Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa sulla privacy. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Chiudi" acconsenti all'uso dei cookie. Chiudi
vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

LABORATORIO DI PAESAGGIO

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022

Modulo: TEORIA DEL PAESAGGIO

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 4
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/15
Anno Terzo anno
Unità temporale
Ore aula 40
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale:

Docente DANIELA COLAFRANCESCHI
Obiettivi Il corso di “Laboratorio del Paesaggio/ Teoria del Paesaggio” nell’ambito del Corso quinquennale di Architettura, affronta l’approfondimento della conoscenza e del significato di progetto di paesaggio contemporaneo- nella sua accezione di parco, giardino, piazza, strada - come protagonista ed interprete delle strategie politiche inerenti la condizione e la riqualificazione urbana. Il progetto di paesaggio come tema centrale, emblematico e rappresentativo di una architettura per la città.
Il progetto di paesaggio coniuga dimensioni ‘tra’ entità distinte, per scala concettuale e fisica: architettura e natura, volumi edilizi e spazio pubblico, città e territorio, periferie e brani di campagna, ambiti urbani e agricoli. Ci interessa misurare quanto il valore ‘paesaggio’ non sia solo un modello formale di riferimento per le attuali espressioni progettuali urbanistiche e architettoniche, quanto – condizione più importante ed evidente – un modello di dialogo tra queste entità. Il progetto di paesaggio come processo, interpretativo, operativo, strategico di una condizione contemporanea in forte cambiamento.
E’ questo un campo che negli ultimi venti anni, anche in Italia, come già da molto tempo in Europa e nel resto del mondo, occupa gli interessi di architetti, urbanisti, geografi, agronomi, ingegneri, filosofi, antropologi… e soggetti di molte altre discipline.
Oggi si rende ineludibile la necessità di riqualificare o dare nuovi spazi di relazione alle città esistenti e a quelle di fondazione, ridefinire aree funzionali pubbliche come le zone industriali dismesse, le parti obsolete di città o di territori, aree di pertinenza delle infrastrutture per la mobilità, zone incolte e senza identità che permangono tra frange di espansione urbana, come ambiti critici su cui operare un nuovo ‘pensiero’ sull’architettura del paesaggio.
Programma Il corso affronta in maniera estesa ed approfondita le potenzialità del progetto di architettura del paesaggio, applicato ad ambiti urbani marginali, o privi di identità, come processo di riqualificazione. La strategia di intervento sullo spazio pubblico, il parco, il giardino, non solo riscatta intere parti di città, ma diviene il motore propulsivo, per restituire valore civico, qualità urbana, sviluppo economico, laddove il progetto del paesaggio è lo strumento applicabile alla risoluzione di differenti problematiche contemporanee che l’architettura e il fenomeno urbano vanno producendo.
Tra queste, il tema della relazione tra città e acqua, nella qualità dei lungofiume e dei waterfront urbani come spazio di relazione, di mobilità e di sostenibilità ambientale. Nella geografia calabrese è quanto mai urgente ripensare questa dimensione ‘lineare’ del progetto, come occasione per sperimentare livelli di intervento che interessano infrastruttura e paesaggio, mobilità lenta e parchi lineari. Più specificatamente: le aree di bordo, le corsie ciclabili, i percorsi, gli ambiti di sosta e i giardini, gli orti e le aree ricreative, come sistema di un paesaggio complesso.
L’esperienza critica e analitica del corso, si confronterà costantemente con la ricerca applicata al progetto, come dimensione cardine del percorso didattico.
Il tema riguarderà un parco urbano lineare, come ‘paesaggio complesso’, nella progettazione di ambiti pubblici e servizi.
Testi docente Colafranceschi D., Gioffré V.(a cura di) Un laboratorio internazionale di
progettazione del paesaggio. 5 esperienze di parchi fluviali urbani. Roma, Aracne Ed.2019.
Colafranceschi Daniela: Un Altro Mediterraneo. Progetti per paesaggi critici, Altralinea 2015
Colafranceschi Daniela: Un Mediterraneo. Progetti per paesaggi critici, Alinea 2007.
Manfredi Fabio (a cura di): Paesaggi Percorsi. Cittanova, ed. l’Officina delle idee 2012
Donin Gianpiero: Parchi/Parks, Biblioteca del Cenide, 1999.
Moore, CW; Mitchell, W.J.;Turnbull, W: La Poetica dei Giardini, F.Muzzio&C. Padova 1989.
Zagari, Franco: Questo è Paesaggio, 48 definizioni, Mancosu Editore 2006.

Si consigliano inoltre le seguenti Riviste:
Lotus Navigator; Lotus (in particolare i numeri: 149,150,155,157) Topos; Landscape Design; Architettura e Paesaggio; ‘Scape; Architecture d’Aujur d’hui; Casabella, Paisea.

La Sitografia di riferimento verrà fornita durante le lezioni, così come sarà indicato tutto il materiale didattico ulteriore.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Daniela Colafranceschi
Mercoledi, ore 9.30-11.30, nella propria stanza di Dipartimento e previa mail di richiesta.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: Nuovo canale 2

Docente ALESSANDRO VILLARI
Obiettivi Il corso di “Laboratorio del Paesaggio/ Teoria del Paesaggio” nell’ambito del Corso quinquennale di Architettura, affronta l’approfondimento della conoscenza e del significato di progetto di paesaggio contemporaneo- nella sua accezione di parco, giardino, piazza, strada - come protagonista ed interprete delle strategie politiche inerenti la condizione e la riqualificazione urbana. Il progetto di paesaggio come tema centrale, emblematico e rappresentativo di una architettura per la città.
Il progetto di paesaggio coniuga dimensioni ‘tra’ entità distinte, per scala concettuale e fisica: architettura e natura, volumi edilizi e spazio pubblico, città e territorio, periferie e brani di campagna, ambiti urbani e agricoli. Ci interessa misurare quanto il valore ‘paesaggio’ non sia solo un modello formale di riferimento per le attuali espressioni progettuali urbanistiche e architettoniche, quanto – condizione più importante ed evidente – un modello di dialogo tra queste entità. Il progetto di paesaggio come processo, interpretativo, operativo, strategico di una condizione contemporanea in forte cambiamento.
E’ questo un campo che negli ultimi venti anni, anche in Italia, come già da molto tempo in Europa e nel resto del mondo, occupa gli interessi di architetti, urbanisti, geografi, agronomi, ingegneri, filosofi, antropologi… e soggetti di molte altre discipline.
Oggi si rende ineludibile la necessità di riqualificare o dare nuovi spazi di relazione alle città esistenti e a quelle di fondazione, ridefinire aree funzionali pubbliche come le zone industriali dismesse, le parti obsolete di città o di territori, aree di pertinenza delle infrastrutture per la mobilità, zone incolte e senza identità che permangono tra frange di espansione urbana, come ambiti critici su cui operare un nuovo ‘pensiero’ sull’architettura del paesaggio.
Programma Il corso introduce gli studenti al progetto di architettura del paesaggio, avviandoli all’acquisizione di una sintassi compositiva di base e alla comprensione degli strumenti operativi di costruzione dello spazio aperto pubblico e del giardino e delle diverse modalità e pratiche sulle quali questi si basano. Esplorando diversi modelli tipologici di possibili interventi (giardini privati, parchi pubblici, piazze urbane), il corso ha la finalità di esaminare le caratteristiche formali e compositive del progetto dello spazio aperto percorrendo, nel contempo, la complessità di obiettivi che una realizzazione paesaggistica deve soddisfare: dagli aspetti estetici a quelli funzionali, dalla necessità di rispondere a questioni ambientali alle implicazioni sociali. Lezioni specifiche saranno rivolte ad illustrare gli elementi della costruzione paesaggistica: quelli tangibili (forma topografica, percorsi, acqua, vegetazione e sua evoluzione nel tempo) e quelli intangibili, legati alla percezione sensoriale e alla costruzione dell’atmosfera. Nel corso delle lezioni si esploreranno inoltre le diverse condizioni spaziali a cui le possibilità di aggregazione degli elementi compositivi di base danno origine.
Testi docente Sul concetto di paesaggio e sulle sue rappresentazioni:
- R. Assunto, Il paesaggio e l'estetica, Napoli, Giannini, 1973 (vol. 1)
- M. Jacob, Il Paesaggio, Bologna, Il Mulino 2009
- R. Dubbini, Geografie dello sguardo. Visione e paesaggio in età moderna, Torino, Einaudi, 1994
- M. Jacob, Il giardino allo specchio. Percorsi tra pittura, cinema e fotografia, Torino, Bollati Boringhieri, 2009
- Zagari, Franco: Questo è Paesaggio, 48 definizioni, Mancosu Editore 2006
- C. W. Moore, W. J. Mitchel, W. Turnbull, La poetica dei giardini, Muzzio Editore, 1991.
- F. Zagari, Manuale di progettazione giardini, Mancosu editore, Roma, 2009.


Sulla storia dei giardini:
- E. Battisti, Iconologia ed ecologia del giardino e del paesaggio, a cura di G. Saccaro Del Buffa, Firenze, L. S. Olschki, 2004
- M. Mosser, G. Teyssot, L'architettura dei giardini d'Occidente. Dal Rinascimento al Novecento, Milano, Electa, 1990 (e edizioni successive)
- Marie Luise Gothein, Storia dell'arte dei giardini, edizione italiana a cura di Massimo De Vico Fallani, Mario Bencivenni, Firenze, L. S. Olschki, 2006
-A. Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio, Bologna, Calderini, 1983 (e edizioni successive)
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 8
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/15
Anno Terzo anno
Unità temporale
Ore aula 80
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale:

Docente DANIELA COLAFRANCESCHI
Obiettivi Il corso di “Progettazione del Paesaggio” nell’ambito del Corso quinquennale di Architettura, affronta l’approfondimento della conoscenza e del significato di progetto di paesaggio contemporaneo- nella sua accezione di parco, giardino, piazza, strada - come protagonista ed interprete delle strategie politiche inerenti la condizione e la riqualificazione urbana. In coerenza con gli obiettivi formativi specifici della LM4, pone il progetto di paesaggio come tema centrale, emblematico e rappresentativo di una architettura per la città.
Il progetto di paesaggio coniuga dimensioni ‘tra’ entità distinte, per scala concettuale e fisica: architettura e natura, volumi edilizi e spazio pubblico, città e territorio, periferie e brani di campagna, ambiti urbani e agricoli. Ci interessa misurare quanto il valore ‘paesaggio’ non sia solo un modello formale di riferimento per le attuali espressioni progettuali urbanistiche e architettoniche, quanto – condizione più importante ed evidente – un modello di dialogo tra queste entità. Il progetto di paesaggio come processo, interpretativo, operativo, strategico di una condizione contemporanea in forte cambiamento.
E’ questo un campo che negli ultimi venti anni, anche in Italia, come già da molto tempo in Europa e nel resto del mondo, occupa gli interessi di architetti, urbanisti, geografi, agronomi, ingegneri, filosofi, antropologi… e soggetti di molte altre discipline.
Oggi si rende ineludibile la necessità di riqualificare o dare nuovi spazi di relazione alle città esistenti e a quelle di fondazione, ridefinire aree funzionali pubbliche come le zone industriali dismesse, le parti obsolete di città o di territori, aree di pertinenza delle infrastrutture per la mobilità, zone incolte e senza identità che permangono tra frange di espansione urbana, come ambiti critici su cui operare un nuovo ‘pensiero’ sull’architettura del paesaggio.
Programma Il corso affronta in maniera estesa ed approfondita le potenzialità del progetto di architettura del paesaggio, applicato ad ambiti urbani marginali, o privi di identità, come processo di riqualificazione. La strategia di intervento sullo spazio pubblico, il parco, il giardino, non solo riscatta intere parti di città, ma diviene il motore propulsivo, per restituire valore civico, qualità urbana, sviluppo economico, laddove il progetto del paesaggio è lo strumento applicabile alla risoluzione di differenti problematiche contemporanee che l’architettura e il fenomeno urbano vanno producendo.
Tra queste, il tema della relazione tra città e acqua, nella qualità dei lungofiume e dei waterfront urbani come spazio di relazione, di mobilità e di sostenibilità ambientale. Nella geografia calabrese è quanto mai urgente ripensare questa dimensione ‘lineare’ del progetto, come occasione per sperimentare livelli di intervento che interessano infrastruttura e paesaggio, mobilità lenta e parchi lineari. Più specificatamente: le aree di bordo, le corsie ciclabili, i percorsi, gli ambiti di sosta e i giardini, gli orti e le aree ricreative, come sistema di un paesaggio complesso.
L’esperienza critica e analitica del corso, si confronterà costantemente con la ricerca applicata al progetto, come dimensione cardine del percorso didattico.
Il tema riguarderà un parco urbano lineare, come ‘paesaggio complesso’, nella progettazione di ambiti pubblici e servizi.
Testi docente Colafranceschi D., Gioffré V.(a cura di) Un laboratorio internazionale di
progettazione del paesaggio. 5 esperienze di parchi fluviali urbani. Roma, Aracne Ed.2019.
Colafranceschi Daniela: Un Altro Mediterraneo. Progetti per paesaggi critici, Altralinea 2015
Colafranceschi Daniela: Un Mediterraneo. Progetti per paesaggi critici, Alinea 2007.
Manfredi Fabio (a cura di): Paesaggi Percorsi. Cittanova, ed. l’Officina delle idee 2012
Donin Gianpiero: Parchi/Parks, Biblioteca del Cenide, 1999.
Moore, CW; Mitchell, W.J.;Turnbull, W: La Poetica dei Giardini, F.Muzzio&C. Padova 1989.
Zagari, Franco: Questo è Paesaggio, 48 definizioni, Mancosu Editore 2006.

Si consigliano inoltre le seguenti Riviste:
Lotus Navigator; Lotus (in particolare i numeri: 149,150,155,157) Topos; Landscape Design; Architettura e Paesaggio; ‘Scape; Architecture d’Aujur d’hui; Casabella, Paisea.

La Sitografia di riferimento verrà fornita durante le lezioni, così come sarà indicato tutto il materiale didattico ulteriore.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Daniela Colafranceschi
Mercoledi, ore 9.30-11.30, nella propria stanza di Dipartimento e previa mail di richiesta.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: Nuovo canale 2

Docente ALESSANDRO VILLARI
Obiettivi Il corso di “Progettazione del Paesaggio” nell’ambito del Corso quinquennale di Architettura, affronta l’approfondimento della conoscenza e del significato di progetto di paesaggio contemporaneo- nella sua accezione di parco, giardino, piazza, strada - come protagonista ed interprete delle strategie politiche inerenti la condizione e la riqualificazione urbana. In coerenza con gli obiettivi formativi specifici della LM4, pone il progetto di paesaggio come tema centrale, emblematico e rappresentativo di una architettura per la città.
Il progetto di paesaggio coniuga dimensioni ‘tra’ entità distinte, per scala concettuale e fisica: architettura e natura, volumi edilizi e spazio pubblico, città e territorio, periferie e brani di campagna, ambiti urbani e agricoli. Ci interessa misurare quanto il valore ‘paesaggio’ non sia solo un modello formale di riferimento per le attuali espressioni progettuali urbanistiche e architettoniche, quanto – condizione più importante ed evidente – un modello di dialogo tra queste entità. Il progetto di paesaggio come processo, interpretativo, operativo, strategico di una condizione contemporanea in forte cambiamento.
E’ questo un campo che negli ultimi venti anni, anche in Italia, come già da molto tempo in Europa e nel resto del mondo, occupa gli interessi di architetti, urbanisti, geografi, agronomi, ingegneri, filosofi, antropologi… e soggetti di molte altre discipline.
Oggi si rende ineludibile la necessità di riqualificare o dare nuovi spazi di relazione alle città esistenti e a quelle di fondazione, ridefinire aree funzionali pubbliche come le zone industriali dismesse, le parti obsolete di città o di territori, aree di pertinenza delle infrastrutture per la mobilità, zone incolte e senza identità che permangono tra frange di espansione urbana, come ambiti critici su cui operare un nuovo ‘pensiero’ sull’architettura del paesaggio.
Programma Il corso introduce gli studenti al progetto di architettura del paesaggio, avviandoli all’acquisizione di una sintassi compositiva di base e alla comprensione degli strumenti operativi di costruzione dello spazio aperto pubblico e del giardino e delle diverse modalità e pratiche sulle quali questi si basano. Esplorando diversi modelli tipologici di possibili interventi (giardini privati, parchi pubblici, piazze urbane), il corso ha la finalità di esaminare le caratteristiche formali e compositive del progetto dello spazio aperto percorrendo, nel contempo, la complessità di obiettivi che una realizzazione paesaggistica deve soddisfare: dagli aspetti estetici a quelli funzionali, dalla necessità di rispondere a questioni ambientali alle implicazioni sociali. Lezioni specifiche saranno rivolte ad illustrare gli elementi della costruzione paesaggistica: quelli tangibili (forma topografica, percorsi, acqua, vegetazione e sua evoluzione nel tempo) e quelli intangibili, legati alla percezione sensoriale e alla costruzione dell’atmosfera. Nel corso delle lezioni si esploreranno inoltre le diverse condizioni spaziali a cui le possibilità di aggregazione degli elementi compositivi di base danno origine.
Testi docente Sul concetto di paesaggio e sulle sue rappresentazioni:
- R. Assunto, Il paesaggio e l'estetica, Napoli, Giannini, 1973 (vol. 1)
- M. Jacob, Il Paesaggio, Bologna, Il Mulino 2009
- R. Dubbini, Geografie dello sguardo. Visione e paesaggio in età moderna, Torino, Einaudi, 1994
- M. Jacob, Il giardino allo specchio. Percorsi tra pittura, cinema e fotografia, Torino, Bollati Boringhieri, 2009
- Zagari, Franco: Questo è Paesaggio, 48 definizioni, Mancosu Editore 2006
- C. W. Moore, W. J. Mitchel, W. Turnbull, La poetica dei giardini, Muzzio Editore, 1991.
- F. Zagari, Manuale di progettazione giardini, Mancosu editore, Roma, 2009.


Sulla storia dei giardini:
- E. Battisti, Iconologia ed ecologia del giardino e del paesaggio, a cura di G. Saccaro Del Buffa, Firenze, L. S. Olschki, 2004
- M. Mosser, G. Teyssot, L'architettura dei giardini d'Occidente. Dal Rinascimento al Novecento, Milano, Electa, 1990 (e edizioni successive)
- Marie Luise Gothein, Storia dell'arte dei giardini, edizione italiana a cura di Massimo De Vico Fallani, Mario Bencivenni, Firenze, L. S. Olschki, 2006
-A. Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio, Bologna, Calderini, 1983 (e edizioni successive)

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Alessandro Villari
Il ricevimento studenti è fissato il mercoledì mattina dalle ore 11,00 alle pre 13,00 nell'aula A12 o nel mio studio in dipartimento, previo appuntamento via mail.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1697501

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1697181/2

Tel +39 0965.1696182/3

Indirizzo e-mail

Ufficio didattica

Tel +39 0965.1697187/232

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail


Ufficio Ricerca

Tel +39 0965.1697530

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail

Segreteria amministrativa

Tel +39 0965.1697510

Fax +39 0965.1697550

Indirizzo e-mail


Orientamento

Indirizzo e-mail

Laboratorio Multimediale

Indirizzo e-mail

Social

Facebook

Twitter

YouTube

Instagram