Docente |
CONCETTA FALLANCA |
Obiettivi |
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti che frequentano il terzo anno, a conclusione del primo ciclo del Corso di Laurea Magistrale in Architettura (LM-4), una opportuna base di riferimento culturale, i necessari fondamenti teorici e i processi metodologici utili a comprendere, interpretare e governare progettualmente i grandi temi legati alle politiche e alle strategie per la coesione territoriale. Contribuisce alla formazione di una adeguata conoscenza in materia di urbanistica e dei processi di pianificazione, tenendo conto dei fattori sociali e favorendo l’affinamento di capacità creative per una visione critica, multidisciplinare, dei saperi.
Gli obiettivi formativi qualificanti del corso sono la formazione di competenze utili per l’elaborazione di un pensiero progettante idoneo a prefigurare quelle trasformazioni della città e del territorio fondate su una visione propositiva delle politiche urbane e territoriali innovative ed eque volte a creare autentico sviluppo e ispirate all’ottenimento di forme di coesione socio economica, distributiva e culturale.
Gli obiettivi specifici sono quelli di fornire un quadro delle opportunità offerte dalle risorse aggiuntive dell’intervento pubblico con interventi speciali a favore di Comuni, Province, Citta Metropolitane e Regioni, per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire un equo diritto di cittadinanza della persona nel territorio nazionale.
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Programma |
La disciplina affronterà argomenti utili per una interpretazione delle opportunità offerte dei progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale in correlazione alle vicende socio economiche, storico-culturali che hanno caratterizzato i processi territoriali del Mezzogiorno d’Italia dal secondo dopoguerra.
L’occasione del Pnrr per il riequilibrio territoriale delle regioni d’Italia Coesione e competitività: nuove strategie e politiche di sviluppo per le aree regionali e le città metropolitane; Un progetto di rilancio per i mezzogiorni d’Europa; Agenzia per la coesione territoriale “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, opportunità e bandi.
Disparità regionali e politiche territoriali in Italia nel nuovo secolo Uno sguardo al secolo scorso e trattazione della “questione meridionale”; Il capitale territoriale, sociale e culturale del mezzogiorno d’Italia; Patrimonio territoriale, paesaggistico, ambientale; Il pensiero di Giustino Fortunato fondatore dell’Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno; Le eredità dell’impegno sociale di Gaetano Salvemini, Umberto Zanotti Bianco, Manlio Rossi-Doria e Emilio Sereni.
Disparità geografiche di territori ai margini. La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) Politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale per contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzandone le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità. Un futuro più giusto proposto da Fabrizio Barca.
Gli obiettivi di coesione sociale volti a rallentare ed invertire i fenomeni di spopolamento delle Aree Interne L’azione congiunta attraverso due classi di azioni (progetti di sviluppo locale, finanziati principalmente dai fondi europei, ed interventi di adeguamento e miglioramento dei servizi essenziali, a valere su risorse nazionali) un’opportunità di sviluppo equo per l’Italia intera e per garantire alle comunità locali nuove opportunità di vita e di sviluppo (formativa e livelli di apprendimento, presidi sanitari adeguati; mobilità da e verso le aree interne efficiente). Problematiche teoriche ed empiriche nella determinazione dell'impatto delle politiche europee di coesione. Superamento delle disparità nelle condizioni delle infrastrutture di collegamento tra regioni d’Italia. Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027; Sintesi degli obiettivi strategici. Le dodici aree tematiche del FSC 2021-2027.
Il principio territoriale da Adriano Olivetti ad Alberto Magnaghi. Strategie di cura del territorio, dell’ambiente delle città. Coscienza del luogo, la misura della consistenza patrimoniale alla base del progetto del territorio. Il valore del policentrismo e il ruolo rinnovato dei piccoli centri nel modello della bioregione urbana e della Città Metropolitana.
Idee e contenuti di Piani di rilancio del Sud; Patrimonio territoriale, paesaggistico, ambientale; La cultura del benessere integrale per il miglioramento delle condizioni di vita - Non c’è sviluppo senza cultura; La terza missione, Università Cultura e sviluppo per il miglioramento della coesione territoriale.
La sperimentazione riguarderà i contenuti di un progetto di rilancio di un territorio (Comunale, Città Metropolitana, bioregione) con misure specifiche atte ad ottimizzare la coesione territoriale per nuove forme integrate di sviluppo locale autosostenibile.
I risultati di apprendimento attesi fanno riferimento al sistema adottato in sede europea dei cinque descrittori della formazione, tra di loro correlati:
Conoscenza e capacità di comprensione / Knowledge and understanding Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione dei fenomeni territoriali e delle loro cause e di aver acquisito conoscenze e capacità tali da poter sviluppare, attraverso l’elaborazione di idee originali e in un contesto di ricerca, una esercitazione a carattere progettuale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione / Applying knowledge and understanding Gli studenti si eserciteranno ad applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per un approccio metodologicamente corretto nella fase di esercitazione, in uno specifico contesto territoriale e di possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni e risolvere problemi nel proprio campo di studi, sia avere la capacità di concepire, progettare e realizzare un processo di ricerca sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’abitare il territorio.
Autonomia di giudizio / Making judgements Gli studenti affineranno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi e capacità di discernimento sulla base di informazioni che possono essere inizialmente parziali, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze, interpretazioni e giudizi.
Abilità comunicative / Communication skills Gli studenti miglioreranno la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in modo chiaro e pertinente offrendo alla comunità del corso il loro particolare punto di vista.
Capacità d’apprendimento / Learning skills Gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, originalità, creatività e capacità progettuale.
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Testi docente |
Bibliografia di riferimento
Alberto Magnaghi, Il principio territoriale, Bollati Boringhieri, 2020 Luigi Mazza, Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio, Donzelli, 2015 Concetta Fallanca (a cura di), Città Metropolitane. Linee progettuali per nuove relazioni territoriali, Franco Angeli, 2021 Giuseppe Coco, Amedeo Lepore (a cura di), Il risveglio del Mezzogiorno. Nuove politiche per lo sviluppo, Editori Laterza, 2018 Gianfranco Viesti, Centri e periferie. Europa, Italia, Mezzogiorno dal XX al XXI secolo, Laterza, 2021
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
Sì |
Prova pratica |
No |
Erogazione |
ARM75 POLITICHE E STRATEGIE PER LA COESIONE TERRITORIALE in Architettura LM-4 c.u. A-L FALLANCA CONCETTA |
Docente |
Concetta FALLANCA |
Obiettivi |
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti che frequentano il terzo anno, a conclusione del primo ciclo del Corso di Laurea Magistrale in Architettura (LM-4), una opportuna base di riferimento culturale, i necessari fondamenti teorici e i processi metodologici utili a comprendere, interpretare e governare progettualmente i grandi temi legati alle politiche e alle strategie per la coesione territoriale. Contribuisce alla formazione di una adeguata conoscenza in materia di urbanistica e dei processi di pianificazione, tenendo conto dei fattori sociali e favorendo l’affinamento di capacità creative per una visione critica, multidisciplinare, dei saperi.
Gli obiettivi formativi qualificanti del corso sono la formazione di competenze utili per l’elaborazione di un pensiero progettante idoneo a prefigurare quelle trasformazioni della città e del territorio fondate su una visione propositiva delle politiche urbane e territoriali innovative ed eque volte a creare autentico sviluppo e ispirate all’ottenimento di forme di coesione socio economica, distributiva e culturale.
Gli obiettivi specifici sono quelli di fornire un quadro delle opportunità offerte dalle risorse aggiuntive dell’intervento pubblico con interventi speciali a favore di Comuni, Province, Citta Metropolitane e Regioni, per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire un equo diritto di cittadinanza della persona nel territorio nazionale.
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Programma |
La disciplina affronterà argomenti utili per una interpretazione delle opportunità offerte dei progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale in correlazione alle vicende socio economiche, storico-culturali che hanno caratterizzato i processi territoriali del Mezzogiorno d’Italia dal secondo dopoguerra.
L’occasione del Pnrr per il riequilibrio territoriale delle regioni d’Italia Coesione e competitività: nuove strategie e politiche di sviluppo per le aree regionali e le città metropolitane; Un progetto di rilancio per i mezzogiorni d’Europa; Agenzia per la coesione territoriale “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, opportunità e bandi.
Disparità regionali e politiche territoriali in Italia nel nuovo secolo Uno sguardo al secolo scorso e trattazione della “questione meridionale”; Il capitale territoriale, sociale e culturale del mezzogiorno d’Italia; Patrimonio territoriale, paesaggistico, ambientale; Il pensiero di Giustino Fortunato fondatore dell’Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno; Le eredità dell’impegno sociale di Gaetano Salvemini, Umberto Zanotti Bianco, Manlio Rossi-Doria e Emilio Sereni.
Disparità geografiche di territori ai margini. La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) Politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale per contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzandone le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità. Un futuro più giusto proposto da Fabrizio Barca.
Gli obiettivi di coesione sociale volti a rallentare ed invertire i fenomeni di spopolamento delle Aree Interne L’azione congiunta attraverso due classi di azioni (progetti di sviluppo locale, finanziati principalmente dai fondi europei, ed interventi di adeguamento e miglioramento dei servizi essenziali, a valere su risorse nazionali) un’opportunità di sviluppo equo per l’Italia intera e per garantire alle comunità locali nuove opportunità di vita e di sviluppo (formativa e livelli di apprendimento, presidi sanitari adeguati; mobilità da e verso le aree interne efficiente). Problematiche teoriche ed empiriche nella determinazione dell'impatto delle politiche europee di coesione. Superamento delle disparità nelle condizioni delle infrastrutture di collegamento tra regioni d’Italia. Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027; Sintesi degli obiettivi strategici. Le dodici aree tematiche del FSC 2021-2027.
Il principio territoriale da Adriano Olivetti ad Alberto Magnaghi. Strategie di cura del territorio, dell’ambiente delle città. Coscienza del luogo, la misura della consistenza patrimoniale alla base del progetto del territorio. Il valore del policentrismo e il ruolo rinnovato dei piccoli centri nel modello della bioregione urbana e della Città Metropolitana.
Idee e contenuti di Piani di rilancio del Sud; Patrimonio territoriale, paesaggistico, ambientale; La cultura del benessere integrale per il miglioramento delle condizioni di vita - Non c’è sviluppo senza cultura; La terza missione, Università Cultura e sviluppo per il miglioramento della coesione territoriale.
La sperimentazione riguarderà i contenuti di un progetto di rilancio di un territorio (Comunale, Città Metropolitana, bioregione) con misure specifiche atte ad ottimizzare la coesione territoriale per nuove forme integrate di sviluppo locale autosostenibile.
I risultati di apprendimento attesi fanno riferimento al sistema adottato in sede europea dei cinque descrittori della formazione, tra di loro correlati:
Conoscenza e capacità di comprensione / Knowledge and understanding Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione dei fenomeni territoriali e delle loro cause e di aver acquisito conoscenze e capacità tali da poter sviluppare, attraverso l’elaborazione di idee originali e in un contesto di ricerca, una esercitazione a carattere progettuale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione / Applying knowledge and understanding Gli studenti si eserciteranno ad applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per un approccio metodologicamente corretto nella fase di esercitazione, in uno specifico contesto territoriale e di possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni e risolvere problemi nel proprio campo di studi, sia avere la capacità di concepire, progettare e realizzare un processo di ricerca sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’abitare il territorio.
Autonomia di giudizio / Making judgements Gli studenti affineranno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi e capacità di discernimento sulla base di informazioni che possono essere inizialmente parziali, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze, interpretazioni e giudizi.
Abilità comunicative / Communication skills Gli studenti miglioreranno la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in modo chiaro e pertinente offrendo alla comunità del corso il loro particolare punto di vista.
Capacità d’apprendimento / Learning skills Gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, originalità, creatività e capacità progettuale.
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Testi docente |
Bibliografia di riferimento
Alberto Magnaghi, Il principio territoriale, Bollati Boringhieri, 2020 Luigi Mazza, Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio, Donzelli, 2015 Concetta Fallanca (a cura di), Città Metropolitane. Linee progettuali per nuove relazioni territoriali, Franco Angeli, 2021 Giuseppe Coco, Amedeo Lepore (a cura di), Il risveglio del Mezzogiorno. Nuove politiche per lo sviluppo, Editori Laterza, 2018 Gianfranco Viesti, Disparità regionali e politiche territoriali in Italia nel nuovo secolo, Laterza, 2021
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Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |