(Strill.it) Anche il Comune apre le braccia all’idea della quinta facoltà, quella di Urbanistica, alla Mediterranea. Dopo gli incontri tra il Rettore dell’ateneo reggino, Massimo Giovannini e il primo cittadino Giuseppe Scopelliti, finalizzati alla progettazione di iniziative comuni, non ultima l’ambiziosa Biennale dell’Architettura e delle Arti del Mediterraneo a battesimo in riva allo Stretto nell’estate del 2009, e alla concretizzazione di incentivi a sostegno della vita universitaria, il sindaco, ieri a Palazzo San Giorgio ha ricevuto il professore Enrico Costa, ordinario di Urbanistica e da molti anni docente a Reggio Calabria. L’occasione è stata propizia per il professore Costa per esplicitare, dopo lo scambio di vedute con il Presidente della Provincia Giuseppe Morabito, anche a Scopelliti la possibilità di trasformare l’attuale corso di laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (Ptua) in vera e propria facoltà. All’incontro era presente anche l’assessore al ramo Demetrio Porcino, insieme al quale, si è discusso dell’innovazione in urbanistica necessaria nella nostra città per la quale gli oltre trent’anni di attività del Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale hanno dato un contributo rilevante. Sul tema sono state anche valutate le ricadute positive sul territorio e sulla città, del resto “l’amministrazione Scopelliti – è stato detto - è da tempo impegnata nella riprogettazione e nell’adeguamento di una città unica per storia, cultura e configurazione paesistica”. Da qui il gancio per riflettere su un’eventuale prossima trasformazione in Facoltà di “Pianificazione del Territorio” del corso di laurea che all’inizio degli anni ’70 fu fondato a Reggio Calabria ed a Venezia come Corso di Laurea in “Urbanistica”. Constatato che da quasi un decennio a Venezia è stata istituita la Facoltà di “Pianificazione del Territorio” dando piena autonomia ad un Corso di Laurea come quello in “PTU&A” già configurato come “una facoltà nella facoltà” (di Architettura), con il risultato di un consolidamento disciplinare, con l’aumento degli iscritti e con un miglioramento dell’immagine tanto dell’Università che della Città, e considerato che sono già presenti ed operanti le risorse umane perché a Reggio si apra una quinta facoltà, il Sindaco ha dichiarato la propria disponibilità ad accompagnare e a sostenere concretamente un processo in atto sul quale si stanno constatando notevoli aperture e consensi. Il Sindaco ha anche auspicato l’apertura di un tavolo al quale siano presenti Università e Comune, nonché tutti quei soggetti istituzionali che potranno essere individuati di comune accordo. Il sostegno all’apertura di una nuova facoltà si inserirebbe in quell’intenso e positivo rapporto città/Università che sta rappresentando il dato politico più rilevante in un rapporto che negli anni non è sempre stato facile tra i due enti. L’idea maturata a Palazzo San Giorgio è quella “di un processo sinergico che potrebbe mettersi in moto assicurando al nostro territorio, con la quinta facoltà, lo sviluppo di quello che è già uno dei poli di eccellenza dell’Università “Mediterranea” e la ulteriore formazione di figure professionali sempre più adeguate sia alla complessità di tematiche e problematiche cruciali come l’ambiente, il paesaggio ed il territorio, sia alla qualità della vita dei cittadini”.