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FONDAMENTI DI PROGETTAZIONE TERRITORIALE E URBANA

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21
Anno Secondo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale: A-L

Docente RAFFAELLA CAMPANELLA
Obiettivi L’insegnamento di Fondamenti di progettazione territoriale e urbana intende fornire le conoscenze di base delle teorie e delle tecniche urbanistiche per l’interpretazione e per la progettazione della città e del territorio, con riferimento anche al possibile contributo della disciplina nell’attuazione del Goal 11 di Agenda 2030 ONU (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili) e della Agenda Urbana UE.
Il Corso svilupperà le principali questioni legate ai temi salienti dell’urbanistica contemporanea e agli strumenti progettuali della disciplina. Le attività laboratoriali saranno finalizzate all’elaborazione del quadro interpretativo della realtà urbano-territoriale scelta come caso studio, al fine della rappresentazione e valutazione delle dinamiche dei processi di trasformazione morfologica e funzionale che si verificano nello spazio antropico, nonché alla definizione di una ipotesi di masterplan di progetto. Obiettivo formativo dell’insegnamento è rendere gli studenti in grado di interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica, nonché di conoscere, controllare e saper utilizzare gli elementi fondamentali della tecnica urbanistica finalizzati alla lettura e valutazione delle dinamiche trasformative della città e del territorio e alla loro progettazione.
Programma Il corso si articolerà in 2 moduli, non necessariamente diacronici: il primo, di apprendimento teorico, sarà organizzato con lezioni ex-cathedra e studio individuale; il secondo, di carattere teorico-applicativo sarà organizzato attraverso lezioni ex-cathedra, attività di laboratorio in aula, indagini su campo e workshop.
Modulo 1 – Città e Territorio nella contemporaneità: materiali, temi, politiche, strumenti
Questo modulo verterà sull’illustrazione dei mutamenti subiti da città e territori nel loro passaggio dalla modernità alla contemporaneità. E, conseguentemente, su quali siano i materiali che ne caratterizzano la configurazione e quali i temi che emergono per una possibile riconfigurazione, nonché sulle politiche messe in campo e sulle forme assunte dagli strumenti di progettazione territoriale e urbana negli anni più recenti.
Inoltre, saranno trattate le metodologie per l’interpretazione, rappresentazione e progettazione dei territori urbani contemporanei.
In particolare, verrà trattata l’applicazione di una metodologia di lavoro che, pur nel dovuto adattamento alle differenti situazioni locali, sia il più possibile trasmissibile e replicabile nei differenti territori della dispersione urbana contemporanea.
Tale ipotesi teorico-pratica si basa sul paradigma della Rete Ecopolitana, intesa come sistema di “luoghi densi” - appartenenti a quei paesaggi (territoriali e urbani) che riuniscono sia i caratteri propri dell’urbe, che quelli dell’agro che quelli della natura - che hanno o che possono assumere il valore di oikos (nel senso etimologicamente proprio di “case”) in cui il valore del paesaggio-territorio si interrela al valore d’uso collettivo ad essi attribuibile. Tali spazi interconnessi (materialmente o immaterialmente), hanno il compito di creare una sorta di infrastruttura ambientale di scala urbana/metropolitana/territoriale, destinata alla fruizione sociale che, uscendo da sfere prettamente settoriali, diviene elemento portante per il progetto di riqualificazione del territorio urbano, rispetto al quale contribuisce alla creazione di inediti scenari e visioni, in particolare nelle zone ibride di commistione tra differenti paesaggi.
Nelle lezioni frontali saranno, infatti, trattati i seguenti temi:
• Città e Territori nella contemporaneità: materiali, temi, politiche, strumenti
• Il Paesaggio nel Progetto Territoriale e Urbano: da simulacro a entità vicaria
• Elementi per l’interpretazione e rappresentazione dei territori urbani contemporanei: letture interpretative e sintesi selettive
• Elementi per la progettazione dei territori urbani contemporanei: il paradigma della Rete Ecopolitana
Modulo 2 – Il Progetto di Città e Territorio nella contemporaneità: il paradigma della Rete Ecopolitana
In questo modulo verranno applicate, nel corso le attività laboratoriali, le conoscenze acquisite nel modulo 1.
Nello specifico si procederà alla redazione di elaborati progettuali relativi a:
• Letture interpretative per il Progetto: assetto morfologico; assetto funzionale; assetto istituzionale; sapere comune; etc.
• Sintesi selettive degli elementi per il Progetto: individuazione delle figure dell’urbe, dell’agro e della natura e definizione delle relative Reti
• Masterplan di Progetto: la costruzione della Rete Ecopolitana come rete di reti (urbe-agro-natura)
• Schede Progetto relative alle Oikos della Rete

I risultati attesi, in termini di acquisizione di conoscenze da parte dello studente, sono relativi a:
• principali fondamenti teorici della progettazione territoriale e urbana
• metodologie per la lettura, interpretazione e riconfigurazione progettuale dei fenomeni territoriali e urbani e modalità di rappresentazione degli stessi
I risultati dell’apprendimento devono essere espressi, nel rispetto dei descrittori di Dublino, non solo in termini di conoscenze attese, ma anche in termini di competenze acquisite (valutazione critica; comunicazione; capacità linguistiche; progettazione; etc.) e di abilità/capacità raggiunte (di soluzione di problemi; di apprendere); nonché essere poi correlati agli specifici contenuti relativi agli obiettivi del Laboratorio.
Testi docente Gaeta Lucio, Janin Rivolin Umberto, Mazza Luigi, Governo del territorio e pianificazione spaziale, CittàStudi Edizioni, 2018.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: M-Z

Docente GABRIELLA PULTRONE
Obiettivi L’insegnamento di Fondamenti di progettazione territoriale e urbana intende fornire le conoscenze di base delle teorie e delle tecniche urbanistiche per l’interpretazione e per la progettazione della città e del territorio, con riferimento anche al possibile contributo della disciplina nell’attuazione del Goal 11 di Agenda 2030 ONU (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili) e della Agenda Urbana UE.
Il Corso svilupperà le principali questioni legate ai temi salienti dell’urbanistica contemporanea e agli strumenti progettuali della disciplina. Le attività laboratoriali saranno finalizzate all’elaborazione del quadro interpretativo della realtà urbano-territoriale scelta come caso studio, al fine della rappresentazione e valutazione delle dinamiche dei processi di trasformazione morfologica e funzionale che si verificano nello spazio antropico, nonché alla definizione di una ipotesi di masterplan di progetto. Obiettivo formativo dell’insegnamento è rendere gli studenti in grado di interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica, nonché di conoscere, controllare e saper utilizzare gli elementi fondamentali della tecnica urbanistica finalizzati alla lettura e valutazione delle dinamiche trasformative della città e del territorio e alla loro progettazione.
Programma Il programma del corso sarà focalizzato sulle principali questioni legate ai temi salienti dell’urbanistica contemporanea e sugli strumenti e tecniche per la pianificazione urbana e territoriale orientati allo sviluppo sostenibile del territorio, in ragione dei suoi valori culturali paesaggistici ed identitari, in linea con il Goal 11 di Agenda 2030 ONU (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili).

Gli argomenti proposti comprendono, pertanto, specifici approfondimenti riconducibili a tematiche principali strettamente interrelate; idee, questioni, riferimenti storici, tecnici e normativi strumenti normativi di cui la disciplina si serve con riferimento alle diverse scale territoriali e ai diversi settori di intervento costituiscono il centro della riflessione teorica in connessione con l’esercitazione prevista.

Il corso si articolerà in un modulo teorico ed una esercitazione come di seguito specificato:

MODULO TEORICO - La città contemporanea: materiali, temi, strumenti, tecniche
Il modulo, di carattere teorico-applicativo e propedeutico all’esercitazione didattica, verterà sull’illustrazione dei mutamenti subiti dalla città e dal suo progetto nella contemporaneità, sui materiali urbani che ne caratterizzano la configurazione sui temi che emergono per una sua riconfigurazione, sulle forme assunte dagli strumenti urbanistici negli anni più recenti e sui temi più attuali del dibattito scientifico legati all’attuazione di Agenda Urbana 2030 ONU.
Pertanto saranno proposti i seguenti contenuti:
• Urbanistica oggi (temi e questioni emergenti tra globale e locale)
• Lettura di esempi significativi di piani alla scala urbana e territoriale
• Città e territorio: dalla acquisizione delle conoscenze alla prefigurazione dei nuovi assetti; elementi per la lettura, l’interpretazione, la rappresentazione e la progettazione
• Elementi di Tecnica urbanistica (cartografia, grandezze, parametri, rapporti dimensionali, standard, caratterizzazione tecnica del piano e modalità attuative; comunicare il piano).

ESERCITAZIONE
L’esercitazione, organizzata attraverso attività in aula, indagini su campo e workshop, è finalizzata all’applicazione delle conoscenze acquisite nel secondo modulo con riferimento all’ambito territoriale che sarà individuato come area di studio. Sarà strutturata in due fasi principali di lavoro:
1. Lettura interpretativa del sistema fisico, insediativo e relazionale dell’area di studio, volta alla identificazione delle loro relazioni, alla individuazione dei caratteri rilevanti e dei sistemi spaziali che le caratterizzano, nelle loro criticità e qualità, con attenzione alle questioni legate alla sostenibilità.
2. Costruzione di uno scenario futuro/Masterplan comunale con indicazione delle possibili strategie sulle quali puntare per dare forma a tale scenario, delle possibili modalità attuative, dei riferimenti al Goal 11 di Agenda 2030.

Gli elaborati da presentare all’esame finale sono quelli presentati alle consegne previste per ciascuna fase di lavoro, sistematizzati, riorganizzati e corretti in base alle indicazioni fornite dalla docenza nei diversi momenti di confronto (revisioni e workshop).


A conclusione del corso lo studente dovrà aver acquisito adeguate conoscenze, capacità, abilità e competenze di natura teorico-metodologica, di uso di regole, norme e apparati strumentali propri dell’urbanistica.
L’esercitazione, svolta individualmente o per piccoli gruppi di lavoro, consentirà la rielaborazione critica delle conoscenze per poi applicare metodologie e strumenti utili alla formazione culturale e professionale dell’architetto europeo.

Con riferimento ai Descrittori di Dublino lo studente dovrà conseguire i seguenti risultati di apprendimento:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione relativamente ai principali strumenti e tecniche di analisi e interpretazione dei fenomeni urbani e alle modalità di rappresentazione.
2. Conoscenza applicata e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding). Lo studente deve acquisire la capacità leggere, interpretare e rappresentare le trasformazioni della città e del territorio in relazione tanto agli aspetti morfologici quanto a quelli funzionali, attraverso gli strumenti dell’urbanistica.
3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente deve acquisire la capacità di integrare le varie conoscenze e riflettere criticamente sulla complessità degli argomenti proposti. Deve esprimere una personale autonomia di giudizio in merito alle scelte più opportune da effettuare nelle operazioni di lettura, interpretazione, rappresentazione, progettazione relativamente all’esercitazione progettuale.
4. Comunicazione (communication skills). Lo studente deve sviluppare la capacità di comunicare, in forma di dialogo, scritta e grafica, i contenuti appresi e le proprie proposte, argomentando adeguatamente nei momenti di confronto critico costruttivo sia con gli altri colleghi, durante lo svolgimento delle attività didattiche, sia all’esame finale.
5. Capacità di apprendere (learning skills). Lo studente deve acquisire le abilità necessarie che gli consentano di documentarsi autonomamente sugli argomenti studiati, di approfondire il livello di conoscenza dei vari ambiti disciplinari, di aggiornarsi per comprendere l'evoluzione culturale e operativa delle discipline tecniche, delle teorie, delle prassi e degli apparati tecnico-normativi di riferimento.




Testi docente Gabellini P., Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma 2001.
Gabellini P., Fare urbanistica. Esperienze, comunicazione, memoria, Carocci, Roma, 2010.
Gaeta L, Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Città Studi Edizioni, Torino, 2021.
Pasqui G., Urbanistica oggi. Piccolo lessico critico, Donzelli, Roma, 2017.
Pultrone G., Territorializzare gli obiettivi di sostenibilità in EU attraverso la rigenerazione, in ANATKH 93. Nuova serie, Maggio 2021, pp. 143-147.
Pultrone G., Rigenerazione urbana e politiche per un nuovo welfare, in: Ricci L Crupi F. Iacomoni A. Mariano C., Città pubblica e nuovo welfare. Una rete di reti per la rigenerazione urbana, INU Edizioni, Roma - Ita, 2021.
Rossi S., Parte F – Urbanistica, del “Nuovo Manuale dell’Architetto”, (coord. Bruno Zevi), Mancosu Editore, Roma 1996.

Ulteriori indicazioni bibliografiche e sitografiche verrano fornite durante lo svolgimento del corso.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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