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CORSO INTERDISCIPLINARE DI MATERIALI E TECNOLOGIE

Corso Design
Curriculum Design della comunicazione
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022

Modulo: MATERIALI INNOVATIVI E TECNOLOGIE

Corso Design
Curriculum Design della comunicazione
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 8
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 80
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale: A-L

Docente FRANCESCO BAGNATO
Obiettivi Il Corso rappresenta il primo approccio allo studio dei materiali e delle tecnologie, da parte degli studenti che iniziano il loro percorso questo complesso e articolato mondo del Design. Al tempo stesso, il Corso offre l’opportunità di approfondire e razionalizzare le conoscenze precedentemente acquisite durante gli studi di provenienza con una attività che stabilisce un giusto equilibrio tra, la necessità di fornire conoscenze di base adeguatamente strutturate e offrire strumenti per una corretta e consapevole scelta dei materiali. In tal senso, il corso prevede occasioni di conoscenza diretta sia attraverso attività sperimentali di laboratorio, che con attività di produzione e verifica di prototipi in scala.
Gli argomenti principali che verranno trattati durante le lezioni riguarderanno:
- La natura e l’origine dei materiali: naturali, artificiali e compositi;
- Il rapporto del materiale e l’ambiente circostante (interno e esterno);
Programma I temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso i seguenti aforismi:
- Per affrontare un progetto di design occorre avere chiari: gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i mezzi di cui si dispone, i caratteri del contesto in cui si opera.
- Lo studio dei materiali si identifica sostanzialmente con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale.
- Il designer deve porsi il problema delle relazioni esistenti tra l'oggetto finale e le sue componenti, del contesto socio-tecnico in cui si opera;
- Per progettare occorre conoscere le caratteristiche dei materiali, in relazione alle specifiche funzioni a cui sarà destinato l'oggetto finale, ai problemi di stabilità, di protezione e
durata, di aspetto, lavorabilità e riproducibilità.
- Ad ogni "problema" posto al design solo eccezionalmente corrisponde una sola soluzione tecnica e il problema centrale della progettazione è scegliere tra le soluzioni possibili.
- La relazione tra forma architettonica e tecnica costruttiva non è fissa, nè univocamente orientata e vincolante.
- Le scelte materiali e le relative tecniche non sono mai neutrali per l’ambiente, occorre valutare il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al
loro impiego, alla loro dismissione.
- Non è corretto tenere distinte le finalità formali del design dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio; ciò è vero
anche quando al materiale non si chiede di esprimere in tutta evidenza la sua “verità”.
- Le scelte tecniche e i risultati materiali del design non dipendono soltanto da azioni individuali; come, più in generale, la creatività e l’innovazione , dipendono da
azioni collettive e collaborative, all’interno delle quali il design può svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi.
Testi docente - AA.VV. (2015), Materiali per il design - Introduzione ai materiali e alle loro proprietà - II edizione, Casa editrice Ambrosiana, Milano
- Thompson R. (2019), Il manuale per il design dei prodotti industriali - Materiali, tecniche, processi produttivi.


Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Francesco Bagnato
Ricevimento studenti e laureandi: giovedi' dalle ore 15,30 alle ore 18.30
E' gradita la prenorazione inviando una mail a: fbagnato@unirc.it
Ricevimenti di: Francesco Bagnato
IL GIORNO DI RICEVIMENTO E' FISSATO PER IL GIOVEDI', DALLE ORE 9,30 ALLE 13,30 - Dipartimento PAU piano terra stanza D6
(in caso di particolari necessita' lo studente puo' inviare alla email istituzionale la richiesta di un incontro - E' gradita la prenorazione inviando una mail a: fbagnato@unirc.it
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online pubblicato. Per visualizzarlo, autenticarsi in area riservata.

Canale: M-Z

Docente Non assegnato
Obiettivi Il Corso rappresenta il primo approccio allo studio dei materiali e delle tecnologie, da parte degli studenti che iniziano il loro percorso questo complesso e articolato mondo del Design. Al tempo stesso, il Corso offre l’opportunità di approfondire e razionalizzare le conoscenze precedentemente acquisite durante gli studi di provenienza con una attività che stabilisce un giusto equilibrio tra, la necessità di fornire conoscenze di base adeguatamente strutturate e offrire strumenti per una corretta e consapevole scelta dei materiali. In tal senso, il corso prevede occasioni di conoscenza diretta sia attraverso attività sperimentali di laboratorio, che con attività di produzione e verifica di prototipi in scala.
Gli argomenti principali che verranno trattati durante le lezioni riguarderanno:
- La natura e l’origine dei materiali: naturali, artificiali e compositi;
- Il rapporto del materiale e l’ambiente circostante (interno e esterno);
Programma I temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso i seguenti aforismi:
- Per affrontare un progetto di design occorre avere chiari: gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i mezzi di cui si dispone, i caratteri del contesto in cui si opera.
- Lo studio dei materiali si identifica sostanzialmente con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale.
- Il designer deve porsi il problema delle relazioni esistenti tra l'oggetto finale e le sue componenti, del contesto socio-tecnico in cui si opera;
- Per progettare occorre conoscere le caratteristiche dei materiali, in relazione alle specifiche funzioni a cui sarà destinato l'oggetto finale, ai problemi di stabilità, di protezione e
durata, di aspetto, lavorabilità e riproducibilità.
- Ad ogni "problema" posto al design solo eccezionalmente corrisponde una sola soluzione tecnica e il problema centrale della progettazione è scegliere tra le soluzioni possibili.
- La relazione tra forma architettonica e tecnica costruttiva non è fissa, nè univocamente orientata e vincolante.
- Le scelte materiali e le relative tecniche non sono mai neutrali per l’ambiente, occorre valutare il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al
loro impiego, alla loro dismissione.
- Non è corretto tenere distinte le finalità formali del design dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio; ciò è vero
anche quando al materiale non si chiede di esprimere in tutta evidenza la sua “verità”.
- Le scelte tecniche e i risultati materiali del design non dipendono soltanto da azioni individuali; come, più in generale, la creatività e l’innovazione , dipendono da
azioni collettive e collaborative, all’interno delle quali il design può svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi.
Testi docente - AA.VV. (2015), Materiali per il design - Introduzione ai materiali e alle loro proprietà - II edizione, Casa editrice Ambrosiana, Milano
- Thompson R. (2019), Il manuale per il design dei prodotti industriali - Materiali, tecniche, processi produttivi.


Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Francesco Bagnato
Ricevimento studenti e laureandi: giovedi' dalle ore 15,30 alle ore 18.30
E' gradita la prenorazione inviando una mail a: fbagnato@unirc.it
Ricevimenti di: Francesco Bagnato
IL GIORNO DI RICEVIMENTO E' FISSATO PER IL GIOVEDI', DALLE ORE 9,30 ALLE 13,30 - Dipartimento PAU piano terra stanza D6
(in caso di particolari necessita' lo studente puo' inviare alla email istituzionale la richiesta di un incontro - E' gradita la prenorazione inviando una mail a: fbagnato@unirc.it
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online pubblicato. Per visualizzarlo, autenticarsi in area riservata.

Modulo: TESTING AND PROTOTYPING

Corso Design
Curriculum Design della comunicazione
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/13
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa Attività formative di base

Canale: A-L

Docente MARTINO MILARDI
Obiettivi Lo scenario del settore delle costruzioni degli ultimi anni è stato caratterizzato da pressanti richieste di “nuove” qualità, coinvolgendo in modo sostanziale quello delle performance degli involucri architettonici. Tale attenzione vede numerose aziende che specializzandosi nella produzione di componenti ad alte prestazioni riescono a entrare nel mercato internazionale potendo fornire prodotti altamente innovativi. Si registrano quindi sempre più nuove sperimentazioni tese a dimostrare la possibilità di dotare gli edifici di sistemi che offrono “dinamismi” utili alla gestione dei flussi, alla stregua di un organismo vivente, aspetto questo che richiede una forte attenzione al design del componente d’involucro.
Questo scenario si arricchisce, in modo costante, dei contenuti sottesi dall’ambito del design industriale, soprattutto per effetto da un lato, dei nuovi apporti degli strumenti di modellazione digitale seguita dalla prototipazione e dal testing, dall’altro della costante esigenza e produzione di nuovi linguaggi delle architetture e dei componenti di involucro innovati.
In questa luce, gli obiettivi generali del corso sono rivolti a fornire un'esperienza di conoscenza sperimentale legata allo studio delle performances degli involucri edilizi, attraverso strumentazioni avanzate, utili alla comprensione delle interazioni dinamiche tra ambiente-edificio soprattutto in regime di cambiamento climatico, simulando quindi fenomeni estremi.
L’Obiettivo specifico del corso è attuare un percorso, circolare, di design del componente di involucro che in base ai diversi requisiti tecnico-ambientali può realizzare linee di prototipazione di componenti di facciata che possono in seguito tradursi in piccoli mock-up da sottoporre a test prestazionali, effettuati presso il Laboratorio TCLab dell’Università Mediterranea.
Gli esiti del processo di design, prototipazione e testing potranno essere sviluppati presso Aziende partner del Laboratorio attraverso attività di tirocinio e stage che a seconda dei casi saranno concordati tra Docenti del corso e responsabili R&D delle aziende
Programma Progettare un prodotto significa concepire e articolare tutte quelle caratteristiche funzionali, fisiche, tecniche, estetico-formali e comunicative che ne determinano gli aspetti qualitativi in relazione all'uso e alle possibilità tecnologiche e produttive. Il design di prodotto sottende l'apprendimento di saperi e di tecniche che consentono di ideare e sviluppare con creatività prodotti innovativi pensati e rispondenti alle diverse esigenze dei fruitori e delle imprese che ne realizzano la produzione. La progettazione è un processo iterativo che richiede numerose prove, valutazioni e modifiche prima di poter ottenere il prodotto finale. La prototipazione e il testing offrono quindi la flessibilità di creare più velocemente prototipi realistici e apportare le modifiche all'istante, potenziando quindi questo fondamentale processo di sperimentazione. Il Corso infatti, ha come scopo la formazione di figure professionali con competenze specialistiche nell’area della progettazione industriale, della prototipazione e della produzione, in particolare nell’ambito degli Involucri Edilizi del futuro.
In questa luce, gli obiettivi generali del corso sono rivolti a fornire un'esperienza di conoscenza sperimentale legata allo studio delle performances degli involucri edilizi, attraverso strumentazioni avanzate, utili alla comprensione delle interazioni dinamiche tra ambiente-edificio soprattutto in regime di cambiamento climatico, simulando quindi fenomeni estremi.
In dettaglio, il corso è finalizzato all'acquisizione dei seguenti temi:
- aspetti teorici relativi al rapporto tra Involucro edilizio- Sperimentazione materica e lettura della componentistica;
- problematiche e prestazioni tecnologiche che riguardano il processo ideativo e realizzativo dei componenti degli involucri edilizi, ponendo l’attenzione sulle ricorrenti tipologie a caratterizzazione industriale;
- nozioni sull’iter prototipale e sulle nuove tecnologie atte a produrli;
- principali tipologie di test prestazionali-funzionali che mettono in evidenza come il ruolo dei centri di ricerca assumono particolare rilevanza, per lo svolgimento di attività di Testing che risultano strategiche per le successive fasi di realizzazione e industrializzazione.

Nella prima parte del Corso verrà svolto un ciclo di lezioni sulle seguenti principali tematiche:
A – Involucro e Componenti. Dai materiali alle filiere e dall’idea alla lettura critica della componentistica;
B – I flussi e le sollecitazioni per il design dell’involucro (tra contemporaneità e futuro);
C – Lineamenti di prototipazione dei componenti d’involucro;
D – Lineamenti di protocolli di testing avanzato per l’industrializzazione del prodotto.

Il corso vuole fornire una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del Design supportato da logiche di modellazione, prototipazione e testing, sia a livello teorico che operativo. Nello specifico, al termine del percorso formativo gli Studenti conosceranno:
- il nucleo metodologico fondante per operare con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di prodotti industriali;
- l’analisi critica dei linguaggi e morfologie degli involucri relativi alla cultura del progetto e all'evoluzione di nuovi componenti;
- gli strumenti e le tecniche relativi alla rappresentazione morfologica, materica e funzionale del prodotto: dal disegno manuale al disegno tecnico e alla rappresentazione digitale, dalla fotografia alla produzione tridimensionale di modelli di studio e di prototipi del prodotto; le competenze scientifiche e tecnologiche relative ai materiali, alle loro caratteristiche chimico-fisiche, prestazionali, strutturali e funzionali, alle relative tecnologie di trasformazione, ai processi industriali di lavorazione, ai vincoli di produzione;
- gli step che definiscono le attività di Testing, utili alla validazione e verifica delle prestazioni dei componenti che costituiscono il sistema involucro.

In definitiva, il Programma formativo del corso è basato sull’intento di attuare un percorso, circolare, di design del componente di involucro che in base ai diversi requisiti tecnico-ambientali può realizzare linee di prototipazione di componenti di facciata che possono in seguito tradursi in piccoli mock-up da sottoporre a test prestazionali, effettuati presso il Laboratorio TCLab dell’Università Mediterranea, che concentra le attività su prove e sperimentazioni sull’involucro architettonico, attraverso la realizzazione di prototipi in scala.
Gli esiti del processo di design, prototipazione e testing potranno essere sviluppati presso Aziende partner del Laboratorio attraverso attività di tirocinio e stage che a seconda dei casi saranno concordati tra Docenti del corso e responsabili R&D delle aziende.
Infine, tale metodo di lavoro prevede di acquisire la conoscenza del ruolo sociale del progettista e dei rapporti che si instaurano nella costruzione dell'architettura, tra forma e contenuti, tra fini ambientali e sociali, tra uso dei materiali e loro prestazioni, tra logica degli spazi, logica delle funzioni, ragioni strutturali, conformità ecologiche ed efficienza energetica, determinando un approccio rivolto principalmente a requisiti flessibilità, adattabilità, velocità e facilità di approntamento, contemporaneità di prova per azioni di benchmarking, rigore strumentale di supporto alle alee sperimentali del design di componenti innovativi per l’involucro edilizio.

Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione: Attraverso lezioni frontali e laboratoriali, lo Studente avrà acquisito conoscenze generali relative al rapporto tra Involucro edilizio-Sperimentazione materica e lettura della componentistica, nonché quelle necessarie relative ai processi di prototipazione e Testing dei componenti dell’Involucro. In particolare, lo Studente sarà in grado di costruire un metodo di lavoro scientifico ed elaborare una proposta progettuale a carattere tecnologico e sperimentale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: In riferimento agli obiettivi del Corso, lo Studente acquisirà padronanza sugli aspetti problematici che coinvolgono l’iter progettuale e realizzativo legato all’Involucro Edilizio per operare in autonomia e con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di prodotti industriali. Lo Studente, al termine del Corso, avrà acquisito conoscenza sui nuovi requisiti normativi che spingono l’innovazione morfologica e materica del design del componente.
Autonomia di giudizio: Durante il Corso, saranno forniti agli studenti strumenti e metodi utili allo sviluppo di capacità critiche, in modo tale da formulare in autonomia una propria valutazione e sistematizzare dati e informazioni e di essere in grado individuare problematiche e trovare la soluzione ottimale per risolverle. L'autonomia di giudizio viene sviluppata, in particolare, tramite l’esercitazione progettuale, in cui lo Studente inquadrerà una strategia progettuale che porterà alla definizione di un prototipo in scala, concepito per essere sottoposto a test prestazionali.
Abilità comunicative: Le abilità comunicative sono stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e attività formative, dove si affinerà anche la terminologia specifica per i temi trattati. La prova finale si configura come strumento per un’elaborazione matura del progetto e come verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto, attraverso la discussione degli elaborati riguardanti argomenti relativi al percorso di studio effettuato.
Capacità d’apprendimento: I risultati di apprendimento sono verificati attraverso attività in itinere e nell'ambito delle attività laboratoriali previste. La Prova Finale costituirà un’ulteriore occasione per la verifica delle capacità di apprendimento autonomo di tematiche specifiche con l’obiettivo di riportare le conoscenze e competenze acquisite. Le competenze acquisite riguarderanno quindi sia aspetti teorici connessi alle discipline e ai temi affrontati, sia aspetti specialistici connessi al Design e allo sviluppo del prodotto/componente con le sue caratterizzazioni funzionali-materiche.
Testi docente - Aelenei, L., Brzezicki, M., Knaack, U., Luible, A., Perino, M., & Wellershoff, F. (2015). COST Action TU1403-Adaptive Facades Network. Delft: TU Delft Open.
- AA.VV. (2018). Proceedings of the 13th Conference on Advanced Building Skins. October 1-2, 2018. Bern, Switzerland. Advanced Building Skins GmbH, Wilen (Sarnen).
- Benyus, J. M. (2002). Biomimicry: Innovation Inspired by Nature Paperback. William Morrow Paperbacks, September 17, NYC.
- Chalmers, P. (2014). Climate change: Implications for buildings. Key Findings from the Intergovernmental Panel on Climate Change Fifth Assessment Report. WBCSD, University of Cambridge’s Judge Business School, Institute for Sustainability Leadership.
- Corrado, V., Fabrizio, E., Gasparella, A., & Patuzzi, F. (2020). Proceedings of Building Simulation 2019: 16th Conference of IBPSA. Sep 02-04, 2019. Rome, Italy.
- Daniels, K. (2001). Low-tech light-tech high-tech: building in the information age. Berlin: Birkhauser Publishers.
- Del Curto, B., & Marano, C. (2008). MATERIALI PER IL DESIGN Introduzione ai materiali e alle loro proprietà. Casa Editrice Ambrogiana.
- Del Grosso, A. E., & Basso, P. (2010). Adaptive building skin structures. Smart Materials and Structures, 19(12), 124011.
- Gallo, P., & Romano, R. (2017). Adaptive facades, developed with innovative nanomaterials, for a sustainable architecture in the Mediterranean area. Procedia engineering, 180, 1274-1283.
- Maldonado, T. (2003). Disegno industriale: un riesame (Vol. 142). Feltrinelli Editore.
- Milardi, M. (2015). L’edificio risorsa, Roma: Nuove Culture Edizioni.
- Rossetti, M. (2019). L’involucro architettonico contemporaneo. Rimini: Maggioli Editore.
- Thompson, R. (2012). Il manuale per il design dei prodotti industriali. Zanichelli.
- Munari, B. (2018). Da cosa nasce cosa: appunti per una metodologia progettuale. Gius. Laterza & Figli Spa.

- Durante il corso saranno forniti materiali e link di riferimento didattico utili all’indagine sui temi della Prototipazione e Testing avanzato e sull’innovazione dell’involucro edilizio.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: M-Z

Docente Non assegnato
Obiettivi Lo scenario del settore delle costruzioni degli ultimi anni è stato caratterizzato da pressanti richieste di “nuove” qualità, coinvolgendo in modo sostanziale quello delle performance degli involucri architettonici. Tale attenzione vede numerose aziende che specializzandosi nella produzione di componenti ad alte prestazioni riescono a entrare nel mercato internazionale potendo fornire prodotti altamente innovativi. Si registrano quindi sempre più nuove sperimentazioni tese a dimostrare la possibilità di dotare gli edifici di sistemi che offrono “dinamismi” utili alla gestione dei flussi, alla stregua di un organismo vivente, aspetto questo che richiede una forte attenzione al design del componente d’involucro.
Questo scenario si arricchisce, in modo costante, dei contenuti sottesi dall’ambito del design industriale, soprattutto per effetto da un lato, dei nuovi apporti degli strumenti di modellazione digitale seguita dalla prototipazione e dal testing, dall’altro della costante esigenza e produzione di nuovi linguaggi delle architetture e dei componenti di involucro innovati.
In questa luce, gli obiettivi generali del corso sono rivolti a fornire un'esperienza di conoscenza sperimentale legata allo studio delle performances degli involucri edilizi, attraverso strumentazioni avanzate, utili alla comprensione delle interazioni dinamiche tra ambiente-edificio soprattutto in regime di cambiamento climatico, simulando quindi fenomeni estremi.
L’Obiettivo specifico del corso è attuare un percorso, circolare, di design del componente di involucro che in base ai diversi requisiti tecnico-ambientali può realizzare linee di prototipazione di componenti di facciata che possono in seguito tradursi in piccoli mock-up da sottoporre a test prestazionali, effettuati presso il Laboratorio TCLab dell’Università Mediterranea.
Gli esiti del processo di design, prototipazione e testing potranno essere sviluppati presso Aziende partner del Laboratorio attraverso attività di tirocinio e stage che a seconda dei casi saranno concordati tra Docenti del corso e responsabili R&D delle aziende
Programma Progettare un prodotto significa concepire e articolare tutte quelle caratteristiche funzionali, fisiche, tecniche, estetico-formali e comunicative che ne determinano gli aspetti qualitativi in relazione all'uso e alle possibilità tecnologiche e produttive. Il design di prodotto sottende l'apprendimento di saperi e di tecniche che consentono di ideare e sviluppare con creatività prodotti innovativi pensati e rispondenti alle diverse esigenze dei fruitori e delle imprese che ne realizzano la produzione. La progettazione è un processo iterativo che richiede numerose prove, valutazioni e modifiche prima di poter ottenere il prodotto finale. La prototipazione e il testing offrono quindi la flessibilità di creare più velocemente prototipi realistici e apportare le modifiche all'istante, potenziando quindi questo fondamentale processo di sperimentazione. Il Corso infatti, ha come scopo la formazione di figure professionali con competenze specialistiche nell’area della progettazione industriale, della prototipazione e della produzione, in particolare nell’ambito degli Involucri Edilizi del futuro.
In questa luce, gli obiettivi generali del corso sono rivolti a fornire un'esperienza di conoscenza sperimentale legata allo studio delle performances degli involucri edilizi, attraverso strumentazioni avanzate, utili alla comprensione delle interazioni dinamiche tra ambiente-edificio soprattutto in regime di cambiamento climatico, simulando quindi fenomeni estremi.
In dettaglio, il corso è finalizzato all'acquisizione dei seguenti temi:
- aspetti teorici relativi al rapporto tra Involucro edilizio- Sperimentazione materica e lettura della componentistica;
- problematiche e prestazioni tecnologiche che riguardano il processo ideativo e realizzativo dei componenti degli involucri edilizi, ponendo l’attenzione sulle ricorrenti tipologie a caratterizzazione industriale;
- nozioni sull’iter prototipale e sulle nuove tecnologie atte a produrli;
- principali tipologie di test prestazionali-funzionali che mettono in evidenza come il ruolo dei centri di ricerca assumono particolare rilevanza, per lo svolgimento di attività di Testing che risultano strategiche per le successive fasi di realizzazione e industrializzazione.

Nella prima parte del Corso verrà svolto un ciclo di lezioni sulle seguenti principali tematiche:
A – Involucro e Componenti. Dai materiali alle filiere e dall’idea alla lettura critica della componentistica;
B – I flussi e le sollecitazioni per il design dell’involucro (tra contemporaneità e futuro);
C – Lineamenti di prototipazione dei componenti d’involucro;
D – Lineamenti di protocolli di testing avanzato per l’industrializzazione del prodotto.

Il corso vuole fornire una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del Design supportato da logiche di modellazione, prototipazione e testing, sia a livello teorico che operativo. Nello specifico, al termine del percorso formativo gli Studenti conosceranno:
- il nucleo metodologico fondante per operare con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di prodotti industriali;
- l’analisi critica dei linguaggi e morfologie degli involucri relativi alla cultura del progetto e all'evoluzione di nuovi componenti;
- gli strumenti e le tecniche relativi alla rappresentazione morfologica, materica e funzionale del prodotto: dal disegno manuale al disegno tecnico e alla rappresentazione digitale, dalla fotografia alla produzione tridimensionale di modelli di studio e di prototipi del prodotto; le competenze scientifiche e tecnologiche relative ai materiali, alle loro caratteristiche chimico-fisiche, prestazionali, strutturali e funzionali, alle relative tecnologie di trasformazione, ai processi industriali di lavorazione, ai vincoli di produzione;
- gli step che definiscono le attività di Testing, utili alla validazione e verifica delle prestazioni dei componenti che costituiscono il sistema involucro.

In definitiva, il Programma formativo del corso è basato sull’intento di attuare un percorso, circolare, di design del componente di involucro che in base ai diversi requisiti tecnico-ambientali può realizzare linee di prototipazione di componenti di facciata che possono in seguito tradursi in piccoli mock-up da sottoporre a test prestazionali, effettuati presso il Laboratorio TCLab dell’Università Mediterranea, che concentra le attività su prove e sperimentazioni sull’involucro architettonico, attraverso la realizzazione di prototipi in scala.
Gli esiti del processo di design, prototipazione e testing potranno essere sviluppati presso Aziende partner del Laboratorio attraverso attività di tirocinio e stage che a seconda dei casi saranno concordati tra Docenti del corso e responsabili R&D delle aziende.
Infine, tale metodo di lavoro prevede di acquisire la conoscenza del ruolo sociale del progettista e dei rapporti che si instaurano nella costruzione dell'architettura, tra forma e contenuti, tra fini ambientali e sociali, tra uso dei materiali e loro prestazioni, tra logica degli spazi, logica delle funzioni, ragioni strutturali, conformità ecologiche ed efficienza energetica, determinando un approccio rivolto principalmente a requisiti flessibilità, adattabilità, velocità e facilità di approntamento, contemporaneità di prova per azioni di benchmarking, rigore strumentale di supporto alle alee sperimentali del design di componenti innovativi per l’involucro edilizio.

Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione: Attraverso lezioni frontali e laboratoriali, lo Studente avrà acquisito conoscenze generali relative al rapporto tra Involucro edilizio-Sperimentazione materica e lettura della componentistica, nonché quelle necessarie relative ai processi di prototipazione e Testing dei componenti dell’Involucro. In particolare, lo Studente sarà in grado di costruire un metodo di lavoro scientifico ed elaborare una proposta progettuale a carattere tecnologico e sperimentale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: In riferimento agli obiettivi del Corso, lo Studente acquisirà padronanza sugli aspetti problematici che coinvolgono l’iter progettuale e realizzativo legato all’Involucro Edilizio per operare in autonomia e con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di prodotti industriali. Lo Studente, al termine del Corso, avrà acquisito conoscenza sui nuovi requisiti normativi che spingono l’innovazione morfologica e materica del design del componente.
Autonomia di giudizio: Durante il Corso, saranno forniti agli studenti strumenti e metodi utili allo sviluppo di capacità critiche, in modo tale da formulare in autonomia una propria valutazione e sistematizzare dati e informazioni e di essere in grado individuare problematiche e trovare la soluzione ottimale per risolverle. L'autonomia di giudizio viene sviluppata, in particolare, tramite l’esercitazione progettuale, in cui lo Studente inquadrerà una strategia progettuale che porterà alla definizione di un prototipo in scala, concepito per essere sottoposto a test prestazionali.
Abilità comunicative: Le abilità comunicative sono stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e attività formative, dove si affinerà anche la terminologia specifica per i temi trattati. La prova finale si configura come strumento per un’elaborazione matura del progetto e come verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto, attraverso la discussione degli elaborati riguardanti argomenti relativi al percorso di studio effettuato.
Capacità d’apprendimento: I risultati di apprendimento sono verificati attraverso attività in itinere e nell'ambito delle attività laboratoriali previste. La Prova Finale costituirà un’ulteriore occasione per la verifica delle capacità di apprendimento autonomo di tematiche specifiche con l’obiettivo di riportare le conoscenze e competenze acquisite. Le competenze acquisite riguarderanno quindi sia aspetti teorici connessi alle discipline e ai temi affrontati, sia aspetti specialistici connessi al Design e allo sviluppo del prodotto/componente con le sue caratterizzazioni funzionali-materiche.
Testi docente - Aelenei, L., Brzezicki, M., Knaack, U., Luible, A., Perino, M., & Wellershoff, F. (2015). COST Action TU1403-Adaptive Facades Network. Delft: TU Delft Open.
- AA.VV. (2018). Proceedings of the 13th Conference on Advanced Building Skins. October 1-2, 2018. Bern, Switzerland. Advanced Building Skins GmbH, Wilen (Sarnen).
- Benyus, J. M. (2002). Biomimicry: Innovation Inspired by Nature Paperback. William Morrow Paperbacks, September 17, NYC.
- Chalmers, P. (2014). Climate change: Implications for buildings. Key Findings from the Intergovernmental Panel on Climate Change Fifth Assessment Report. WBCSD, University of Cambridge’s Judge Business School, Institute for Sustainability Leadership.
- Corrado, V., Fabrizio, E., Gasparella, A., & Patuzzi, F. (2020). Proceedings of Building Simulation 2019: 16th Conference of IBPSA. Sep 02-04, 2019. Rome, Italy.
- Daniels, K. (2001). Low-tech light-tech high-tech: building in the information age. Berlin: Birkhauser Publishers.
- Del Curto, B., & Marano, C. (2008). MATERIALI PER IL DESIGN Introduzione ai materiali e alle loro proprietà. Casa Editrice Ambrogiana.
- Del Grosso, A. E., & Basso, P. (2010). Adaptive building skin structures. Smart Materials and Structures, 19(12), 124011.
- Gallo, P., & Romano, R. (2017). Adaptive facades, developed with innovative nanomaterials, for a sustainable architecture in the Mediterranean area. Procedia engineering, 180, 1274-1283.
- Maldonado, T. (2003). Disegno industriale: un riesame (Vol. 142). Feltrinelli Editore.
- Milardi, M. (2015). L’edificio risorsa, Roma: Nuove Culture Edizioni.
- Rossetti, M. (2019). L’involucro architettonico contemporaneo. Rimini: Maggioli Editore.
- Thompson, R. (2012). Il manuale per il design dei prodotti industriali. Zanichelli.
- Munari, B. (2018). Da cosa nasce cosa: appunti per una metodologia progettuale. Gius. Laterza & Figli Spa.

- Durante il corso saranno forniti materiali e link di riferimento didattico utili all’indagine sui temi della Prototipazione e Testing avanzato e sull’innovazione dell’involucro edilizio.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Modulo: MECCANICA DEI MATERIALI E MODELLI

Corso Design
Curriculum Design della comunicazione
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/08
Anno Primo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa Attività formative di base

Canale: A-L

Docente AURORA ANGELA PISANO
Obiettivi Il modulo di Meccanica dei materiali e modelli all’interno del corso interdisciplinare di materiali e tecnologie ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base necessarie per comprendere le esigenze statiche del progetto di un manufatto. Le leggi fisiche dell’equilibrio verranno introdotte con l’ausilio di esempi reali tratti dal mondo del Design industriale. Si condurrà lo studente all’acquisizione di concetti di base su materiali, forma, struttura, modelli, sì da avere un pieno controllo del processo progettuale che non può prescindere dalla capacità di creare schemi strutturali equilibrati oltre che fondati sulla conoscenza della meccanica dei materiali. A tale scopo si introdurranno le leggi fondamentali della statica, i concetti di tensione e deformazione, gli stati di sollecitazione che insorgono in seguito all’applicazione dei carichi e alcune semplici verifiche di resistenza. Questo bagaglio di conoscenze consentirà allo studente di passare dalla concezione astratta del fenomeno resistente al risultato numerico, concreto, per la soluzione di un particolare problema o caso studio e ciò però senza rinunciare ad un approccio metodologico che consenta al discente di affrontare e trovare soluzioni a problemi di carattere strutturale e tecnologico di media complessità.
Programma Elementi di statica e cinematica delle strutture.
Cenni di equilibrio dei corpi rigidi e di cinematica dei sistemi articolati.
Cenni alle azioni interne alle strutture e alla portata di carichi verticali e orizzontali sulle strutture.
Comportamento meccanico di materiali e strutture: deformabilità, resistenza, duttilità.
Materiali ed elementi strutturali per il design dell'architettura, degli interni e del prodotto industriale: calcestruzzo, acciaio, alluminio, legno, muratura, vetro, materiali compositi.
Testi docente Introduzione della meccanica delle strutture per il design. Parte I. Antonietta Campanella. ARACNE editrice int.le S.r.l. Isbn 978-88-548-7933-1. Ed.2014
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Scheda di trasparenza (programma) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Aurora Angela Pisano
Tutti i giorni, in presenza o da remoto, previo appuntamento da definire inviando una mail a: aurora.pisano@unirc.it con in oggetto: Richiesta Ricevimento per l'insegnamento di ...
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Canale: M-Z

Docente Non assegnato
Obiettivi Il modulo di Meccanica dei materiali e modelli all’interno del corso interdisciplinare di materiali e tecnologie ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base necessarie per comprendere le esigenze statiche del progetto di un manufatto. Le leggi fisiche dell’equilibrio verranno introdotte con l’ausilio di esempi reali tratti dal mondo del Design industriale. Si condurrà lo studente all’acquisizione di concetti di base su materiali, forma, struttura, modelli, sì da avere un pieno controllo del processo progettuale che non può prescindere dalla capacità di creare schemi strutturali equilibrati oltre che fondati sulla conoscenza della meccanica dei materiali. A tale scopo si introdurranno le leggi fondamentali della statica, i concetti di tensione e deformazione, gli stati di sollecitazione che insorgono in seguito all’applicazione dei carichi e alcune semplici verifiche di resistenza. Questo bagaglio di conoscenze consentirà allo studente di passare dalla concezione astratta del fenomeno resistente al risultato numerico, concreto, per la soluzione di un particolare problema o caso studio e ciò però senza rinunciare ad un approccio metodologico che consenta al discente di affrontare e trovare soluzioni a problemi di carattere strutturale e tecnologico di media complessità.
Programma Elementi di statica e cinematica delle strutture.
Cenni di equilibrio dei corpi rigidi e di cinematica dei sistemi articolati.
Cenni alle azioni interne alle strutture e alla portata di carichi verticali e orizzontali sulle strutture.
Comportamento meccanico di materiali e strutture: deformabilità, resistenza, duttilità.
Materiali ed elementi strutturali per il design dell'architettura, degli interni e del prodotto industriale: calcestruzzo, acciaio, alluminio, legno, muratura, vetro, materiali compositi.
Testi docente Introduzione della meccanica delle strutture per il design. Parte I. Antonietta Campanella. ARACNE editrice int.le S.r.l. Isbn 978-88-548-7933-1. Ed.2014
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

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