza del Popolo e al Tirone. L’area prescelta si trova nella parte della ricostruzione post terremoto caratterizzata da interessanti edifici dei primi del Novecento, dove accanto ad isolati residenziali di stile ecclettico si trovano importanti edifici pubblici di grande pregio come la sede centrale dell’Università, il Palazzo di Giustizia e la Chiesa del Carmine . Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Lo studente alla fine del Corso dovrà avere acquisito: un metodo inteso come successione articolata di tappe che permette di elaborare un progetto di architettura; il controllo dello spazio architettonico e della sua rappresentazione; i principi logico/geometrici della “Composizione Architettonica” nella relazione tra tipo, forma, struttura e distribuzione; la capacità di interpretare criticamente opere di architettura alla luce dei principi sopra enunciati; la capacità di relazionare l’edificio al contesto urbano circostante, comprendendo e rappresentando il valore del “luogo”; la conoscenza dei fondamentali problemi di costruzione (dalla tecnologia, agli impianti, alle strutture); la capacità di rappresentare l’idea progettuale attraverso il disegno di architettura secondo differenti tecniche grafiche, sia tradizionali che digitali. |
Testi docente | - Quaroni L. Progettare un edificio - Mazzotta, Milano 1972 - Frampton K. Tettonica e architettura - Skira, Milano 1999 - Neufert Ernest “ Enciclopedia pratica per progettare e costruire” Hoepli Milano 1976. - Dall’Olio L., Residenze Universitarie- m.e.architectural book and review Roma 2012. - Neri G. “La residenza universitaria in Italia” in Parametro n. 6 1999 Gangemi editore Roma. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | GIANFRANCO NERI |
Obiettivi | N.D. |
Programma | (massimo 3.000 battute) Esplicitare i temi trattati nel Corso relazionandoli ai risultati attesi DALL’ARCHITETTURA PARLANTE ALL’ARCHITETTURA DELL’IMMAGINE Il Corso si propone di far maturare negli studenti un’idea personale di architettura e di progetto, verificata all’interno dell’attuale dibattito architettonico nazionale e internazionale. Per consentire ciò, nello svolgimento del Corso, verranno trasmesse una serie di nozioni teoriche e pratiche necessarie allo studente a orientarsi con maggiore consapevolezza nella complessità della realtà attuale – culturale, sociale, artistica – di cui l’architettura è parte. In questa prospettiva, lo studente sarà sollecitato e seguìto nel dar prova delle proprie attitudini alla forma e alla composizione, a predisporre la propria sensibilità personale alla sperimentazione e all’applicazione delle teorie e delle tecniche della rappresentazione e della comunicazione architettoniche più avanzate e nel cogliere le reciproche connessioni con le altre discipline. Il Corso si articolerà prevalentemente in lezioni teoriche e in due esercitazioni pratiche. In esse verranno affrontati i temi principali dello sviluppo dell’architettura e della città moderna a partire dall’Illuminismo sino alla contemporaneità. Gli argomenti individuati verranno progressivamente approfonditi sul piano critico, compositivo e linguistico attraverso lo studio di un numero limitato ma significativo di esperienze progettuali, ritenute, nello sviluppo storico, emblematiche di un modo di intendere la città e il progetto architettonico. Parallelamente, agli studenti verranno fatte sperimentare alcune tecniche di rappresentazione grafica e pittorica (acquarello, matita, acquaforte). Risultati attesi L’obiettivo del Corso consiste nell’acquisizione da parte dello studente della capacità di impostare concettualmente e operativamente un progetto di architettura. Il lavoro nel Corso è improntato alla conoscenza, all’interpretazione e alla verifica dei temi, dei metodi e delle modalità relative alla composizione e alla costruzione dello spazio architettonico e urbano. Il Corso intende fornire agli studenti una consapevolezza critica rispetto ai processi di ideazione e di composizione della forma architettonica, quest’ultima intesa come sintesi di determinazioni estetiche, tecnologiche, economiche, strutturali, ecc. |
Testi docente | Giulio Carlo Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Einaudi, Torino, 1974 (prima ed. 1951); Emil Kaufmann, L’architettura dell’Illuminismo, Einaudi, Torino, 1966 (prima ed. Cambridge, 1955); Manfredo Tafuri, Progetto e utopia, Gius. Laterza & Figli, Roma-Bari, 1977 (prima ed. 1973); Gianfranco Neri, Paolo Zoffoli, L’architettura dell’Immateriale, Edizioni Clear, Roma, 1992; Gianni Paganini, Edoardo Tordarolo, a cura di, Illuminismo. Un vademecum, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Altro materiale didattico Nelson Goodman, Vedere e costruire il mondo, Laterza, Roma-Bari, 2008; Le ultime tre annate delle Riviste Casabella, Domus, Area, Rassegna d’Architettura; Proiezioni di filmati, conferenze e interventi di ospiti (architetti, artisti, filosofi, letterati, musicisti, ecc.). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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