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Gruppo materie a scelta 2021-2022

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022

Modulo: DINAMICA DELLE STRUTTURE IN ZONA SISMICA

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/08
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente ADOLFO SANTINI
Obiettivi Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le capacità applicative per la progettazione concettuale di organismi strutturali soggetti ad azioni sismiche.
Programma Elementi di sismologia. Pericolosità, vulnerabilità e rischio sismico. Principi di dinamica delle strutture. Massa, rigidezza e smorzamento. Spettri di risposta e di progetto. Le azioni sismiche secondo la normativa italiana. La risposta sismica. Il principio di gerarchia delle resistenze. Effetti della configurazione strutturale sul comportamento sismico di una costruzione. Principi di isolamento sismico e di dissipazione di energia. La valutazione della vulnerabilità sismica di una costruzione esistente. Edifici in calcestruzzo armato, in acciaio e in muratura. Interventi per il miglioramento o l’adeguamento sismico di una costruzione esistente.
Testi docente Bibliografia di riferimento:
- Andrew Charleson – Seismic design for architects – Elsevier 2008
- FEMA 454 – Design for Earthquakes: A Manual for Architects – NEHRP 2006
- Andrew Charleson, Adriana Guisasola – Seismic isolation for architects – Routledge 2017
- Andrew Coburn, Robin Spence – Earthquake protection – Wiley 2002
Altro materiale didattico: appunti e “slide“ delle lezioni
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: SOSTENIBILITA' E INNOVAZIONE DEL PROGETTO

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente CONSUELO NAVA
Obiettivi La disciplina “Sostenibilità ed Innovazione del progetto” punta a divenire caratterizzante per eventuali percorsi di tesi di laurea (Laboratori e/o Atelier di Tesi), all’interno di una traiettoria di approfondimento tra didattica e ricerca e sperimentazione progettuale. È disciplina inserita nell’albo dei corsi erasmus attivi.

1.Obiettivi formativi caratterizzanti - Aspetti dell’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, applicata in ambito di progetti sostenibili, per il controllo della costruibilità e delle alte prestazioni per gli edifici a basso consumo energetico e di risorse, fino alla realizzazione di prototipi in scala, attraverso percorsi di design avanzato (progettazione avanzata e integrata), con trasferimento di tecnologie abilitanti e strumenti digitali all’architettura in transizione (design parametrico e tools per gestire i dati e le performance climatiche).
La disciplina persegue l’obiettivo di questa “nuova qualità del progetto”, particolarmente indirizzata alle pratiche dell’”advanced sustainable design for resilient scenarios”, illustrando due traiettorie. La prima, indaga introno ai temi dei nuovi paradigmi e alle metodologie operative del design sostenibile guidato dall’innovazione; la seconda, propone e sperimenta pratiche di informazioni multilivello, connesse al disegno/drawing prototipale per il progetto avanzato / advanced design, nei suoi differenti caratteri (impact, resilient, circular). Entrambi le sezioni, esprimono riferimenti teorici e metodologici, illustrando anche delle esemplificazioni sperimentali.

2.Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso) - La metodologia di design avanzato istruito per configurare scenari resilienti, ha come obiettivo l’individuazione di step operativi di lavoro progettuale e teorico, al fine di rispondere con alte prestazioni alle questioni ambientali emergenti, agli effetti dovuti dai cambiamenti climatici e all’applicazione di modelli circolari, per le risorse materiali e i flussi energetici e ambientali. Vengono riferiti strumenti e dispositivi propri del “total design”, capace di governare i nuovi assetti alla scala urbana, di edificio e di prototipo.

3. Argomenti disciplinari della sperimentazione progettuale applicata: Il carattere innovativo dell’Advanced Design operato, è definito infatti dal processo circolare. Si tratta di applicare i temi dell’innovazione radicale partendo dalla definizione del contesto fisico-ambientale e declinando il tema dell’UpCycling su tutti i componenti industriali di frontiera. Specificando i requisiti prestazionali e le qualità tecnologiche di cui il dispositivo deve disporre, si realizzano inoltre tutti i caratteri in un tipo di innovazione continua qualificandone l’approccio sistemico verso il superamento degli aspetti strettamente legati alla sua evoluzione tecnologica.
Le tecnologie di tipo off-site (attraverso il design digitale) consentono di industrializzare i processi sustainability-oriented integrando nella fase di sperimentazione le tecnologie abilitanti legate all’upcycling di materiali di scarto o rifiuto.
Le stesse hanno un alto profilo ecologico perché provengono da filiere del riciclo di materiali e risorse i cui scarti o residui possono essere rintracciati anche in settori non dedicati all’edilizia o alle costruzioni in genere.
La sperimentazione orientata all’upcycling assume inoltre un ulteriore significato nel settore dei processi digitali per il design dal de-manufacturing al re-manufacturing di componenti di frontiera, industrializzati ed industrializzabili, per l’architettura in transizione.
Programma Il programma del corso si attua al secondo semestre, con 12 settimane di attività che prevedono lezioni, seminari, applicazioni, esercitazioni e verifiche intermedie.
I contenuti del programma si articolano in tre Unità Tematiche:

UT 1 (lezioni e lectures) – Total Sustainable Design: ipersostenibilità e tecnologie abilitanti (dalla sett.1^ alla sett.5^) per modelli ibridi
Lezioni e seminari, con applicazioni riferiti ai testi e alle sperimentazioni progettuali di C.Nava, appli
UT 2 (seminari e esercitazioni) - Advanced Sustainable Design (dalla sett.5^ alla sett.8^)
Seminari su traiettorie di ricerca applicata sui temi: Advanced Sustainable Design; Resilient Design, Circular Design, Impact Design. (ricerca di frontiera e uso di strumenti e programmi di parametric design e tools; stampa 3d e modellazione prototipi)
UT3 – Sperimentazione Progettuale (WORKSHOP tematico, con accreditamento CFU F)
9^sett – Presentazione dei temi di sperimentazione progettuale
10-11-12^sett. - Attività di co-design per la costruzione della strategia di applicazione alla sperimentazione

Tema dell’anno: Sistemi di frontiera in upcycling per l’architettura in transizione
La sperimentazione, come progettualità applicata trasferita dalle lezioni teoriche e dai seminari, è indirizzata alla progettazione di un sistema di frontiera in upcycling e off-site, attraverso la configurazione e il design avanzato dei suoi componenti e la prototipazione alle differenti scale.
Si individuerà un percorso applicativo, selezionandolo sui temi di un concorso di progettazione aperto a studenti o su traiettorie di ricerca applicata in corso, indicate dalla docenza.
Testi docente Libri della docente
Nava C. (2021), Advanced Sustainable Design (ASD) for Resilient Scenarios, in Chiesa G. Bioclimatic approaches in urban and building design, (chapt.13) pp255-274, Springer ed.
Nava C., (2019), Design Driven Innovation “off-shore” e “off-site”, Quaderni SID, n.1, Aracne ed., Roma
Nava C., (2019), Sezioni Sostenibili. Design e Informazioni per il progetto ipertesto, Aracne ed., Roma
Nava C., (2012), SED_Sustainable energy design, ListLab, Trento
Nava C., (2012), Edifici Sostenibili. Particolari Costruttivi (MANUALE), DEI ed., Roma

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Modulo: CIRCULAR DESIGN AND MATERIAL INNOVATION

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente FRANCESCA GIGLIO
Obiettivi Il corso è finalizzato all’acquisizione di specifiche competenze sul rapporto tra Innovazione – Tecnologia – Design. L’obiettivo è quello di individuare le dinamiche innovative che si innescano nel progetto, per rispondere al processo di transizione verso l’Economia Circolare, nel settore industriale e in quello delle costruzioni. In particolare, si vuole condurre gli studenti ad una riflessione sul rapporto tra innovazione materica ed economia circolare. I materiali sono un elemento-chiave della sostenibilità di un prodotto e parte centrale e tangibile della transizione verso un'economia che da lineare si fa circolare. Ridurre al minimo gli sprechi, mantenere in uso più a lungo prodotti e materiali, utilizzare materiali post-consumo, convertendo la linearità dei processi di trasformazione verso la loro circolarità, sono alcune delle possibili azioni dell’approccio del Circular Design, concentrandosi sulla innovazione di prodotto, oltre che di processo. Ai fini degli obiettivi qualificanti il Corso di Studi, si intende far acquisire un metodo di lavoro sistematico, costruito sulla base di un quadro teorico di riferimento sulle tematiche trattate. Obiettivo specifico è fornire strumenti di progettazione in grado di affrontare problemi progettuali e tecnologici che caratterizzino soluzioni costruttive (componenti o sistema di componenti) che rispondano alle esigenze di processi costruttivi reversibili, utilizzo di materiali e tecnologie non convenzionali (riusati, riciclati, provenienti da altre filiere produttive), sistemi costruttivi a secco che garantiscano facilità di assemblaggio/disassemblaggio, ecoefficienza energetica.
Programma Il corso si baserà su una metodologia di lavoro strettamente connessa alle esigenze attuali e alle strategie programmatiche a livello europeo, nazionale e locale che tracciano i nuovi scenari connessi alla esigenza di convertire i processi lineari in circolari, applicando i principi della circular economy a tutte le scale del progetto, dal prodotto all’edificio. Il ruolo chiave del Design, ampiamente ribadito dalle strategie europee connesse all’European Green Deal, richiama l’attenzione sull’attivazione di dinamiche di Open Innovation, Circular Design, Design for Disassembly, evidenziando l’impatto sociale, economico e ambientale di misure innovative e sostenibili che mettono al centro l’uomo e l’ambiente. Sostenibilità, Tecnologia e Flessibilità rappresentano tre chiavi comuni relativamente all’approccio che il progetto dovrà assumere. Ne emerge una visione in cui è necessario riprogettare il ciclo di vita di spazi urbani, edifici e componenti, considerando la scelta di materiali compatibilmente con le risorse disponibili e in relazione a un loro possibile riuso, spingendo quindi sulla necessità di optare per componenti da assemblare e disassemblare, in un’ottica di circolarità delle risorse. La prima parte del corso, a carattere teorico, descriverà i presupposti scientifici su cui si basano le dinamiche del rapporto tra Innovazione, Economia Circolare, Sperimentazione materica, sia attraverso la bibliografia di base e specifica per ogni argomento, sia attraverso lo studio di rapporti predisposti da fondazioni di ricerca e organizzazioni quali Ellen Mc Arthur Foundation e Arup. La seconda parte del corso, a carattere laboratoriale, proporrà la sperimentazione progettuale di un componente (o sistema) caratterizzato dall’uso di materiali non convenzionali (riusati, riciclati provenienti da altre filiere), componenti modulari, con caratteristiche di reversibilità, facilità di assemblaggio/disassemblaggio, considerando il campo di applicazione dell’involucro. Inoltre le soluzioni costruttive dovranno essere energeticamente efficienti rispetto alle caratteristiche ambientali dei luoghi d’intervento.
La sperimentazione progettuale è orientata quindi ai principi del Circular building, Reversible Building Design, Design Thinking, fornendo agli studenti competenze scientifiche e tecniche sul tema, indagandone gli ambiti in evoluzione e applicandoli al settore industriale e costruttivo.
Il Corso, attraverso il proprio percorso di ricerca e sperimentazione progettuale, vuole dare un contributo all’attuazione di alcuni obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030:
• 9 Industry, innovation and infrastructure
• 12 Responsible consumption and production
• 13 Climate Action

Risultati attesi
I risultati attesi riguardano la capacità dello studente di acquisire un metodo di lavoro scientifico ed elaborare una proposta progettuale a carattere esecutivo. Tale metodo di lavoro, prevede quindi, che gli studenti acquisiscano conoscenze:
- sugli aspetti teorici relativi al rapporto tra Innovazione- Economia Circolare- Sperimentazione materica
- sulle problematiche tecnologiche che riguardano il progetto esecutivo
- sugli aspetti tecnici, costruttivi ed energetici connessi alla scelta di soluzioni tecnologiche circolari, ad alta efficienza energetica e ambientale, assemblabili e disassemblabili
Le competenze acquisite riguarderanno quindi sia aspetti teorici connessi alle discipline e ai temi affrontati, sia aspetti specialistici connessi alla elaborazione e sviluppo del progetto esecutivo della proposta progettuale.
Testi docente Bibliografia di riferimento
• Pellizzari A. Genovesi E. (2021) Neomateriali 2.0 nell'economia circolare, Edizioni Ambiente
• Butera F.M. (2021) Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica, Edizioni Ambiente
• Rogora A. Lo Bartolo D. (2013), Costruire alternativo. Materiali e tecniche alternative per un'architettura sostenibile, Wolters Kluwer Italia
• Vezzoli C. Manzini E. (2017) Design di prodotto per la sostenibilità ambientale, Zanichelli
• Antonini E., Boeri A. Giglio F. (2020) Emergency driven innovation. Low tech buildings and Circular Design, Springer

Documenti:
• Arup, Ellen Mc Arthur Foundation (2020) From Principles to Practice: Realising the value of circular economy in real estate, Research report
• GBC Italia (2019) Economia circolare in edilizia, position paper
• Atlante italiano economia circolare. Linee guida

Durante il corso saranno fornite indicazioni bibliografiche, ppt e dispense specifiche sugli argomenti trattati

Sitografia di riferimento
- www.materialdesign.it
- www.materially.eu
- www.modulo.net
- www.ediliziainrete.it
- www.edilportale.it
- www.ilprogettosostenibile.it
- www.infobuildenergia.it
- http://www.circulareconomyasia.org/circular-design/

Riviste di settore:
Per esempi progettuali: Arketipo, Azero, Detail, Modulo, The Plan, Progettare, El Croquis,Casabella
Per gli aspetti teorici: Techne, Agathon

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Modulo: LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA DELL'INVOLUCRO ARCHITETTONICO

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente CORRADO TROMBETTA
Obiettivi • Fornire allo studente gli strumenti conoscitivi di base per impostare un approccio alla fase esecutiva/operativa della progettazione dell’involucro architettonico, in relazione alla cantierabilità dell’opera ed alla sua successiva gestione e al testing durante tutto il processo.
• Acquisire, inoltre, la conoscenza dei rapporti che nella costruzione dell'architettura si instaurano tra forma e contenuti, tra l'uso dei materiali e le loro prestazioni soprattuttoo ambientali; in modo da maturare la capacità di concepire, progettare e restituire graficamente gli elementi costruttivi fondamentali e i loro assemblaggi, controllando il ruolo che materiali e procedimenti svolgono nel progetto, nella realizzazione e nel processo di programmazione-progettazione produzione-uso di un manufatto.
• Più in generale è dunque obiettivo del corso la definizione dei criteri per la comunicazione del progetto tecnologico esecutivo.
Programma il Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università DI Reggio Calabria hanno progettato e realizzato il BUILDING FUTURE Lab. una grande infrasstruttura per la ricerca e lo sviluppo nel settore delle costruzioni per il Testing Avanzato con l’obiettivo di sviluppare Test nel campo dell’involucro edilizio. Ill BFl oggi è una realtà di rilievo nel settore delle costruzioni pertanto ritiene di voler valorizzare le sue attività scientifiche, anche attraverso la formazione, il corso ha come obiettivi principali
Il programma del corso prevede una prima parte relativa al racconto e alla descrizione del BUILDING FUTURE Lab., anche la descrizione dell’apparato scientifico-metodologico e dell’approccio, una seconda parte relativa alla comprensione della progettazione attraverso il testing avanzato ed in particolare (STEAM)
Saranno obiettivi del corso acquisire competenze riguardo:
argomenti teorici
lo scenario normativo internazionale
i criteri di progettazione dell’involucro architettonico
la valutazione delle prestazioni dell’involucro
• La facciata continua, origine e sviluppo, la facciata continua nella
• L’involucro edilizio come elemento strategico della progettazione contemporanea
• Seminari programmati:
• Prof. Martino MILARDI: EDIFICIO RISORSA
• Ing. Giovanni CAVANNA: il Testing dell’involucro architettonico e la rilevanza del BFL nello scenario nazionale ed internazionale
• AZIENDE DI SETTORE: il TESTING AVANZATO al BFL, una opportunità.
• Questioni fisiche
• I Serramenti
• I Sistemi vetrati
• I Sistemi di rivestimento a secco e ventilati
• Facciate continue innovative
• Argomenti applicativi e Competenze professionali
• Studio delle procedure per un ciclo di test su involucro edilizio
• Partecipazione ad un ciclo di test su involucro edilizio
• Il collaudo dei serramenti in situ, normativa e operatività
• Verifiche ambientali degli involucri edilizi
Testi docente Altomonte Sergio , L'involucro Architettonico come Interfaccia Dinamica. Strumenti e Criteri per Un'architettura Sostenibile
Alinea Editrice, Firenze, 2006, ISBN 9788881258567

Tucci Fabrizio, Involucro, clima, energia
Qualità bioclimatica ed efficienza energetica in architettura
nel progetto tecnologico ambientale della pelle degli edifici
2014, ISBN 978-88-98743-33-9

Ad ogni lezione verrà fornita agli studenti una bibliografia specifica degli argomenti trattati.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Modulo: PROGETTARE IL FUTURO. OBIETTIVI, TECNICHE E METODI PER UN'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente ADRIANO PAOLELLA
Obiettivi Quali sono gli obiettivi che si deve porre l’architettura per migliorare le condizioni dell’ambiente e favorire il benessere diffuso degli abitanti? L’attuale direzione dell’innovazione in architettura è quella giusta? L’architettura può essere “bella” anche affrontando i temi emersi dall’alterazione ambientale e dall’iniquità sociale così diffusi nel pianeta? Il progetto e il progettista anno un ruolo sociale sviluppabile con gli abitanti? Come il progetto potrà configurare il nostro futuro? Sono alcune delle questioni trattate dal corso che affronta i temi principali dell’architettura contemporanea a partire dall’efficienza energetica, al consumo di risorse, all’adattamento climatico, alla partecipazione dei cittadini ponendo particolare attenzione a individuare le soluzioni in grado di ridurre gli impatti.
Una parte preminente del progetto del futuro è costituito dalle modalità insediative e quindi dal progetto architettonico. Assumere le responsabilità sociali e ambientali di tale progetto è una qualificazione del mestiere di architetto.
Il corso prevede l’interlocuzione continua con gli studenti.
Programma Ogni incontro sarà composto di due parti: la prima in cui il docente tratta le tematiche principali di seguito elencate; la seconda in cui gli studenti presentano criticamente progetti di architettura da loro scelti e ne discutono con i colleghi.
Tematiche principali
Presentazione dei documenti internazionali e nazionali che determinano il nostro futuro e intervengono nell’edilizia (Sostenibilità; Obiettivi NU; Politiche UE, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza). Metodi di valutazione delle scelte (impronta ecologica, carbon neutrality, etc.) (una lezione)
Le relazioni tra architettura, ambiente e società. Il ruolo dei cittadini, edifici energeticamente efficienti ed edifici ecologici. Presentazione e analisi critica di progetti (quattro lezioni)
L’altra architettura: i grandi architetti che hanno cercato percorsi alternativi. Presentazione e analisi critica di progetti (rimanenti lezioni).
Architetture di qualità. Presentazione e analisi critica di progetti (rimanenti lezioni)
Gran parte del corso sarà volta alla conoscenza di progetti e di esperienze insediative, anche sperimentali,qualificanti.
Testi docente Paolella A. (2008), Attraverso la tecnica. Deindustrializzazione, cultura locale e architettura ecologica, Eleuthera, Milano
Paolella A. (2017), Partecipare l’architettura. Ovvero come progettare nella comunità, Pellegrini Editore, Cosenza
Paolella A. (2021), Tracce umane. Ovvero la manifestazione del disordine, Pellegrini Editore, Cosenza
Altra bibliografia di riferimento verrà indicata nel corso delle lezioni.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
Il Prof. Paolella riceve il lunedì ore 18, presso la stanza sita II torre piano terra, previo richiesta appuntamento tramite mail all'indirizzo adriano.paolella@unirc.it
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Modulo: TEORIE DEL DESIGN

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/13
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente CARMINE LUDOVICO QUISTELLI
Obiettivi N.D.
Programma N.D.
Testi docente N.D.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Carmine Ludovico Quistelli
Orario Ricevimento Prof. C L Quistelli Primo Semestre 2022 DARTE,PAU e Design

Agli Studenti dei Corsi di:
• Teorie del Design A.A.2022 – 2023 DARTE
• Ergonomia e Design A.A.:2022 - 2023 Design
. Innovazione nella Tradizione A.A. 2022 - 2023 Design
• Design del Prodotto – Ex Polidori A.A.:2020 - 2021 PAU

Si comunica che il ricevimento in presenza per il primo semestre A.A.: 2022 - 2023 si terrà dal 3 Novembre 2022 il Giovedì in Aula A2 del Plesso di Architettura dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Eventualmente in DAD Codice Teams wur3inq.

Attenzione: lo studente deve obbligatoriamente prenotarsi sulla E-Mail istituzionale:carmine.quistelli@unirc.it
Carmine Ludovico Quistelli
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Modulo: WORKSHOP DHTL - DESIGNING, HERITAGE, TOURISM, LANDSCAPES

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente ROSA MARINA TORNATORA
Obiettivi
Gli obiettivi generali del corso, che prevede la partecipazione degli studenti al workshop internazionale promosso annualmente dalla rete inter universitaria DHTL “Designing Heritage Tourism Landscapes”, si propongono di:
- sperimentare forme di cooperazione nei campi della ricerca scientifica e dell'insegnamento intensivo sul tema del turismo del patrimonio a partire dalla conoscenza dei luoghi e approfondendo i caratteri dei diversi contesti.
- diffusione scientifica di studi ed esperienze didattiche con l'obiettivo di condividere i risultati con: scuole di architettura fuori rete, diverse professionalità, rappresentanti della cosa pubblica e associazioni culturali interessate al tema
- ampliare gli scambi culturali e educativi tra le scuole partecipanti.
- promuovere la discussione tra diverse discipline scientifiche interessate al tema del patrimonio architettonico e paesaggistico e alla fruizione turistica.
Programma L’attività d’insegnamento è svolta in coordinamento con la rete inter-universitaria internazionale DHTL “Designing Heritage Tourism Landscapes” che sviluppa annualmente un programma didattico e di ricerca sul tema del turismo paesaggistico e del patrimonio.
Il corso prevede la partecipazione al Workshop internazionale promosso dalla rete, completata da una fase di approfondimento dei contenuti teorici e critici del progetto connessi al tema di ricerca scelto ogni anno dalle scuole aderenti alla rete.
La rete DHTL si avvale del contributo scientifico e organizzativo di altre reti di ricerca, come CLAND – Cultural Landscapes e Laboratoire AMUP – Architecture Morphologie/Morphogenèse Urbaine et Project.
Per l’anno accademico 2021-2022 la sede ospitante del Workshop DHTL sarà definita prima dell’inizio del corso.
Testi docente • O. Amaro, M. Tornatora, (2020), In land areas, tourism and new topographies. Projects along the Amendolea river and the village of Bova, IN Rocha J., Bertini Viola, Architecture tourism and marginalareas. Research and design proposals, LetteraVentidue, SR, pagg 124-148, ISBN 978-88-6242-342-7
• M. Tornatora (2021), L'Aspermont. La montagna tra i due mari. Casalezza n. 6 gennaio 2021, pagg. 30-31, ISBN 9791220077521
• M. Tornatora (2020), Il borgo di Bova come laboratorio di sperimentazione. Le Piazze d'acqua e il parco per lo sport, Quotidiano del Sud.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Rosa Marina Tornatora
Giorno di ricevimento giovedì ore 17:00.

Le revisioni hanno cadenza quindicinale e si svolgono presso il
Laboratorio Landscape_inProgress, Dipartimento dArTe - stecca 2.
Per comunicazioni e info usare la piattaforma microsoft Teams
I laureandi sono avvisati via email.
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Modulo: SEMINARIO INTERNAZIONALE VILLARD

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente RITA SIMONE
Obiettivi Il seminario Villard propone un’esperienza che affronti i passaggi teorici e compositivi del progetto di architettura dalla scala urbana legandoli al tema del viaggio, inteso come forma di conoscenza.
Programma N.D.
Testi docente N.D.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Modulo: ANALISI E RAPPRESENTAZIONE DEI MODELLI URBANI E RURALI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente SEBASTIANO NUCIFORA
Obiettivi L’esplosione demografica del continente africano, ed in particolare dell’area subsahariana, non è un fenomeno che il mondo occidentale può ormai derubricare dalla agenda di governo dei propri territori. Il volgere le spalle al conseguente fenomeno migratorio, in un atteggiamento di totale chiusura materiale e culturale, non appare una risposta né intelligente né lungimirante. Solo un riequilibrio delle risorse tra paesi ricchi e paesi poveri potrà favorire un miglioramento delle condizioni generali di questi ultimi, e garantire un livello dignitoso di vita alle loro popolazioni, aprendo, di fatto, a nuove prospettive di sviluppo e di reciprocità utili a tutti.
Ciò vuol dire mettere in atto quel “Piano Marshall per l’Africa” che, già dai tempi di Margaret Thatcher, viene proposto a più riprese sui tavoli di lavoro delle commissioni europee.
Quanto detto, si traduce in una molteplicità di interventi da attuare direttamente nei territori interessati e, per quanto ci riguarda, nella progettazione e nella costruzione di opere architettoniche di varia natura.
Durante il periodo coloniale, gli stati europei hanno imposto un modello di sviluppo avulso dalla cultura locale. Questo si è riflesso anche nel campo della pianificazione urbana e dell'architettura, imponendo modelli abitativi non appropriati.
Lo stesso errore, sebbene in scale minore, è stato spesso fatto, in buona fede, negli interventi di Cooperazione che molte Organizzazioni hanno attuato nel territorio africano. Il distacco dalla cultura abitativa locale ha spesso provocato un rifiuto delle popolazioni locali verso le opere costruite e al conseguente loro deperimento.
Il problema è di ordine generale e coinvolge sia gli interventi in aree rurali, sia le aree periferiche delle metropoli africane, meta di fortissima e incontrollata immigrazione interna, dove proliferano Slum e Bidonville.
Il corso si propone come una esperienza propedeutica al progetto nei PVS e, più in generale, ad un potenziamento dell'attenzione verso le forme dell'architettura intese come il risultato di una interazione tra il desiderio creativo dell'architetto e i bisogni, sia materiali sia culturali, delle persone.
Attraverso gli strumenti classici del disegno, verranno studiati e analizzati i modelli abitativi di alcune realtà dell’Africa subsahariana. In particolare il corso concentrerà la sua attenzione sulle architetture dei villaggi senegalesi del Sahel e sulle periferie di due grandi metropoli africane: Dakar in Senegal e Dar Es Salaam in Tanzania. Verranno inoltre analizzati alcuni progetti realizzati dalla nuova generazione di architetti africani e architetti occidentali cooperanti.
L’obiettivo formativo è la presa di coscienza da parte dello studente della necessaria coerenza tra modello abitativo e organizzazione dello spazio, per evitare, nelle future progettazioni, le logiche impositive di tipo coloniale.
Programma L’esplosione demografica del continente africano, ed in particolare dell’area subsahariana, non è un fenomeno che il mondo occidentale può ormai derubricare dalla agenda di governo dei propri territori. Il volgere le spalle al conseguente fenomeno migratorio, in un atteggiamento di totale chiusura materiale e culturale, non appare una risposta né intelligente né lungimirante. Solo un riequilibrio delle risorse tra paesi ricchi e paesi poveri potrà favorire un miglioramento delle condizioni generali di questi ultimi, e garantire un livello dignitoso di vita alle loro popolazioni, aprendo, di fatto, a nuove prospettive di sviluppo e di reciprocità utili a tutti.
Ciò vuol dire mettere in atto quel “Piano Marshall per l’Africa” che, già dai tempi di Margaret Thatcher, viene proposto a più riprese sui tavoli di lavoro delle commissioni europee.
Quanto detto, si traduce in una molteplicità di interventi da attuare direttamente nei territori interessati e, per quanto ci riguarda, nella progettazione e nella costruzione di opere architettoniche di varia natura.
Durante il periodo coloniale, gli stati europei hanno imposto un modello di sviluppo avulso dalla cultura locale. Questo si è riflesso anche nel campo della pianificazione urbana e dell'architettura, imponendo modelli abitativi non appropriati.
Lo stesso errore, sebbene in scale minore, è stato spesso fatto, in buona fede, negli interventi di Cooperazione che molte Organizzazioni hanno attuato nel territorio africano. Il distacco dalla cultura abitativa locale ha spesso provocato un rifiuto delle popolazioni locali verso le opere costruite e al conseguente loro deperimento.
Il problema è di ordine generale e coinvolge sia gli interventi in aree rurali, sia le aree periferiche delle metropoli africane, meta di fortissima e incontrollata immigrazione interna, dove proliferano Slum e Bidonville.
Il corso si propone come una esperienza propedeutica al progetto nei PVS e, più in generale, ad un potenziamento dell'attenzione verso le forme dell'architettura intese come il risultato di una interazione tra il desiderio creativo dell'architetto e i bisogni, sia materiali sia culturali, delle persone.
Attraverso gli strumenti classici del disegno, verranno studiati e analizzati i modelli abitativi di alcune realtà dell’Africa subsahariana. In particolare il corso concentrerà la sua attenzione sulle architetture dei villaggi senegalesi del Sahel e sulle periferie di due grandi metropoli africane: Dakar in Senegal e Dar Es Salaam in Tanzania. Verranno inoltre analizzati alcuni progetti realizzati dalla nuova generazione di architetti africani e architetti occidentali cooperanti.
L’obiettivo formativo è la presa di coscienza da parte dello studente della necessaria coerenza tra modello abitativo e organizzazione dello spazio, per evitare, nelle future progettazioni, le logiche impositive di tipo coloniale.
Testi docente Alberto Arecchi, Abitare in Africa. Architetture, villaggi e città, nell’Africa subsahariana, dal passato al presente, Mimesis, Milano 1998
Patrick Dujarrick, Maison Sénégalaises, Habitat rural 1, Dakar 1986
Roberto Filippetti, Modernità Ibride. Esperienze d’Architetture in Senegal, Franco Angeli, Milano 2014
Mike Davis, Il pianeta degli Slum, Feltrinelli, Milano 2006
AAVV, Needs, Lettera ventidue 2017
Laura Marino, Sebastiano Nucifora, Alessandro Villari, Dieci scuole a Dar Es Salaam, Aracne, Roma 2017

Raul Pantaleo, Attenti all’uomo bianco, Eleuthera 2010
Riszard Kapuscinsky, Ebano, Feltrinelli, Milano 2008
Riszard Kapuscinsky, L’altro, Feltrinelli, Milano 2015
Giosuè Calaciura, La figlia perduta. La favola dello slum, Bompiani 2005
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente DANIELE COLISTRA
Obiettivi Il corso si propone di fornire le conoscenze per l’utilizzo corretto delle tecniche più avanzate di rilievo e di restituzione grafica dell’architettura. In particolare, il corso approfondirà la tecnica della foto modellazione. Essa sarà applicata ad oggetti di dimensione contenuta, con l'obiettivo di rendere ciascuno studente in grado di poter controllare tutto il processo che conduce alla costruzione di un modello complesso.
Programma L’attività didattica sarà articolata in lezioni teoriche, esercitazioni e seminari di studio, secondo un calendario didattico diviso in due fasi. La prima fase sarà dedicata allo studio dei fondamenti teorici e pratici del rilievo e della foto modellazione. La seconda fase è essenzialmente applicativa; si occuperà del rilievo sul campo e della restituzione degli elaborati grafici. I seminari, condotti da esperti della disciplina, sono programmati durante il corso del semestre.
Testi docente Al termine di ogni lezione sarà predisposta una dispensa contenente tutti i materiali didattici e i riferimenti bibliografici necessari allo studio e alla predisposizione degli elaborati grafici.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: URBAN PLANNING FOR HEALTH

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente CONCETTA FALLANCA
Obiettivi Il corso è finalizzato a fornire agli studenti che frequentano il quarto anno del Corso di Laurea Magistrale in Architettura (LM-4), una base di riferimento culturale sui grandi temi dello Spatial Planning for Health, attraverso osservazioni, descrizioni interpretative e proposizioni progettuali sotto forma di linee guida illustrate per il design di spazi urbani sani e inclusivi.
Nello sviluppo dei contenuti del corso, che si svolgerà con modalità laboratoriali, oltre alle lezioni su argomenti specifici, gli studenti saranno impegnati in una serie di sperimentazioni sulla base di autonome considerazioni, osservazioni e descrizioni, attraverso l’ interpretazione dei fenomeni urbani, elaboreranno spunti di riflessione originali, proposizioni progettuali anche sotto forma di linee guida illustrate graficamente. Tale percorso progettuale è finalizzato alla proposta di un innovativo sviluppo urbano attraverso la costruzione di scenari, modelli e procedure di pianificazione e progettazione che interesseranno spazi urbani e specifici ambiti opportunamente scelti.
Programma I contenuti riguarderanno il progetto di trasformazione, attraverso politiche user friendly e inclusive, della città e degli spazi urbani. L’obiettivo è quello di fornire le competenze utili per progettare luoghi interessanti e pro-salute, a partire dall'osservazione di quello che si verifica nelle città più avvedute, nei quartieri di sperimentazione e nei paesaggi più innovativi. Il corso illustrerà i temi della città sana e si imposterà su una visione propositiva delle politiche urbane innovative per le città o le loro parti, mettendo in evidenza principi ed esempi da applicare localmente a partire da un’analisi attenta del contesto.

Gli argomenti di studio e ricerca sono così delineati:
- Health, funzionalità, bellezza per la qualità urbana
- Dallo Spatial planning for health all’Health street
- Vita in città e città per le persone
- Strumenti per la Rete ecologica urbana
- Soft mobility, l’arte e l’acqua in città
- Geografie urbane e salute
- Storie urbane: better pratices for health

Conoscenza e capacità di comprensione / Knowledge and understanding
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione e di aver acquisito conoscenze e capacità tali da poter sviluppare, attraverso l’elaborazione di idee originali e in un contesto di ricerca, una esercitazione a carattere progettuale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione / Applying knowledge and understanding
Gli studenti si eserciteranno ad applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per un approccio metodologicamente corretto nella fase di esercitazione, e di possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni e risolvere problemi nel proprio campo di studi, sia avere la capacità di concepire, progettare e realizzare un processo di ricerca.

Autonomia di giudizio / Making judgements
Gli studenti affineranno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi.

Abilità comunicative / Communication skills
Gli studenti miglioreranno la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in modo chiaro e pertinente.

Capacità d’apprendimento / Learning skills
Gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Testi docente 1. Gehl, Jan. Città per le persone. Santarcangelo di Romagna: Maggioli, 2017
2. Gehl, Jan. Vita in città. Spazio urbano e relazioni sociali. Santarcangelo di Romagna: Maggioli, 2012
3. NACTO, National Association of City Transportation Officials. Urban Street Design Guide. 2013. Available online: https://nacto.org/publication/urban-street-design-guide/
4. Rosa, William, a c. di. «Transforming Our World: The 2030 Agenda for Sustainable Development». In A New Era in Global Health. New York, NY: Springer Publishing Company, 2017. https://doi.org/10.1891/9780826190123.ap02.
5. Saunders, L. Healthy Streets|Making Streets Healthy Places for Everyone. 2020. Available online: https://www.healthystreets.com
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Cinque Workshop - Archivio (esercitazioni) Descrizione
Scheda insegnamento Corso (programma) Descrizione
Elenco iscritti (varie) Descrizione
Locandina Seminario conclusivo (varie) Descrizione
Rione Ferrovieri Catalano Modaffari (varie) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Concetta Fallanca
Mercoledi dalle ore 12,00 alle ore 13,00 presso l'aula A7 previo appuntamento mail a: cfallanca@unirc.it
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Modulo: LA QUALITA' NELLA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA CITTA'

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente STEFANO ARAGONA
Obiettivi N.D.
Programma N.D.
Testi docente N.D.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Formato editoriale per piano o progetto (esercitazioni) Descrizione
Programma (programma) Descrizione
Formato editoriale per relazione Eventi (varie) Descrizione
Formato editoriale per relazione testi (varie) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
Mercoledì 16,45 - 19,00 Stanza Dipartimento PAU - Patrimoni, Arachitettura, Urbanistica
Quando attività in presenza non possibili, conferma mercoledì 16,45 - 19,00 utilizzando le piattaforme Teams o Zoom oppure connessione Skype.
Se necessario revisioni a distanza, e se possibile in presenza, durante gli altri giorni dela settimana.
Si consiglia per qualsiasi tipo di appuntamento preavviso a:
saragona@unirc.it oppure chiamando il 3202347796
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Modulo: VALUTAZIONE ECONOMICA DI PIANI, PROGRAMMI E PROGETTI

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/22
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente LUCIA DELLA SPINA
Obiettivi Il Corso si prefigge di sviluppare nello studente l’attenzione per gli aspetti relativi alla convenienza, fattibilità e sostenibilità, di piani, programmi e progetti a scala architettonica ed urbana; altresì obiettivo del corso è dotare lo studente dei principali strumenti tecnici professionalizzanti, al fine di introdurlo in un settore di attività in forte sviluppo e specializzazione.
Programma 1. Le Valutazioni di Fattibilità
1.1. Il Valore di Trasformazione e Giudizi di convenienza
1.2. Il Costo Globale.
1.3. Piano Economico Finanziario.
1.4. L’analisi Costi-Ricavi. (ACR).
1.5. Break Even Analysis.
1.6. L’Analisi Costi-Benefici (ACB).

2. Tecniche valutative multidimensionali di supporto alle decisioni.
2.1. Analisi Multicriteri.
Testi docente - Roscelli R. (2014) MANUALE DI ESTIMO. VALUTAZIONI ECONOMICHE ED ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE. Utet (capitoli I, II, III).
- Della Spina L., (1994), Procedure di valutazione della qualità abitativa (a cura di), Gangemi editore, Reggio Calabria (capp.1 e 2)

Sitografia di riferimento:
Rivista scientifica Open access LaborEst:
http://www.laborest.unirc.it/produzione-scientifica/rivista-laborest/


Altro materiale didattico assegnato durante il corso
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

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Modulo: COMUNICAZIONE GRAFICA PER L'ARCHITETTURA

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente ISIDORO PENNISI
Obiettivi N.D.
Programma L’insegnamento mira a fornire agli studenti fondamenti e capacità di elaborazione di procedure fotografiche, grafiche e video grafiche, per lo studio, l’analisi e la rappresentazione della Cultura Materiale, nelle sue diverse forme.

Il Corso si svilupperà attraverso una serie di attività seminariali e su un’attività conclusiva di Workshop.
Le attività seminariali svilupperanno alcuni temi specifici e disciplinari collegati con la Comunicazione Visiva, la Rappresentazione dei Fenomeni, la Storia della Grafica, le implicazioni contemporanee dell’Infografica. Alla parte teorica sarà affiancata quella laboratoriale volta alla produzione e all’analisi critica di artefatti. È dunque necessario avere a disposizione il computer e la suite di Adobe. Per gli studenti stranieri è richiesta la conoscenza della lingua italiana al fine di poter seguire senza difficoltà le lezioni, comprendere le consegne e sostenere la parte teorica dell’esame.
L’attività di Workshop verrà finalizzato ad applicare le conoscenze acquisite durante le attività seminariali, su un caso specifico che, quest’anno, riguarderà la Storia e la figura di Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla sua nascita, soprattutto per ciò che riguarda l’opera visivo fotografica. Pasolini, in più di un’occasione, ha analizzato e prodotto materiale audio visivo e letterario riguardante la questione urbana e geografico culturale. In questo senso, oltre a studiare alcuni esempi e documenti, verranno proposti alcuni esercizi di rilettura e di attualizzazione dei temi.
Lezioni 30 ore
Esercitazioni 10 ore
Attività pratiche 20 ore

Lavoro autonomo dello studente
Lo studente utilizzerà le ore assegnate dall’ordinamento vigente e collegate con i CFU assegnati alla materia per studiare ed elaborare i materiali d’esame.



Testi docente Arnheim, A., Arte e percezione Visiva, Feltrinelli, 2017 (ultima edizione) - Capitolo Primo: Equilibrio e Capitolo Secondo: Configurazione

Aumont, J., L'immagine, Lindau, 2007 - Capitolo 1, La parte dell'occhio

Baroni, D., Il Manuale del design grafico, Longanesi, 2015

Falcinelli, R., Cromorama, Einaudi, 2017 - Parte Terza: Artefatti

Ferraresi, M., Pubblicità, teorie e tecniche. Carrocci, 2017
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: PAESAGGI FRAGILI.CULTURA E PROGETTO.TECNOLOGIE APPROPRIATE

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/15
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente ALESSANDRO VILLARI
Obiettivi L’obiettivo formativo è la presa di coscienza da parte dello studente dei bisogni fondamentali che esistono nei PVS. Inoltre il corso intende fornire gli adeguati strumenti di progettazione di architetture e del paesaggio utili a elaborare progetti che siano in sintonia coi i luoghi e capaci di esprime una alta qualità dell'architettura e del paesaggio.
Programma Il corso si propone come una esperienza propedeutica al progetto nei PVS e, più in generale, ad un potenziamento dell'attenzione verso le forme dell'architettura intese come il risultato di una interazione tra il desiderio creativo dell'architetto e i bisogni, sia materiali sia culturali, delle persone.
Progettare in contesti fragili presuppone una attenta conoscenza dei luoghi e della cultura materiale e immateriale che questi luoghi possiedono. La cultura materiale è «quel complesso “che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo come membro della società”» . In tal senso è necessario riallineare lo sguardo verso nuovi orizzonti culturali mantenendo la giusta distanza tra osservatore e comunità per le quali si opera. Altra questione attiene alla corretta valutazione dei contesti ambientali e climatici. Si lavora in territori fragili dalle condizioni ambientali spesso estreme che necessitano di continue verifiche di campo e di una lettura attenta alle tradizioni costruttive dei luoghi. Ogni contesto geografico detiene sistemi costruttivi che variano da paese a paese.
Il corso intende dare “senso” a necessità e bisogni che non sempre coincidono con le nostre basi di conoscenza, e prendere una direzione che vada in controtendenza rispetto l’onda travolgente della contemporaneità che in questi territori produce, molto spesso, architetture di pessima qualità in nome di un modernismo stereotipato e appiattito sulla immagine vincente, a discapito della qualità e del rispetto delle tradizioni. La ‘folle corsa’ verso la modernizzazione ha evidenziato con drammaticità lo scollamento tra la tradizione del costruire che da sempre era stata alimentata dai fabbisogni delle collettività nel rispetto delle economie e delle condizioni climatiche verso architetture prive di qualità.
Gli studenti saranno invitati a progettare delle strutture di servizio all'interno della città di Nyandiwa in Kenya.
Testi docente Alberto Arecchi, Abitare in Africa. Architetture, villaggi e città, nell’Africa subsahariana, dal passato al presente, Mimesis, Milano 1998
Patrick Dujarrick, Maison Sénégalaises, Habitat rural 1, Dakar 1986
Roberto Filippetti, Modernità Ibride. Esperienze d’Architetture in Senegal, Franco Angeli, Milano 2014
AAVV, Needs, Lettera ventidue 2017
Laura Marino, Sebastiano Nucifora, Alessandro Villari, Dieci scuole a Dar Es Salaam, Aracne, Roma 2017
Raul Pantaleo, Attenti all’uomo bianco, Eleuthera 2010
Riszard Kapuscinsky, Ebano, Feltrinelli, Milano 2008


Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Alessandro Villari
Il ricevimento studenti è fissato il mercoledì mattina dalle ore 11,00 alle pre 13,00 nell'aula A12 o nel mio studio in dipartimento, previo appuntamento via mail.
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