Quindici università coinvolte, circa cento studenti e laureati iscritti all’iniziativa, circa venti docenti impegnati nell’attività didattica, anche in videoconferenza, come il prof. Nicolas Nord di Strasburgo e la prof.ssa Jelena Uzelac di Zagabria.

Dal 27 al 29 giugno si sono svolti gli incontri di alta formazione ospitati dal Residence universitario di Via Roma, dopo la cerimonia inaugurale nell’Aula Magna “Quistelli”, alla presenza dei proff. Attilio Gorassini, Francesco Manganaro, Carlo Morabito, Domenico Nicolò, Antonella Sarlo e Donatella Viola, di rappresentanti di alcuni enti privati impegnati nel campo della formazione - le dott.sse Bruna Siviglia, della Fidapa di Reggio Calabria, e Alessandra Tuzza, di Europe Direct Calabria&Europa- , ma anche di un funzionario europeo conosciuto durante i viaggi-studio presso le istituzioni dell’Unione a Bruxelles e Strasburgo: il dott. Leone Rizzo che si è soffermato a lungo sull’attualissimo problema relativo all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

Durante la prima giornata di studio, sono stati approfonditi i temi legati alla tutela del consumatore in Italia, il secondo giorno è stato dedicato al Diritto spagnolo, con le ricche relazioni dei proff. Maria Teresa Álvarez Moreno, Marta García Mandaloniz e Manuel Izquierdo Carrasco. Il terzo a quello polacco, con gli interessantissimi interventi dei proff. Pawel Dabek, Jacek Lachner, Karol Magoń e Aleksandra Nowak-Gruca.

Questi i numeri della “Mediterranea University International Summer School on Consumer Law”; l'evento formativo ha lasciato il segno sui visiting professors che hanno ammesso la volontà di imitare – tornati a casa – il modello della scuola estiva “con gli studenti protagonisti e non semplici destinatari dei corsi” ed hanno invitato i presenti ad andare a visitare le loro università nell’ambito del Programma Erasmus o di uno dei tanti viaggi-studio promossi dalla Cattedra di diritto privato europeo.

Un esperimento perfettamente riuscito, grazie all’impegno profuso dagli organizzatori: i proff. Angelo Viglianisi Ferraro, Amalia Di Landro e Tiziana Rumi, dal Rettore Pasquale Catanoso e dal responsabile del Residence universitario Francesco Bagnato, ma anche da tutto il Dipartimento DiGIEC (sempre più aperto all’internazionalizzazione, per espresso volere del suo Direttore, prof. Francesco Manganaro) e dai bravissimi studenti coinvolti nella gestione della tre giorni: Pietro Fulco, Federico Zindato, Alessandro Romeo, Davide Cosentino, Domenico Crea, Valentina Cutellè, Giuseppe Mafrica, Roberta Pellegrino, Domenico Tedesco.

La Summer School, organizzata dalle unità di ricerca della Università Mediterranea e della Cracow University of Economics (Polonia) nell'ambito del progetto internazionale “The influence of European legislation on national legal systems in the field of consumer protection”, è stata realizzata grazie alla collaborazione di altre 14 università europee: Faculty of Law of Strasbourg (France), Universidad de Córdoba (Spain), Universidad Complutense de Madrid (Spain), Universidad Carlos III de Madrid (Spain), Namur University (Belgium), University of Ljubljana (Slovenia), University of Maribor (Slovenia), University “College Effectus” of Zagabria (Croatia), University of Rijeka (Croatia), Masaryk University in Brno (Czech Republic), “Lucian Blaga” University of Sibiu (Romania), University of Patras (Greece), Tartu University (Estonia), Facoltà di Scienze Politiche di Cosenza (Italy).

Resoconto e foto a cura del Laboratorio di Giornalismo e Scrittura Creativa del Movimento Contaminiamo i Saperi