Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 12 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/14 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 120 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | FRANCESCO CARDULLO |
Obiettivi | Gli obiettivi formativi si rapportano alla necessità di sintesi progettuale da conseguire nell’ambito del 5° anno di corso di laurea. S’intende cioè perseguire la consapevolezza del progetto come complessità teorica e pratica, momento di sintesi tra relazioni funzionali, tettoniche e formali nell’ambito di un contesto specifico. Il ruolo dell’architettura nel miglioramento e valorizzazione dei luoghi e dell’abitare in senso lato, viene riportato alla capacità del progetto d’intervenire soprattutto in contesti ibridi, dove la modificazione si confronta con molteplici aspetti ambientali, produttivi, paesaggistici e urbani. In questo senso allo studente si richiede l’uso e la capacità degli strumenti disciplinari specifici che, a partire dalla coscienza dei processi territoriali, siano capaci di rispondere in termini architettonici, quindi figurativi, nell’ambito del confronto del dibattito contemporaneo. |
Programma | Il Laboratorio intende far svolgere agli studenti un’esperienza collocata a conclusione dell’ordinamento della quinquennale, nel momento in cui si sono acquisite tutte le competenze previste relative alla progettazione architettonica, e quindi le diverse conoscenze disciplinari sia nel settore della progettazione, che in quello storico, che in quello urbanistico, che in quello tecnologico, che in quello strutturale, che in quello paesaggistico: conoscenze tutte che aiutano ad affrontare il progetto architettonico ed urbano, al quinto anno di studi, con un grado di complessità adeguato. Si intende mettere a frutto i saperi acquisiti, insieme a quelli che si affronteranno nell’anno in corso, in una complessità che affronti il progetto, in modo articolato, alla scala urbana: dai temi teorici, agli aspetti compositivi, agli aspetti urbani, agli aspetti figurativi, a quelli della programmazione, alle strutture, agli impianti, alle strade ed i marciapiedi, alle piazze, agli spazi vuoti ed a giardino, per concludere con tutti gli aspetti simbolici. Insomma una esperienza di sintesi delle complessità del progetto architettonico ed urbano. Nel Calendario del Laboratorio, e in un allegato del materiale consegnato agli studenti ad inizio anno, sono elencate tutte le lezioni e quindi i temi trattati dal docente. |
Testi docente | Si rimanda al programma dettagliato che verrà consegnato ad inizio anno accademico. Tutto il materiale del Laboratorio sarà contenuto all’interno della cartella “CARDULLO” presente nel Laboratorio Multimediale del sito WEB di Ateneo, ad inizio anno accademico |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Descrizione | Descrizione |
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1_PROGRAMMA E MATERIALE DIDATTICO (programma) | |
2_ALLEGATI (varie) | |
2_ALLEGATI (varie) | |
2_ALLEGATI (varie) | |
2_ALLEGATI (varie) | |
2_ALLEGATI (varie) |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: | ||
Il giorno di ricevimento è il mercoledì dalle ore 8:30 alle ore 11:30 nella mia stanza del Dipartimento DARTE |
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Docente | GIANFRANCO NERI |
Obiettivi | Gli obiettivi formativi si rapportano alla necessità di sintesi progettuale da conseguire nell’ambito del 5° anno di corso di laurea. S’intende cioè perseguire la consapevolezza del progetto come complessità teorica e pratica, momento di sintesi tra relazioni funzionali, tettoniche e formali nell’ambito di un contesto specifico. Il ruolo dell’architettura nel miglioramento e valorizzazione dei luoghi e dell’abitare in senso lato, viene riportato alla capacità del progetto d’intervenire soprattutto in contesti ibridi, dove la modificazione si confronta con molteplici aspetti ambientali, produttivi, paesaggistici e urbani. In questo senso allo studente si richiede l’uso e la capacità degli strumenti disciplinari specifici che, a partire dalla coscienza dei processi territoriali, siano capaci di rispondere in termini architettonici, quindi figurativi, nell’ambito del confronto del dibattito contemporaneo. |
Programma | In Italia la percentuale di alloggi di edilizia sociale pubblica è una delle più basse in rapporto ai paesi europei, nonostante un numero crescente di famiglie sia direttamente toccato dal problema dell’alloggio, questione tanto urgente da porsi, in alcuni casi, come una vera e propria emergenza. Affrontare la questione abitativa significa coinvolgere vari aspetti – sociali, politici, economici e non solo architettonici –, che contribuiscono in maniera elevata al complessivo sviluppo delle città e alla crescita dell’intero Paese. Grazie a diversi studi si è constatato, che proprio la mancanza di abitazioni a costo equo disponibili, frena la formazione di nuove famiglie, influisce in maniera evidente nel paralizzare il mercato del lavoro – nel caso di spostamenti dal luogo di residenza – contribuendo alla decrescita demografica del nostro Paese. Il disagio nel quale versiamo, si ripercuote altresì sullo spazio urbano e sulla sua qualità. Nell’anno accademico 2018/2019 il Laboratorio intende riflettere sulla CASA e sullo SPAZIO URBANO, rispetto a un rilevato stato dell’arte nazionale e internazionale decisamente eterogeneo e piuttosto frammentario. Un interesse che conduce a una serie di riflessioni che tendono a indagare i modi dell’abitare nella città contemporanea. Si ha intenzione di fornire gli strumenti metodologici e didattici necessari alla redazione, alle diverse scale di intervento, dello sviluppo di progetti di rigenerazione e di riqualificazione urbana, principalmente nelle aree marginali della città, tramite operazioni di trasformazione e di retrofitting. Si propongono casi studio di luoghi deputati a rappresentare l’abitare contemporaneo, a partire dai quali, si delineano le operazioni progettuali applicabili per il recupero, grazie all’impiego delle energie rinnovabili e sostenibili, del patrimonio edilizio economico e popolare esistente. Attualmente il patrimonio edilizio esistente pone la necessità e il bisogno di urgenti operazioni di manutenzione. Ciò capita in una fase di evidente e generale penuria di risorse necessarie a questo compito. Lo studente, all’interno del Laboratorio, dovrà maturare la propria idea di adeguamento funzionale degli edifici residenziali pubblici degli anni ‘60/’70 agli attuali standard abitativi, attraverso le operazioni di demolizione, addizione, riuso etc. A fronte di ciò la necessità di riconoscere la diversità dei luoghi, di valorizzare la cultura e le specifiche identità pone temi urgenti e questioni sociali complesse e di ampia portata. Le città aspirano a essere più vivibili, più sane; vogliono rimediare ai guasti che politiche urbane sconsiderate del passato hanno inferto alla natura, verso la quale deteniamo tutti un enorme debito ecologico da risanare al più presto. |
Testi docente | Nelson Goodman, Vedere e costruire il mondo, Laterza, Roma-Bari, 2008; Gianfranco Neri, Paolo Zoffoli, L’architettura dell’Immateriale, Edizioni Clear, Roma 1992; Gianfranco Neri, Ottavio Amaro, a cura di, Forme dell’energia, Kaleidon, Reggio Calabria 2010; Franco Purini, La città uguale. Scritti scelti sulla città e il progetto urbano 1966/2004, a cura di Gianfranco Neri e Margherita Petranzan, Il Poligrafo, Padova 2005; Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana, Einaudi, Torino 1986; Manfredo Tafuri, Progetto e utopia, Laterza, Bari 2007. Sitografia di riferimento www.divisare.com www.archiportale.com www.professionearchitetto.it Altro materiale didattico Le ultime tre annate delle Riviste Area, Casabella, Domus, Lotus; Proiezioni di filmati, conferenze e interventi di ospiti (architetti, artisti, filosofi, letterati, musicisti, ecc.). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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