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TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Secondo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale: A-L

Docente CORRADO TROMBETTA
Obiettivi Il Corso appartiene al tradizionale corpus disciplinare degli studi in Architettura e la sua denominazione esprime i contenuti disciplinari della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine ultimo è lo studio dei processi di realizzazione in architettura. Il Corso si basa su un programma caratterizzato da una metodologia che intende produrre le prassi preliminari di alcune parti di un progetto definitivo, con esperienze parziali di progettazione esecutiva. Lo scopo è condurre lo studente a "ragionare" sul progetto, ad iniziare dagli aspetti costruttivi. In particolare si intende fornire un approccio didattico sulle relazioni, semplici e complesse, che si instaurano in un sistema, in questo caso, tra gli elementi dei Sistemi Costruttivi, in particolare espressi su una sezione di edificio.
Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo.
Il corso intende essere un'esperienza applicativa di progettazione tecnologica, costruita sull'assunto che questo iter concettuale-operativo non può basarsi sulla concezione "autonoma e separata" del progetto. Un'esperienza utile alla comprensione dei cicli edilizi e di come la responsabilità tecnologica intervenga nel processo di progettazione. Obiettivo specifico del corso è fare acquisire la conoscenza del ruolo sociale del progettista e dei rapporti che si instaurano nella costruzione dell'architettura, tra forma e contenuti, tra fini ambientali e sociali, tra uso dei materiali e loro prestazioni, tra logica delle funzioni, ragioni strutturali, conformità ecologiche ed efficienza energetica.
Programma L’attività didattica si articola attraverso una prima fase con attività di insegnamento “ex cathedra” sviluppate sulle tematiche basilari, quindi, sulle cognizioni teoriche e tecniche. La seconda fase prevede l’elaborazione di uno stralcio esecutivo di progetto la cui concezione dovrà essere espressa nei contenuti tecnici, tecnologici e materici. Questa fase sarà supportata da servizi e attività di tutoraggio
Nel processo progettuale, gli studenti sono chiamati a perseguire alcuni paradigmi e principi guida, rispetto a requisiti quali:
- Sicurezza statica e strutturale
- Benessere termoigrometico, visivo, olfattivo, acustico e delle qualità indoor/outdoor
- Sostenibilità Ambientale e Principi di ecoefficienza/efficienza energetica, ovvero: impiego di materiali ecocompatibili; cenni sul controllo e ciclo di vita dei flussi energetico-materiali; ottimizzazione del rapporto edificio-contesto e funzionamento efficiente degli involucri; applicazioni delle fonti alternative di energia in edilizia.
- Flessibilità tecnologica (adattabilità, adattività, integrabilità, ecc.)
- Messa in opera (rapidità di costruzione e di montaggio; livello di prefabbricazione; ecc.)
- Gestione (manutenibilità e sostituibilità)
- Reversibilità del processo (temporaneità – transitorietà, riciclabilità, riutilizzabilità).

La frequenza dei corsi sarà verificata attraverso prove parziali e riferibili a tre livelli di attività: analitico-conoscitivo; elaborativo e di verifica/validazione

Livello conoscitivo-analitico
dei mezzi (materiali, prodotti, sistemi costruttivi tradizionali ed innovativi)
dei processi e delle procedure (fasi, soggetti, modelli organizzativi)
del tema (esigenze, bisogni, fattibilità; legislazione, normativa; riferimenti culturali)
del contesto (dati esterni morfologici e climatici, geologici, storici, urbanistico-architettonici)

Livello elaborativo
Interrelazioni bisogni/mezzi/contesto e valutazione dei gradi di libertà progettuali.
L'attività tende a produrre due livelli di progettazione:
1. Progetto preliminare - dei layout principali come piante fondazioni, impalcati e coperture (1:200)
2. Esperienze parziali di progetto esecutivo – definizione del sottosistema tecnologico dell’involucro, espresso con 1/2 sezioni “terra-cielo” particolareggiate in scala 1:20.

Livello di verifica/validazione
Sulle elaborazioni parziali, ed in progress, saranno sviluppate azioni di verifica/validazione riferite a:
Rapporto costruzione/ambiente (appropriatezza delle scelte, minimizzazione degli impatti, sfruttamento responsabile delle risorse ambientali, ecc.)
Rapporto programma/progetto (traduzione del programma in termini dimensionali - prestazionali);
Rapporto progetto/costruzione (ricadute delle scelte costruttive sul linguaggio architettonico, innovazioni, tecniche, materiali ed esecutività)

A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc.

Risultati Attesi (Descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione delle principali tecnologie per l'architettura;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate alle caratteristiche ed alle proprietà delle principali tecnologie per l'architettura;
Autonomia di GIudizio nel riconoscimento della Sostenibilità ambientale nella scelta dei principali tecnologie per l'architettura;
abilità comunicative: presentazione degli approfondimenti svolti all'interno del corso su argomenti concordati;
Capacità di apprendere: capacità di approfondimento dei temi inerenti le caratteristiche e le proprietà delle principali tecnologie per l'architettura
Testi docente - AA.VV. Manuale di Progettazione edilizia, vol. 1, 2, 3, 4, 5, 6. Milano: Hoepli.
- Quaroni, L. (2001). Progettare un edificio. Otto lezioni sull’architettura. Bologna: Kappa.
- AA.VV. 2005 (2010 R). Grande Atlante di Architettura (Vol 3, 4, 5, 10, 11, 14, 18, 20). Torino: UTET.
- Arbizzani, E. (2011). Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione. Rimini: Maggioli Editore.
- Campioli A., & Lavagna, M. (2013). Tecniche e Architettura. Torino: Città Studi Edizioni.
Bibliografia di riferimento
- Salvadori, M. (1979). Dalla Caverna al grattacielo. Roma: Armando Editori.
- Nardi, G. (2001). Tecnologie dell’architettura. Milano: Clup.
- Torricelli, MC, Del Nord, R., & Felli P. (2001). Materiali e tecnologie dell’architettura. Bari: Laterza.
- Mangiarotti A., & Paoletti, I. (2008). Dall’idea al cantiere. Milano: Hoepli.
- Milardi, M. (2015). L’edificio risorsa. Caratteri e indicatori di ecoefficienza in edilizia. Roma: Ed. Nuova Cultura.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No


Canale: M-Z

Docente MARTINO MILARDI
Obiettivi Il Corso appartiene al tradizionale corpus disciplinare degli studi in Architettura e la sua denominazione esprime i contenuti disciplinari della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine ultimo è lo studio dei processi di realizzazione in architettura. Il Corso si basa su un programma caratterizzato da una metodologia che intende produrre le prassi preliminari di alcune parti di un progetto definitivo, con esperienze parziali di progettazione esecutiva. Lo scopo è condurre lo studente a "ragionare" sul progetto, ad iniziare dagli aspetti costruttivi. In particolare si intende fornire un approccio didattico sulle relazioni, semplici e complesse, che si instaurano in un sistema, in questo caso, tra gli elementi dei Sistemi Costruttivi, in particolare espressi su una sezione di edificio.
Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo.
Il corso intende essere un'esperienza applicativa di progettazione tecnologica, costruita sull'assunto che questo iter concettuale-operativo non può basarsi sulla concezione "autonoma e separata" del progetto. Un'esperienza utile alla comprensione dei cicli edilizi e di come la responsabilità tecnologica intervenga nel processo di progettazione. Obiettivo specifico del corso è fare acquisire la conoscenza del ruolo sociale del progettista e dei rapporti che si instaurano nella costruzione dell'architettura, tra forma e contenuti, tra fini ambientali e sociali, tra uso dei materiali e loro prestazioni, tra logica delle funzioni, ragioni strutturali, conformità ecologiche ed efficienza energetica.
Programma L’attività didattica si articola attraverso una prima fase con attività di insegnamento “ex cathedra” sviluppate sulle tematiche basilari, quindi, sulle cognizioni teoriche e tecniche. La seconda fase prevede l’elaborazione di uno stralcio esecutivo di progetto la cui concezione dovrà essere espressa nei contenuti tecnici, tecnologici e materici. Questa fase sarà supportata da servizi e attività di tutoraggio
Nel processo progettuale, gli studenti sono chiamati a perseguire alcuni paradigmi e principi guida, rispetto a requisiti quali:
- Sicurezza statica e strutturale
- Benessere termoigrometico, visivo, olfattivo, acustico e delle qualità indoor/outdoor
- Sostenibilità Ambientale e Principi di ecoefficienza/efficienza energetica, ovvero: impiego di materiali ecocompatibili; cenni sul controllo e ciclo di vita dei flussi energetico-materiali; ottimizzazione del rapporto edificio-contesto e funzionamento efficiente degli involucri; applicazioni delle fonti alternative di energia in edilizia.
- Flessibilità tecnologica (adattabilità, adattività, integrabilità, ecc.)
- Messa in opera (rapidità di costruzione e di montaggio; livello di prefabbricazione; ecc.)
- Gestione (manutenibilità e sostituibilità)
- Reversibilità del processo (temporaneità – transitorietà, riciclabilità, riutilizzabilità).

La frequenza dei corsi sarà verificata attraverso prove parziali e riferibili a tre livelli di attività: analitico-conoscitivo; elaborativo e di verifica/validazione

Livello conoscitivo-analitico
dei mezzi (materiali, prodotti, sistemi costruttivi tradizionali ed innovativi)
dei processi e delle procedure (fasi, soggetti, modelli organizzativi)
del tema (esigenze, bisogni, fattibilità; legislazione, normativa; riferimenti culturali)
del contesto (dati esterni morfologici e climatici, geologici, storici, urbanistico-architettonici)

Livello elaborativo
Interrelazioni bisogni/mezzi/contesto e valutazione dei gradi di libertà progettuali.
L'attività tende a produrre due livelli di progettazione:
1. Progetto preliminare - dei layout principali come piante fondazioni, impalcati e coperture (1:200)
2. Esperienze parziali di progetto esecutivo – definizione del sottosistema tecnologico dell’involucro, espresso con 1/2 sezioni “terra-cielo” particolareggiate in scala 1:20.

Livello di verifica/validazione
Sulle elaborazioni parziali, ed in progress, saranno sviluppate azioni di verifica/validazione riferite a:
Rapporto costruzione/ambiente (appropriatezza delle scelte, minimizzazione degli impatti, sfruttamento responsabile delle risorse ambientali, ecc.)
Rapporto programma/progetto (traduzione del programma in termini dimensionali - prestazionali);
Rapporto progetto/costruzione (ricadute delle scelte costruttive sul linguaggio architettonico, innovazioni, tecniche, materiali ed esecutività)

A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc

Risultati attesi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
3. Autonomia di giudizio (making judgements);
4. Abilità comunicative (communication skills);
5. Capacità di apprendere (learning skills).

Testi docente - AA.VV. Manuale di Progettazione edilizia, vol. 1, 2, 3, 4, 5, 6. Milano: Hoepli.
- Quaroni, L. (2001). Progettare un edificio. Otto lezioni sull’architettura. Bologna: Kappa.
- AA.VV. 2005 (2010 R). Grande Atlante di Architettura (Vol 3, 4, 5, 10, 11, 14, 18, 20). Torino: UTET.
- Arbizzani, E. (2011). Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione. Rimini: Maggioli Editore.
- Arbizzani, E. (2021). Progettazione Tecnologica dell’Architettura. Rimini: Maggioli Editore.
- Campioli A., & Lavagna, M. (2013). Tecniche e Architettura. Torino: Città Studi Edizioni.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

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