Il Comitato Regionale Universitario di Coordinamento della Calabria – Co.R.U.C. – si è nuovamente riunito in data 1 marzo 2021, per esprimere un parere in merito alle misure per il contrasto e il contenimento del contagio da Covid-19 da porre in essere nelle singole Università calabresi.

Analizzato il contesto generale, caratterizzato da una continua evoluzione dell’emergenza sanitaria e dalla persistenza di significativi rischi per la salute delle persone anche in relazione alla diffusione di varianti epidemiologiche, preso atto che le istanze indirizzate agli Organi regionali competenti il 12 gennaio e il 21 febbraio 2021 non hanno ancora prodotto un riscontro riguardo alla praticabilità di un piano di prevenzione vaccinale mirato alla Comunità universitaria, da attuare eventualmente nell’ambito delle stesse sedi universitarie, come in altre Regioni, il Co.R.U.C. ha espresso, a maggioranza dei suoi componenti, con un solo voto contrario, il parere che le misure cautelative già adottate dagli Atenei siano prorogate fino a sabato 13 marzo 2021, quale ravvicinato termine coincidente con quello fissato dall’Ordinanza n. 8 del 27 febbraio 2021 del Presidente f.f. della Regione Calabria, auspicando al tempo stesso e con forza che nei prossimi giorni maturino migliori condizioni esterne di sistema per la ripresa da lunedì 15 marzo 2021 delle attività didattiche curriculari in presenza, principalmente a beneficio delle matricole universitarie, in aggiunta a quelle indifferibili già svolte in sicurezza presso l’Università della Calabria, l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.

F.to Santo Marcello Zimbone
Presidente del Comitato Regionale Universitario
di Coordinamento della Calabria