Obiettivi |
Il corso concorre alla definizione delle conoscenze generali e di base previste per il I ed il II anno del percorso quinquennale del Corso di Studi in Architettura e rappresenta una Disciplina propedeutica al controllo tecnico ed alla costruzione del progetto di Architettura. Sul piano operativo, i suoi contenuti e la sua articolazione sono dedicati all’analisi critica della costituzione materiale dell’edificio. Il corso appartiene all’area disciplinare della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine è lo studio dei processi di realizzazione in Architettura. Un settore che con i suoi contributi originali può dare molto alla formazione dell'architetto progettista; ove i materiali da costruzione e le relative tecnologie di produzione e d'impiego, rappresentano, l'elemento centrale della Realizzazione del Manufatto Architettonico, fattore determinante e centrale nella realizzazione dei Processi di Trasformazione Ambientale Di conseguenza, all'interno dell’articolazione del Percorso Formativo rivolto alla definizione e costruzione della Mestiere di Architetto, la disciplina che li indaga e li approfondisce assume, a sua volta una posizione preminente, assumendo un ruolo di supporto trasversale, rispetto a tutte le altre discipline che compongono l'area e il più ampio dominio del progetto. - Obiettivi formativi qualificanti: Riconoscimento dei principali Materiali per l’Architettura - Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso/laboratorio): Redazione di un Saggio Breve come Approfondimento Tematico.
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Programma |
Materiali per l’Architettura è l’accattivante locuzione che delinea lo scenario della cultura disciplinare e all’interno del quale si articola il Percorso Formativo che tratteggia e declina l’alveo dell’intelligenza progettuale che, da sempre, governa il processo attraverso cui il pensiero di architettura si fa costruito. Un coacervo di saperi e conoscenze che struttura il corpus delle scelte che il Progetto assume, affinché la sua Forma conquisti concretezza. In tal senso, i temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso l’assunzione dei seguenti presupposti: 1) Le attuali problematiche legate alla crisi energetica, ai cambiamenti climatici, all’impoverimento delle risorse naturali, all’aumento dei livelli di inquinamento e di produzione di rifiuti stanno trasformando alcuni caratteri della dinamica evolutiva della nostra società e, tra essi, quindi, anche quelli relativi ai processi di Trasformazioni dello Spazio Antropico e Naturale che, in tal senso, si orientano ad assumere e promuovere la divulgazione e l’assunzione di nuovi processi e di nuove prassi. 2) Al precedente assunto, pertanto, è evidentemente sottintesa la necessaria considerazione del fatto che l’insegnamento, l’approfondimento e lo studio dei Materiali e delle Tecniche, debba essere interrelato all’accresciuta costruzione di una matura e attuale, sensibile Cultura della Consapevolezza, in grado di muovere, opportunamente, attorno ai temi della relazione tra Sostenibilità, Sviluppo e conseguente trasformazione compatibile dello spazio. 3) Studiare le tecnologie dei materiali, identificando tale studio con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale. 4) Considerare in maniera prioritaria: lo studio delle relazioni esistenti tra l'organismo architettonico, le sue componenti e le caratteristiche dei Contesti, Socio-Tecnici e Naturali in cui esso si colloca, inserendosi armonicamente 5) Definire un percorso di conoscenza delle caratteristiche dei materiali, in relazione ai problemi di stabilità, protezione e durata che le parti edilizie sono chiamate ad assolvere. 6) Caratterizzare lo studio dei manufatti architettonici come insiemi strutturati di parti che, pur diversamente caratterizzate, devono essere considerate agenti in modo interattivo. 7) Costruire un approccio alle scelte materiali e tecniche relazionato alla considerazione dei caratteri ambientali, valutandone il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al loro impiego, alla loro dismissione. 8) Costruire una forma mentis ove non siano distinte le finalità formali dell’architettura dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio. In relazione a quanto espresso, al fine di valutare - nel merito - un livello di preparazione degli Studenti che - secondo quanto definito in sede europea - possa articolarsi attraverso i cinque Descrittori di Dublino, cioè: - Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and Understanding); - Conoscenza e capacità di comprensione applicate (Applying Knowledge and Understanding); - Autonomia di giudizio (Making Judgements); - Abilità comunicative (Communication Skills); - Capacità di apprendere (Learning Skills); i medesimi Studenti sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche parziali, secondo scadenze da precisare. A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche, schede conoscitive, materiale antologico, ecc.
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Testi docente |
- Giachetta A. Novi F. Raiteri R La costruzione dell’idea, il pensiero della materia. Riflessioni sul progetto di architettura Roma 2019, Franco Angeli Editore - Campioli A. Lavagna M. Tecniche e Architettura, Novara 2013, Citta Studi Edizioni - Nardi G. Tecnologie dell’architettura, Milano 2001, CLUP - Nastri M. La costruzione dell'architettura. Strumenti e procedure operative per l'elaborazione tecnica del progetto, Roma 2009, Franco Angeli Editore. - Torricelli M. Del Nord R. Felli F. Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari 2001, Laterza |