Prosegue fino al 25 gennaio la Mostra sul Terremoto organizzata in collaborazione con il Comune. Segue la presentazione di Rosa Maria Cagliostro, curatrice della mostra. Foto linkate. Le due città dello Stretto sono unite da un anniversario legato alla dolorosa memoria di vittime innocenti e alla distruzione di un territorio ampio e intensamente abitato e urbanizzato con le sue risorse produttive, naturali e architettoniche. L'evento è organizzato dal Comune di Reggio Calabria e anticipa una serie di manifestazioni culturali da realizzare con l'Università Mediterranea anche nel corso del 2009, che rientrano nell' Accordo di Programma Quadro Promozione e Diffusione dell'Arte Contemporanea e Valorizzazione di Contesti Architettonici e Urbanistici nelle Regioni del Sud d'Italia, denominato Sensi contemporanei. La Mediterranea coordina una serie di eventi culturali che vedono questa prima iniziativa con la Facoltà di Architettura nelle prestigiose sale di Villa Genoese Zerbi: si tratta di mostre realizzate dall'Ateneo reggino e da soggetti privati e istituzionali quali Alinari, liriti Editore, Protezione civile, Croce Rossa Italiana, Holden Art, un'installazione dell'artista Ciriaco Campus, filmati d'epoca e attuali legati anche alle problematiche della prevenzione del rischio sismico, seminari e convegni, presentazione di nuove pubblicazioni. Le immagini scelte dalla collezione Alinari illustrano con oltre cinquanta fotografie d'epoca, gli effetti devastanti del grave sisma in un ampio territorio delle due provincie. La Pressa di Reggio è una video-installazione che l'artista Ciriaco Campus dedica alla Città di Reggio Calabria, un intervento artistico di grande impatto emotivo: una serie infinita di immagini, analogamente ad una catena di montaggio e come sospinte da un pistone, si susseguono su uno schermo, e vengono "schiacciate" da una pressa industriale anni '60. Il progetto di Marcello Sestito è dedicato ad un Monumento per la catastrofe. Gli esiti della ricerca di un progetto architettonico, redatto da dieci giovani architetti di Reggio e dieci di Messina, per un Memoriale ambientato nelle due città sono presentati a cura del prof. Franco Cardullo che ne ha curato una inedita esposizione. "Ii secolo breve" (1908-2008). Rovine e ricostruzioni" è anteprima dell'evento annuale di Architettura, curato dalla prof. Simonetta Valtieri, il cui titolo richiama l'accelerazione sempre più esasperata degli eventi e delle trasformazioni nella vita degli uomini. La Reggio del '900, arricchisce l'esposizione, con le immagini tratte dalla nuova pubblicazione dell'editore reggino liriti La città ritratta, Reggio Calabria dai primi del Novecento agli anni Trenta nelle fotografie di Francesco Saverio Nesci. In esse l'autore si sofferma su architetture, paesaggi e ritratti della società reggina che si affacciava al XX secolo, con la sua vitalità quotidiana e le sue attività produttive. L'archivio di un artista colto e raffinato, in gran parte inedito, che viene restituito alla città. Sulla terra ferma come navi nella tempesta è poi un progetto HoldenArt&Art di Torino , a cura di Alberto Jona e Carlo Cantono con il Cerere, che presenta un'anteprima di materiali fotografici inediti e proseguirà con alcune serate a tema. Partecipano in varie forme anche il Dipartimento della Protezione Civile, la sezione provinciale della Croce Rossa Italiana, la Biblioteca comunale, il Rotary Club Nord di Reggio Calabria, l'Osservatorio geofisico di Reggio Calabria, la Cineteca del Friuli e l'associazione Hyperborea. R.M. Cagliostro