23 novembre 2018 ore 10,00
Aula Conferenze Dipartimento PAU

Fabrizio Sudano
Dalle indagini archeologiche le trasformazioni urbane. I casi di Reggio Calabria e Vibo Valentia

Le scoperte archeologiche effettuate nelle città pluristratificate diventano spesso una importante variabile da considerare nell’ambito della pianificazione urbana. Molte volte lo scavo archeologico viene visto come un ostacolo e un problema insormontabile che blocca lo sviluppo urbano, talvolta invece può diventare una imperdibile occasione per la riqualificazione di piazze, quartieri e di intere città nonché per la lettura storica e diacronica delle trasformazioni urbane. Quest’ultima è uno degli obiettivi principali delle carte archeologiche, la cui redazione e il cui aggiornamento sono sempre più utili come strumento della pianificazione.

Recenti scoperte archeologiche a Reggio Calabria e Vibo Valentia hanno evidenziato ancor di più l’esigenza di una profonda conoscenza delle stratificazioni antiche nella fase di progettazione urbanistica allo scopo di preservare per indagini future zone ad alta possibilità di ritrovamenti, sia per trasformare quello che oggi è visto come un ‘rischio’ in un ‘potenziale’ che, se preventivamente conosciuto, non andrà a costituire un imprevisto.

La partecipazione ai seminari prevede il rilascio di crediti formativi universitario in ambito F

TERRITORI – ARCHITETTURE - CITTÀ
Riflessioni dall’evo antico all’età moderna

Il programma dei seminari del Laboratorio di “Storia, città, territorio” del corso di laurea magistrale in Architettura-Restauro del Dipartimento PAU, docente la professoressa Francesca Martorano, inizia il prossimo 12 ottobre alle ore 10.00. I seminari si svolgeranno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2018.

Saranno trattati temi pertinenti la storia territoriale ed urbana e la rappresentazione dello spazio, colti da diverse angolazioni e con diversi approcci. Argomenti di grande respiro, quali le trasformazioni della Capitale e l’urbanistica delle città dal medioevo alla città barocca, si alterneranno a considerazioni e dati aggiornati sull’apporto dell’archeologia per la conoscenza delle città greche e romane in Calabria. La dimensione territoriale sarà esaminata nell’aspetto percettivo e visuale, con inedite riflessioni sull’interpretazione cartografica e sull’iconografia del paesaggio.

Si è inteso così arricchire ed articolare il programma didattico del laboratorio, proponendo agli studenti ricerche puntuali ed aggiornate e nuovi modi di comunicazione presentate da docenti illustri e professionisti esperti. Giovani dottori di ricerca avranno anche modo di narrare ricerche in corso, come esempio/modello efficace per gli studenti della validità della formazione.

Ottobre, novembre, dicembre 2018
Aula conferenze Dipartimento PAU