Alla presenza del Preside della Facoltà di Ingegneria, Prof. Adolfo Santini e dei professori Tommaso Isernia - Presidente del Consiglio dei Corsi di Studio in Ingegneria dell’Informazione, Antonio Iera - Direttore del Dipartimento di Informatica, Matematica Elettronica e Trasporti e Francesco Buccafurri - responsabile area informatica e Direttore del Centro Servizi Informatici d’Ateneo, sono stati presentati il nuovo corso di laurea magistrale in 'Ingegneria Informatica e dei sistemi per le telecomunicazioni', ed il nuovo corso di laurea triennale in 'Ingegneria dell'Informazione'. Particolare soddisfazione è stata espressa da tutte le componenti in virtù del fatto che tali nuovi corsi nascono con il preciso obiettivo di avvicinare ulteriormente l’Università al mondo del lavoro e si caratterizzano per il fatto di essere espressione di un modello formativo fortemente collegato alle attività di ricerca. In particolare, la Facoltà di Ingegneria si caratterizza proprio per una forte vocazione ad instaurare rapporti intensi con il mondo delle imprese, sia locali che nazionali ed internazionali, consapevoli che una formazione orientata a determinati profili possa costituire un requisito in più per le opportunità di lavoro degli studenti. Nella fattispecie, non si tratta di Corsi di Informatica “puri” ma che mirano alla formazione di figure altamente professionalizzate, con competenze molto aderenti alle richieste che provengono dal territorio, e nella cui formazione ha molto spazio la ricerca finalizzata alla crescita della conoscenza da un lato, ed alla corrispondente “applicabilità”. In questa logica, il Dipartimento di Informatica, Matematica Elettronica e Trasporti dell’Ateneo reggino si caratterizza per l’alta qualità delle attività di ricerca che, come si sa, costituisce un elemento primario nei processi di valutazione degli atenei previsti dalla nuova normativa. E lo fa in maniera concreta e non fine a se stessa, puntando a far ricadere il valore qualitativo della ricerca sulla didattica, tenendo le due componenti in continuo contatto, cosi come attribuisce una valenza particolare al concetto di internazionalizzazione, come testimonia la continua presenza di scambi di ricercatori con altre università e centri di ricerca di tutto il mondo. Il tutto in una logica molto precisa, che proprio nell’ambito delle nuove tecnologie si può vincere la “perifericità” con l’eccellenza. I nuovi corsi di laurea nascono dunque con lo scopo di offrire al territorio un titolo di laurea in un settore trainante nell’attuale scenario del mondo produttivo italiano. I corsi nascono dopo che il gruppo di Informatica della Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria ha maturato una solida esperienza, costruendo negli anni un significativo background sia nell’ambito della ricerca scientifica che nell’ambito dei rapporti con aziende del settore dell’ICT (Information and Communication Technology), che operano su scala nazionale ed internazionale. Elementi questi che hanno consentito la progettazione di Corsi di Laurea che si pongono come obiettivo primario quello dello stretto collegamento con il mondo del lavoro, che si traduce in un percorso formativo che, diversamente dai corsi di laurea di ingegneria informatica “tradizionali”, affronta la sfida occupazionale partendo da un’attenta osservazione delle competenze richieste dal mondo produttivo, e derivando da queste tutte le competenze tecniche, metodologiche, teoriche e di base strettamente finalizzate ad una formazione altamente professionalizzante. Tutto ciò ha consentito la definizione di corsi di laurea estremamente “ingegneristico”, scevro da alcune componenti di taglio teorico o generalista, che sovente sono presenti nei corsi di laurea di area informatica, riflettendo in parte un approccio legato alla tradizione, talvolta un po’ autoreferenziale, ed in ogni caso orientati ad una formazione dell’informatico “puro”, obiettivo questo che non appartiene al nostro progetto formativo. La nostra laurea parte invece da una forte contaminazione culturale con gli altri settori dell’ICT con cui l’informatica trova forti sinergie nel mondo del lavoro, e rispetto ai quali una netta separazione non terrebbe conto di ciò che realmente oggi sono le tecnologie ICT. Il nostro laureato è quindi un informatico che per prima cosa ha una piena consapevolezza che i sistemi informatici dominanti sono sistemi telematici, distribuiti, che operano grazie al funzionamento di complesse infrastrutture di rete e per le stesse infrastrutture. E che, nel disegno e nel governo di tali infrastrutture, giocano un ruolo fondamentale competenze di telecomunicazioni, di campi elettromagnetici, di elettronica, etc. Da qui il nome del corso di laurea, che non deve essere inteso come la somma di due aree disciplinari, bensì come l’individuazione di una precisa figura professionale, in grado di muoversi con disinvoltura negli ambiti tecnologici propri della società dell’informazione. In questo senso il nostro corso di laurea tenta di avere connotati estremamente specifici, tali da differenziarsi da quanto offerto dagli Atenei nostri vicini, e rappresentare pertanto un’offerta complementare e non concorrenziale rispetto a quanto già presente sul territorio.