Docente |
GIUSEPPA MARIA CONCETTA FOTI |
Obiettivi |
Nell’ambito delle attività del secondo ciclo (3° e 4° anno) del corso di studi in Architettura, il laboratorio di Progettazione Esecutiva è orientato, in una rinnovata visione delle trasformazioni dell’ambiente, alla formazione e alla sperimentazione di sintesi applicative di saperi finalizzati all’apprendimento delle conoscenze caratterizzanti “il mestiere” dell’architetto” relativamente alla costruzione dell'architettura. Più in particolare, il Laboratorio si pone l’obiettivo di fornire allo studente strumenti conoscitivi e metodologici per un maggiore controllo dell’attività progettuale, intesa come conoscenza dei rapporti che si instaurano tra materiali e procedimenti all’interno del più generale processo di programmazione, progettazione, produzione, uso di un manufatto. La caratteristica è proprio quella di collocarsi come cerniera essenziale nella struttura del processo edilizio, dove il campo decisionale della progettazione architettonica si organizza e si struttura in un sistema di informazioni finalizzate all’esecuzione dell’idea di architettura e si confronta con la fattibilità reale di ogni idea assumendo, quindi, un ruolo di tramite tra progetto e realtà. Il corso di Progettazione esecutiva (6 CFU) avrà compito di coordinamento dell’intero laboratorio e porrà quale campo d'interesse quello della progettazione esecutiva con la consapevolezza che le attività costruttive coinvolgono in modo, a volte determinante, la vita dell'uomo, le risorse e l'ambiente; guardando alla costruzione nel suo complesso e alle sue singole parti organizzate, con un approccio esigenziale-prestazionale. Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione, di cui si parla da tempo con giustificata preoccupazione, tra momento ideativo e momento realizzativo. Al termine dell’esperienza formativa del laboratorio di progettazione esecutiva, lo studente dovrà conoscere approfonditamente gli aspetti funzionali, prestazionali, materiali, tecnico-costruttivi, normativi, gestionali ed ambientali connessi all’attuazione dei processi realizzativi in architettura. Dovrà, inoltre, sapere utilizzare le competenze acquisite per verificare la fattibilità del progetto, le operazioni di costruzione delle opere, di trasformazione dell'ambiente fisico artefatto/naturale, anche in un contesto di innovazione; mostrando capacità di integrare le varie conoscenze, gestire la complessità dei problemi e riflettere, più in generale, sulle responsabilità etiche della professione dell'architetto.
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Programma |
Nella logica di un’esperienza fortemente interdisciplinare, che affronti una tematica in cui, il rapporto tra tecnologia, tecnica e parti costituenti (componenti edilizi) sia finalizzato alla definizione di un progetto che giunga ad una buona sintesi di carattere formale, costruttiva e funzionale, il Laboratorio proporrà un tema di esercitazione di media complessità, credibile e con un programma funzionale chiaramente definito. In tale contesto si introdurranno attraverso lezioni teoriche e la partecipazione diretta al laboratorio (fase dell’esercitazione in aula) quelle regole specifiche in base alle quali poter redigere gli elaborati esecutivi di progetto evidenziando il ruolo che lo stesso progetto (quello esecutivo e quello cantierabile) è chiamato a svolgere. Tale simulazione si esprimerà attraverso elaborati grafici e testi che, insieme, costituiranno la base oggettiva (riferita cioè all’oggetto) dell’accordo contrattuale tra impresa e committente. Utili e chiarificatrici in tal senso le seguenti locuzioni: - La rappresentazione dell’oggetto da realizzare è affidata ai disegni. - La descrizione delle opere è espressa nei capitolati. - La definizione dell’impegno delle risorse economiche necessarie alla costruzione è, infine, basato sulla quantificazione dei lavori (computi metrici) e sulla definizione dei costi (estimativi ed elenchi prezzi unitari). In questo contesto, le singole discipline, oltre a fornire autonomamente le conoscenze di base ed i supporti teorico-applicativi, accompagneranno l’esercitazione progettuale lungo l’intero percorso; dalla fase iniziale di ideazione preliminare a quella conclusiva delle simulazioni esecutive. Il corso di Progettazione esecutiva (6cfu) avrà il compito di relazionarsi con il corso di Impianti Tecnici per l’Architettura (6cfu) e porrà quale campo d'interesse quello della progettazione esecutiva con la consapevolezza che le attività costruttive coinvolgono in modo, a volte determinante, la vita dell'uomo, le risorse e l'ambiente; guardando alla costruzione nel suo complesso e alle sue singole parti organizzate, con un approccio esigenziale-prestazionale. Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione, di cui si parla da tempo con giustificata preoccupazione, tra momento ideativo e momento realizzativo. Dal punto di vista organizzativo, l'attività didattica sarà organizzata in fasi direttamente riferite allo sviluppo dell’esercitazione progettuale. Per ciascuna fase si svolgeranno comunicazioni, seminari coordinati e lavori assistiti che affronteranno i seguenti argomenti: - Definizione e requisiti tecnologici del progetto esecutivo - Aspetti normativi - Impostazione della metodologia progettuale - Materiali, semilavorati e componenti. Archivi prodotti - Dettagli tecnologici: scelte progettuali e strumenti innovativi - Elaborati tecnico-economico del progetto esecutivo A supporto delle attività d’aula, sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc. - Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere sia le proprietà tecniche e materiali, sia le tecnologie e i processi produttivi più evoluti, con particolare riferimento alle tematiche ambientali. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate, Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso i principi della costruibilità del progetto applicati attraverso una sperimentazione progettuale riferita ad una architettura di media complessità. - Autonomia di giudizio Lo studente, attraverso il coinvolgimento e l’interazione durante le attività laboratoriali in aula (esercitazioni da condurre in forma singola e/o in gruppo) deve dimostrare autonomia di giudizio nella definizione della proposta progettuale, anche attraverso osservazioni critiche e approfondimenti tematici. - Abilità comunicative Lo studente dovrà attivare processi di partecipazione per esplorare nuove prospettive attraverso una presentazione che permetta a tutti i gruppi di lavoro di appropriarsi della logica della discussione e di contribuire a disegnare, selezionare e ordinare le soluzioni o i problemi che via via emergeranno. La metodologia che verrà utilizzata sarà prevalentemente orientata ad ottimizzare il processo di comunicazione all’interno del gruppo di lavoro, così da favorire in un arco di tempo limitato il conseguimento di risultati, mantenendo un coinvolgimento costante dei partecipanti. - Capacità di apprendere Al termine dell’esperienza formativa di Progettazione Esecutiva, lo studente dovrà conoscere approfonditamente gli aspetti funzionali, prestazionali, materiali, tecnico-costruttivi, normativi, gestionali ed ambientali connessi all’attuazione dei processi realizzativi in architettura. Dovrà, inoltre, sapere utilizzare le competenze acquisite per verificare la fattibilità del progetto, le operazioni di costruzione delle opere, di trasformazione dell'ambiente fisico artefatto/naturale, anche in un contesto di innovazione; mostrando capacità di integrare le varie conoscenze, gestire la complessità dei problemi e riflettere, più in generale, sulle responsabilità etiche della professione dell'architetto. |
Testi docente |
Foti G., La costruibilità del progetto, Alinea, Firenze, 1999 Foti G., I luoghi della trasformazione- Metodologie conoscitive e tecnologie progettuali per l’ambiente, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2004 Mangiarotti A., Paoletti I., Dall'idea al cantiere. Progettare, produrre e costruire forme complesse, Hoepli, Milano, 2008 Nava C., Edifici sostenibili-Particolari costruttivi, DEI, Roma, 2012 Nava C., Sezioni sostenibili, Aracne, Roma, 2019 |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
MASSIMO LAURIA |
Obiettivi |
Nell’ambito delle attività del secondo ciclo (3° e 4° anno) del corso di studi in Architettura, il laboratorio di Progettazione Esecutiva è orientato, in una rinnovata visione delle trasformazioni dell’ambiente, alla formazione e alla sperimentazione di sintesi applicative di saperi finalizzati all’apprendimento delle conoscenze caratterizzanti “il mestiere” dell’architetto” relativamente alla costruzione dell'architettura. Più in particolare, il Laboratorio si pone l’obiettivo di fornire allo studente strumenti conoscitivi e metodologici per un maggiore controllo dell’attività progettuale, intesa come conoscenza dei rapporti che si instaurano tra materiali e procedimenti all’interno del più generale processo di programmazione, progettazione, produzione, uso di un manufatto. La caratteristica è proprio quella di collocarsi come cerniera essenziale nella struttura del processo edilizio, dove il campo decisionale della progettazione architettonica si organizza e si struttura in un sistema di informazioni finalizzate all’esecuzione dell’idea di architettura e si confronta con la fattibilità reale di ogni idea assumendo, quindi, un ruolo di tramite tra progetto e realtà. Il corso di Progettazione esecutiva (6 CFU) avrà compito di coordinamento dell’intero laboratorio e porrà quale campo d'interesse quello della progettazione esecutiva con la consapevolezza che le attività costruttive coinvolgono in modo, a volte determinante, la vita dell'uomo, le risorse e l'ambiente; guardando alla costruzione nel suo complesso e alle sue singole parti organizzate, con un approccio esigenziale-prestazionale. Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione, di cui si parla da tempo con giustificata preoccupazione, tra momento ideativo e momento realizzativo. Al termine dell’esperienza formativa del laboratorio di progettazione esecutiva, lo studente dovrà conoscere approfonditamente gli aspetti funzionali, prestazionali, materiali, tecnico-costruttivi, normativi, gestionali ed ambientali connessi all’attuazione dei processi realizzativi in architettura. Dovrà, inoltre, sapere utilizzare le competenze acquisite per verificare la fattibilità del progetto, le operazioni di costruzione delle opere, di trasformazione dell'ambiente fisico artefatto/naturale, anche in un contesto di innovazione; mostrando capacità di integrare le varie conoscenze, gestire la complessità dei problemi e riflettere, più in generale, sulle responsabilità etiche della professione dell'architetto.
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Programma |
Nella logica di un’esperienza fortemente interdisciplinare, che affronti una tematica in cui, il rapporto tra tecnologia, tecnica e parti costituenti (componenti) sia finalizzato alla definizione di un progetto che giunga ad una buona sintesi di carattere formale, costruttiva e funzionale, il Laboratorio proporrà un tema di esercitazione di media complessità, credibile e con un programma funzionale chiaramente definito. In tale contesto si introdurranno attraverso lezioni teoriche e la partecipazione diretta al laboratorio (fase dell’esercitazione in aula) quelle regole specifiche in base alle quali poter redigere gli elaborati esecutivi di progetto evidenziando il ruolo che lo stesso progetto (quello esecutivo e quello cantierabile) è chiamato a svolgere. Tale simulazione si esprimerà attraverso elaborati grafici e testi che, insieme, costituiranno la base oggettiva (riferita cioè all’oggetto) dell’accordo contrattuale tra impresa e committente. Utili e chiarificatrici in tal senso le seguenti locuzioni: - La rappresentazione dell’oggetto da realizzare è affidata ai disegni. - La descrizione delle opere è espressa nei capitolati. - La definizione dell’impegno delle risorse economiche necessarie alla costruzione è, infine, basato sulla quantificazione dei lavori (computi metrici) e sulla definizione dei costi (estimativi ed elenchi prezzi unitari). In questo contesto, le singole discipline, oltre a fornire autonomamente le conoscenze di base ed i supporti teorico-applicativi, accompagneranno l’esercitazione progettuale lungo l’intero percorso; dalla fase iniziale di ideazione preliminare a quella conclusiva delle simulazioni esecutive.
Descrittori di Dublino Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver compreso i principi della costruibilità (Conoscenza e capacità di comprensione) applicati attraverso una esemplificazione operativa al progetto di una piccola architettura (Conoscenza e capacità di comprensione applicate). A tal fine l’esperienza proposta, attraverso esercitazioni da condurre in forma singola e/o in gruppo, stimolerà “autonomia di giudizio” nella definizione della proposta progettuale e “abilità comunicative” nel presentare e descrivere il prodotto progettuale. Il risultato atteso sul piano della “capacità di apprendere” riguarderà le conoscenze di base relative ai principi della cultura tecnologica della progettazione con applicazioni a tutte le fasi ideative, dal concept alla definizione degli elaborati esecutivi.
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Testi docente |
Lauria M, La reversibilità del costruire: esperimenti di progettazione esecutiva, in "Agathón" n. 3, 2018, pp. 63-70, Palermo
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
Sì |
Prova pratica |
No |
Docente |
MARIA FRANCESCA PANZERA |
Obiettivi |
N.D. |
Programma |
Analisi termica degli edifici. Prestazioni termofisiche degli elementi di involucro, criteri e valori di riferimento per il calcolo della trasmittanza. Bilancio energetico dell’edificio e determinazione dei carichi termici invernale ed estivo. Concetti di fabbisogno di energia primaria e di fabbisogno di energia termica utile. Norme UNI TS 11300. Direttive europee inerenti all’efficienza energetica degli edifici. Certificazione energetica degli edifici: obiettivi, descrizione di un attestato di prestazione energetica, metodo di calcolo utilizzati e normativa di riferimento. La normativa italiana sul fabbisogno energetico per la climatizzazione degli edifici e la relativa classificazione energetica. Gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, schemi di funzionamento e caratteristiche delle principali tipologie di centrali termiche impiegate negli edifici residenziali. Gli impianti per la produzione di energia elettrica mediante tecnologia fotovoltaica. Gli impianti per la produzione di energia termica mediante fonte solare. Nell'ambito del corso si prevede, inoltre, lo svolgimento di un'esercitazione consistente nello sviluppo di un progetto di efficientamento energetico di un edificio, con il fine di applicare gli elementi di teoria previsti dal corso. Uno degli obiettivi principali del lavoro è quello di verificare la capacità degli allievi di determinare il fabbisogno energetico dell’edificio e di individuare quegli interventi di varia natura che conducano verso la classe energetica massima, ovvero quella di edificio ad energia quasi zero (Nearly Zero Energy Building). L'attività di analisi sarà condotta mediante il supporto di un software tecnico dedicato all'analisi energetica ed alla determinazione della classe energetica degli edifici. Conoscenza e capacità di comprensione (descrittore di Dublino 1) Lo studente acquisirà specifiche conoscenze teoriche, metodologiche e operative sugli Impianti tecnici nell’Architettura e sui meccanismi di certificazione energetica degli edifici, con riferimento agli standard europei e alla normativa italiana vigente. Sarà in grado di comprendere le complesse relazioni che i processi di conversione dell’energia nel settore degli edifici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino 2) Lo studente acquisirà la capacità di: - analizzare i principali meccanismi della trasmissione del calore al fine di risolvere i problemi di scambio termico negli edifici; - valutare gli aspetti generali che riguardano i bilanci energetici degli edifici; - applicare i principi fisici ai casi reali per poi integrarli nelle scelte delle tecniche per realizzare manufatti edilizi di elevata qualità termofisica; - acquisizione di strumenti metodologici e dati di riferimento per intervenire con specifica competenza nella progettazione laddove si devono trattare problemi di controllo ambientale e di certificazione energetica. Autonomia di giudizio (descrittore di Dublino 3) L’acquisizione dei metodi di indagine proposti consentirà allo studente di: - affrontare le problematiche connesse con il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici; - selezionare soluzioni progettuali di risparmio energetico nei campi sopra indicati. Abilità comunicative (descrittore di Dublino 4) Le modalità di svolgimento del corso e quelle della verifica finale sono mirate a promuovere nello studente le capacità di: - comunicare verso un’utenza esterna, costituita dai portatori di interesse privati ed istituzionali; - sapersi interfacciare con le diverse competenze in gioco nel processo progettuale energeticamente efficiente ed eco-orientato. Capacità d’apprendimento (descrittore di Dublino 5) - Acquisizione di competenze tecniche in applicazione delle conoscenze di base della Fisica Tecnica riguardanti le applicazioni proprie dell'ambiente confinato. - Acquisizione di terminologie, linguaggi, metodologie numeriche e descrittive degli interventi, al fine di fornire allo studente le conoscenze per affrontare i problemi legati al miglioramento delle prestazioni energetiche e i metodi di indagine per l'analisi energetica, secondo la normativa vigente. |
Testi docente |
Sitografia di riferimento; Materiale didattico fornito dal docente |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
Sì |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |