Obiettivi |
Il corso di Pianificazione Urbanistica e quello di Progettazione Urbanistica costituiscono il Laboratorio di Urbanistica 2 che, inserito al IV anno del CdS, contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, con specifico riferimento all’obiettivo qualificante di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell'urbanistica ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. L’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21, è l'integrazione delle conoscenze nel campo della città e del territorio finalizzata al processo di sintesi progettuale. In particolare, considerato che la redazione di piani urbanistici generali comunali e piani attuativi, oltre che piani di area vasta, rientra nella competenza dell’Architetto – il Corso fornirà nozioni di base e conoscenze specifiche alla base della progettazione urbanistica di tipo tradizionale e nuove modalità tecniche, previste anche dalla legislazione regionale in materia; fornirà, inoltre, strumenti e modalità di approccio alla progettazione e allo studio delle modificazioni che interessano i sistemi urbani, i cambiamenti della società e i rapporti con la città e le sue trasformazioni, i nuovi programmi urbani e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità operative ed attuative.
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Programma |
Poiché il Laboratorio di Urbanistica 2 coordina gli insegnamenti dei due corsi di Pianificazione urbanistica e di Progettazione urbanistica anche i due programmi sono strettamente coordinati e articolati ciascuno in due percorsi paralleli e strettamente integrati:
Agli studenti verrà fornito un complesso di informazioni relative a teorie, strumenti urbanistici, progetti e pratiche che hanno guidato la formazione degli spazi fisici, di vita e di relazione della città contemporanea, mentre al contempo verrà invitato a confrontarsi con la pratica della lettura degli spazi e della costruzione di uno strumento urbanistico. Il corso prevede infatti, oltre alle lezioni ex cathedra, una parte applicativa che intende proporre uno strumento urbanistico di scala comunale, a partire dalla lettura del territorio comunale, l’individuazione di temi, luoghi e scenari della trasformazione, cardini della costruzione di un Piano Strutturale Comunale, e la sperimentazione di progetti di trasformazione di alcuni ambiti insediativi.
Le lezioni frontali di tutto il laboratorio sono articolate in ambiti tematici, all’interno dei quali i corsi interverranno trasversalmente con lectures specifiche sugli argomenti caratterizzanti, mantenendo un unico percorso di lettura, cronologico, al fine di far evincere le interdisciplinarietà. Alcuni temi generali verranno affrontati in maniera trasversale nell’ambito dei due corsi, tra questi: - The 2030 Agenda (UN-Habitat) e Sustainable Development Goals con particolare riferimento al Goal 11 (Città e comunità sostenibili) - Agenda urbana Europea e Agenda Urbana Nazionale - Il contributo della pianificazione urbanistica nell’affrontare le questioni globali a livello locale (cambiamento climatico, energia, inclusione sociale, sicurezza, …) - Culturale Heritage Nello specifico saranno oggetto di approfondimento del corso di Pianificazione Urbanistica i seguenti argomenti:
- Metodi e strumenti per la lettura e l’interpretazione dei fenomeni territoriali - Nozioni sull’urbanistica, sugli strumenti ordinari per l’attuazione del piano - Strumenti della pianificazione attuativa e tecniche di progettazione esecutivi - Novità introdotte dalla legislazione urbanistica regionale e innovazioni in corso (best practices): i piani strutturali comunali (PSC), i piani operativi comunali o temporali (POC), i piani attuativi e negoziati - Esempi di costruzione del Piano strutturale Comunale, PSC, dei Piani Attuativi Unitari (PAU) e degli Strumenti della pianificazione negoziata, ai sensi della Lur 19/’02.
Alla conclusione del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze di natura metodologica, di uso di regole, norme e strumenti utili alla costruzione del progetto urbanistico, alla comprensione della città contemporanea e alla definizione di ipotesi per la sua trasformazione. In particolare, queste conoscenze dovranno essere finalizzate a: - sviluppare la capacità di analizzare ed interpretare i sistemi urbani per individuarne le strutture, le gerarchie e le relazioni, finalizzate alla pianificazione dello sviluppo urbano e di parti della città (recupero della città esistente, riqualificazione ambientale e funzionale, recupero di ambiti dismessi..) . - redigere piani urbanistici a carattere normativo- regolativo, programmi operativi in ambito urbano e territoriale, progetti di trasformazione urbana; Al termine del Laboratorio di Urbanistica 2, lo studente dovrà essere in condizione di svolgere la sua attività in campo urbanistico territoriale tanto nell’ambito della pianificazione a carattere normativo regolativo che in quello della pianificazione operativa.
Autonomia di giudizio: lo studente a fine laboratorio acquisirà la capacità di integrare le varie conoscenze, gestire la complessità dei problemi e riflettere sulle responsabilità etiche della professione dell'architetto e dei mutamenti indotti nella realtà fisica e sociale
Abilità comunicative: lo studente dimostrerà capacità di comprendere e comunicare in contesti multidisciplinari amministrativi, imprenditoriali, istituzionali, sia nazionali che internazionali, illustrando e rappresentando in modo ampio ed efficace le proprie scelte, dimostrandone le basi culturali e la solidità tecnico-scientifica necessari per la professione di architetto-urbanista.
Capacità di apprendimento: lo studente maturerà le abilità necessarie che gli consentano in modo autonomo di documentarsi costantemente su temi inerenti i propri studi, di approfondire il livello di conoscenza dei vari ambiti disciplinari, di aggiornarsi per comprendere l'evoluzione culturale e operativa delle discipline tecniche, delle teorie, delle prassi e degli apparati tecnico-normativi di riferimento.
Conoscenza e comprensione: lo studente apprenderà le teorie e prassi mirate alla conoscenza e alla progettazione della città e del territorio. In particolare esse riguardano: la formazione e la trasformazione delle strutture organizzative e delle morfologie degli insediamenti umani; le relative problematiche d'interazione con l'ambiente naturale e con gli altri contesti; la definizione teorica degli apparati concettuali che sono propri del piano urbanistico; i metodi, gli strumenti e le pratiche di pianificazione fisica e di progettazione, recupero, riqualificazione, rigenerazione degli insediamenti a tutte le scale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dimostrerà di conoscere i principali fondamenti dell’urbanistica, le tecniche di interpretazione dei fenomeni urbani , le differenti teorie e tecniche per leggere, interpretare e rappresentare le tendenze e gli esiti delle trasformazioni della città e del territorio.
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Testi docente |
Balducci A., Fedeli V., Curci F. (2017), Oltre le metropoli, L’urbanizzazione regionale in Italia, Guerrini e Associati, Milano Calafati A. (2015), Città tra sviluppo e declino. Un’Agenda Urbana per l’Italia, Donzelli Editore, Roma Gabellini P. (2010), Fare urbanistica. Esperienze, comunicazione, memoria, Carocci, Roma Indovina F. (a cura di) (2006), Nuovo lessico urbano (con L. Fregolent e M. Savino), Franco Angeli, Milano Urban.it (2017), Il rapporto sulle città, le agende urbane delle città italiane, Il Mulino, Bologna
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