Il Contamination Lab, il laboratorio universitario per la promozione della cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione, avvia il suo terzo ciclo formativo.
Nato all'interno dell'Università degli Studi Mediterranea, finanziato dal M.I.U.R. e co-progettato dal M.I.S.E. nell'ambito di RestartItalia!

Il primo incontro si terrà il 7 ottobre presso la Tenuta Tramontana, Casale 1890 alle ore 17,00.

Si parlerà di startup ed impresa con il dr. Fortunato Amarelli, dell’Amarelli SPA e dr. Antonino Tramontana dell’omonima Azienda Vinicola per testimoniare ai partecipanti le proprie esperienze imprenditoriali, continuando l'originale formula dell'outdoor che ha rappresentato un ottimo strumento per agevolare l'aggregazione tra i vari team, così come la generazione di nuove idee imprenditoriali da proporre, prossimamente, sul mercato.

Nel perseguire l'obiettivo dell'importanza della "rete", lo scorso 2 ottobre si è svolto all’Università di Cagliari l'evento “Il CLab dei CLab” che ha visto la partecipazione degli 8 Contamination Lab attivi tra cui quello dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e la presenza del MIUR e del MISE rispettivamente con Lorenzo Micheli e Mattia Corbetta.

L’obiettivo della giornata è stato, non solo quello di confrontare le diverse esperienze, ma delineare un’agenda di lavoro condivisa per promuovere le best practices dei vari laboratori universitari e puntare alla creazione di una rete online e offline dei vari Contamination Lab italiani in grado di superare il localismo e proporsi come una infrastruttura stabile a livello nazionale.

Durante gli interventi dei vari responsabili dei CLab il prof. Claudio de Capua ha messo in evidenza il lavoro importante che il Contamination Lab dell’Università Mediterranea sta portando avanti ed ha elencato i successi ottenuti dalle idee d’imprese nate in laboratorio.
Tra queste la piattaforma per confrontare le città universitarie ideata dal team guidato da Giovanni Artuso e l’app per smartphone che permette di ritirare la ricetta medica direttamente in farmacia, presentata da Federica Prochilo.

In definitiva, un incontro che ha messo al centro l’importanza della formazione imprenditoriale durante il percorso di studi universitari nell’ottica di stimolare gli studenti a promuovere il proprio talento e creatività.