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Corso di Laurea Magistrale in ARCHITETTURA

Anno Accademico 2024/2025

Classe: LM-4 c.u.

Coordinatore del Consiglio di Corso di Studio: Consuelo Nava


Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Corso di Studi ha come obiettivo la formazione specifica nel settore dell'Architettura, e cioè la formazione per lo svolgimento di quelle attività "esercitate abitualmente con il titolo professionale di architetto" (direttive n. 85/384/CEE, n. 85/14/CEE, n. 86/17/CEE), mirate ad assicurare il raggiungimento:
1. della capacità di creare progetti architettonici che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche;
2. di una adeguata conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura, nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti;
3. di una conoscenza delle belle arti in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica;
4. di una adeguata conoscenza in materia di urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nel processo di pianificazione;
5. della capacità di cogliere i rapporti tra uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e il loro ambiente, nonché la capacità di cogliere la necessità di adeguare fra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
6. della capacità di capire l'importanza della professione e delle funzioni dell’architetto nella società, in particolare elaborando progetti che tengano conto dei fattori sociali;
7. di una conoscenza dei metodi di indagine e di preparazione del progetto di costruzione;
8. della conoscenza dei problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici;
9. di una conoscenza adeguata dei problemi fisici e delle tecnologie, nonché della funzione degli edifici, in modo da renderli intimamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici;
10. di una capacità tecnica che consenta di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione;
11. di una conoscenza adeguata delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l’integrazione dei piani nella pianificazione.
Con riferimento alla natura e alle finalità proprie del Corso di Studi, tutti gli insegnamenti ruotano intorno a un nucleo centrale costituito dalla cultura della progettazione, cioè da quella serie di metodologie di natura storica e scientifica e di procedimenti di natura tecnico-progettuale alle differenti scale, necessari alla costruzione dello spazio fisico. Essi, conseguentemente, garantiscono il conseguimento degli obiettivi indicati sia dalla direttiva CE 2005/36 che disciplina ed equipara l’esercizio della professione di architetto in ambito europeo sia dalla direttiva CEE 85/384 sull’Architettura, mediante:
- l’attività di progettazione applicata al campo dell’architettura, della città, del restauro, dell’urbanistica, e dell’ambiente costruito in senso lato;
- la preparazione specifica nel campo delle tecniche di rappresentazione in quanto strumento conoscitivo fondamentale per la progettazione e il disegno dello spazio fisico;
- la preparazione storica mirata: all’acquisizione delle conoscenze specifiche relative alle architetture prodotte nel corso del tempo come base indispensabile per una cosciente attività di progettazione e, conseguentemente, all’acquisizione di metodologie finalizzate alla comprensione critica del fare architettura;
- la preparazione tecnica e tecnologica applicata alla conoscenza delle tecniche di trasformazione dei materiali e di costruzione dei manufatti edilizi;
- la preparazione scientifica per quel che riguarda la conoscenza delle matematiche, degli strumenti e metodi di calcolo delle strutture, delle tecniche di analisi dei fenomeni attinenti all’uso dello spazio fisico e alla sua trasformazione;
- la preparazione tecnica relativa alla gestione dei processi di costruzione, al perseguimento della sicurezza, della sostenibilità e della qualità, nonché all’analisi dei costi di costruzione e gestione nel tempo.
Il Corso di Studi magistrale a ciclo unico in "Architettura" (Classe LM/4) prevede il rilascio del titolo di "laureato magistrale". La sua durata è di cinque anni per un totale di almeno 300 crediti formativi universitari (CFU) ed è basato su attività formative riguardanti cinque tipologie:
A) attività formative di base;
B) attività formative caratterizzanti;
C) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base o caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;
D) attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo;
E) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera, oltre l'italiano;
F) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo studio dà accesso, tra cui in particolare stage, tirocini formativi e di orientamento.
L’offerta formativa del Corso di Studio si struttura secondo due macro-componenti: una parte teorica mirata al "sapere", cioè all’acquisizione, da parte dello studente, di teorie e metodi disciplinari; una parte teorico-pratica orientata all’acquisizione di competenze relative all’esercizio del "saper fare" nel campo delle attività specifiche della professione di architetto.
Il percorso formativo del Corso di Studio è articolato in due cicli:
- Il primo ciclo (1°, 2° e 3° anno) è orientato prevalentemente alla formazione di base e alla sperimentazione di esperienze di sintesi applicativa dei saperi. Al termine di questo ciclo lo studente deve dimostrare, attraverso le verifiche di profitto, di avere appreso i fondamenti della composizione e progettazione architettonica, della progettazione urbanistica, del restauro architettonico, della storia dell’architettura, delle matematiche per l’architettura, delle discipline propedeutiche al controllo tecnico e alla costruzione del progetto di architettura, dei metodi e delle tecniche della rappresentazione e del rilievo dell’architettura, del diritto urbanistico. Deve, inoltre, dimostrare di aver acquisito il metodo della ricerca sui fenomeni architettonici e urbani e di aver acquisito le cognizioni necessarie a interpretarne criticamente le forme al fine di affrontare i temi di base del progetto architettonico e urbanistico, utilizzando lo stesso progetto come "specifica" forma di interpretazione e riconfigurazione dei "fatti" architettonici e urbani.
- Il secondo ciclo (4° e 5°anno) è orientato alla formazione complessa nei tre macro-ambiti: Architettura e Patrimonio, Architettura e Città, Architettura e Costruzione. Al termine di questo ciclo lo studente deve dimostrare, attraverso le verifiche di profitto, di avere appreso le conoscenze caratterizzanti "il mestiere" dell’architetto, relative in particolare alla progettazione architettonica, urbana e del paesaggio, alla progettazione urbanistica, alla tecnica e alla costruzione dell’architettura, al restauro architettonico, agli aspetti economico-valutativi e procedurali del processo progettuale e realizzativo. Il 5° anno di questo ciclo sarà destinato, prevalentemente, alla redazione dell’elaborato dell’esame di laurea ed è orientato alla sperimentazione progettuale che si realizza negli Atelier di Tesi, luoghi dove, attraverso il contributo di più docenti, si applicano i concetti appresi nei precedenti cicli, in un contesto multidisciplinare quale tipicamente è quello progettuale. L’elaborato di Tesi prodotto dai laureandi è da pensarsi in stretta correlazione con l’attività di ricerca, che ne costituisce la base scientifica. La sua elaborazione serve a dimostrare l’attitudine del laureando alla ricerca, all’approfondimento critico, alla speculazione teorica sui principali temi del progetto, declinati secondo i suddetti tre macro-ambiti. Inoltre, a integrazione del processo formativo, sempre all’ultimo anno sono previsti alcuni segmenti di attività didattica pratica (tirocini). Questi potranno essere svolti anche presso qualificate strutture degli istituti di ricerca scientifica e dei reparti di ricerca e sviluppo di enti e imprese pubbliche o private operanti nel settore dell’architettura, dell’urbanistica e del restauro, previa stipula di apposite convenzioni che possono prevedere anche l’utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture e istituti, per attività didattiche speciali (corsi intensivi, seminari, stage).

Descrizione del percorso formativo
L’identità del Corso di Studi, presente a Reggio Calabria fin dagli anni ’70 del secolo scorso, si è definita e consolidata nel tempo in relazione sia alle tematiche specifiche del territorio di appartenenza, il Mezzogiorno d’Italia, sia alle problematiche e potenzialità di tutta l’area euro-mediterranea e mediterranea più in generale, rispetto alla quale l’istituzione universitaria che lo eroga occupa una posizione privilegiata.
Alla base dell’offerta didattica del Corso di Studi c’è, infatti, innanzitutto l’impegno di costruire una comunità di studenti e di docenti tesa al miglioramento generale delle condizioni di vita della comunità insediata, della qualità degli spazi e degli edifici che essa abita, della realizzazione di una nuova dignità urbana, della valorizzazione dei propri territori e paesaggi, della loro bellezza.
Nella attuale contrazione generalizzata delle risorse economiche è, infatti, sempre più necessario trovare, soprattutto nel Mezzogiorno, soluzioni sostenibili ai problemi posti dalle società avanzate. Concentrare l’attenzione all’architettura, alla città, al territorio, alla cultura, al paesaggio, significa individuare un campo d’azione nel quale riconoscere i veri bisogni non materiali della società contemporanea e le vie immateriali per soddisfarli.
Con la modifica di ordinamento (RAD) attuata per la coorte di immatricolati 2021-22 si intende rispondere a una domanda di maggiore caratterizzazione del percorso degli studi in termini di abilità, nell’intento di coniugare generalismo e specialismo in maniera equilibrata e di rimarcare in termini formativi alcuni specifici ambiti di competenza propri della figura dell’architetto nella contemporaneità.
Il Corso di Studi è dunque pensato come il luogo della formazione continua degli studenti-architetti, i quali dovranno acquisire una elevata capacità di progettare, di individuare e sviluppare i problemi e di intercettare quei principi che collegano tra loro le diverse conoscenze per conferirgli un senso specifico.
Gli allievi affronteranno perciò, nei loro percorsi formativi, questioni generali e particolari, evitando l’iperspecialismo che frammenta l’unità del sapere e che spezza le inseparabili relazioni vitali e profonde che alimentano le cose. In quanto, essere in grado di gestire le relazioni complesse tra le cose e gli eventi è un compito di primaria importanza per le giovani generazioni, poiché in ciò esse misurano la capacità di comprendere e muoversi in un mondo in competizione globale, sempre più articolato e complesso, governato dalla rapidità e dalla imprevedibilità degli eventi, delle occasioni e dei risultati.
Il Corso di Studi pone, quindi, una sfida culturale. In quanto il pensiero – l’acquisizione cioè di un proprio e non convenzionale punto di vista sulle cose e sulla loro trasformazione – è oggi quanto di più prezioso possa possedere un individuo o una comunità. Collegare conoscenze, saperi ed eventi, e dar loro un senso, è oggi il compito primario della scuola, che consiste nello stimolare curiosità e incoraggiare costantemente il confronto libero e creativo.
In questa prospettiva, la didattica del corso viene sviluppata e articolata orientandosi alla formazione di un architetto generalista capace di riconoscere e assumere le problematiche dell’edificio, della città e del territorio interpretandole sia rispetto alle questioni connotative del meridione d’Italia e del Mediterraneo che a quelle più generali della contemporaneità, in un’ottica di complessità piuttosto che di specializzazione. Un architetto capace di coniugare i problemi propri della forma a tutte le scale, da quella architettonica a quella urbana e territoriale, con quelli della sostenibilità attraverso l’impiego intelligente delle tecniche e delle tecnologie avanzate.
Obiettivo del Corso di Studio è, infatti, quello di creare una figura professionale che alla specifica capacità progettuale, a tutti i livelli, accompagni la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva, fino a poterne seguire con competenza la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, funzionale e tecnico-economico. Si attua, pertanto, un’integrazione in senso qualitativo della formazione storico-critica con quella scientifica, secondo un’impostazione didattica che concepisce la progettazione come processo di sintesi, per conferire a tale figura professionale pieno titolo ad operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione architettonica, urbanistica, paesaggistica, del design e del restauro.
La formazione didattica "generalista" offerta dal corso viene, inoltre, rafforzata, nel biennio finale, dalla possibilità di scelta di un percorso di studi che, pur essendo comunque improntato a un approccio disciplinare integrato, è pensato come maggiormente caratterizzante in alcuni ambiti della progettazione quali: Architettura e Patrimonio, Architettura Città e Territorio, Architettura e Costruzione.
A questi tematismi caratterizzanti gli ultimi due anni del quinquennio, che non definiscono però curricula rigidi e monotematici, corrispondono aree di apprendimento che raggruppano attività formative concorrenti al raggiungimento di risultati di apprendimento specifici.
Il primo percorso è orientato a formare un progettista colto e consapevole della storia e, allo stesso tempo, capace di affrontare un ambito complesso e dinamico come quello dell’intervento in contesti storici e sul costruito esistente, tramite metodologie appropriate e innovative. All’interno di tale visione, il progetto di riqualificazione e riuso, a scala urbana e architettonica, si inserisce e si confronta con l’edificio, con i tessuti e con lo spazio urbano, misurandone la consistenza e la storia, nei suoi contenuti formali, tipologico-costruttivi e tecnici, con un approfondimento specifico dedicato ai temi della sicurezza in ambiente sismico. La conoscenza approfondita del patrimonio costruito, inscritto nelle forme e nell’architettura della città, dei luoghi e dei paesaggi, costituisce il substrato culturale della proposta formativa e risponde a una responsabilità etica del progetto di architettura a cui deve corrispondere il possesso di specifiche competenze tecniche e umanistiche.
Il secondo percorso è mirato all’approfondimento delle tematiche proprie del progetto urbanistico nella contemporaneità, partendo però dalla consolidata tradizione nel campo della pianificazione e progettazione territoriale e urbana della scuola di Reggio Calabria che, assieme allo IUAV, ha ospitato fin dagli ’70 del secolo scorso i primi corsi di laurea in Urbanistica attivati in Italia. L’itinerario di studi previsto, infatti, integra le nuove tendenze, necessarie ad una sempre maggiore specializzazione formativa di tipo interdisciplinare, con il recupero di quei fondamenti del "pensare e fare urbanistica" che hanno caratterizzato lo specifico disciplinare nella sua fase fondativa, e cioè quando questo non veniva concepito come scisso dall’architettura bensì auspicato in unità con quest’ultima. L’offerta formativa dell’indirizzo assume, quindi, come metro di riferimento la dimensione odierna dei territori, delle città e della società urbana e metropolitana, coniugando la tradizione disciplinare dell’urbanistica e della pianificazione con l’esigenza di nuove pratiche connesse ai più recenti temi, quali: la sostenibilità, l’inclusività, il rapporto locale-globale, le migrazioni, le interazioni tra economia e società, i cambiamenti climatici, la digitalizzazione, etc., per progettare le trasformazioni dei territori e delle città del domani in uno scenario globale di profondo mutamento, ma con una particolare attenzione sia alle tematiche specifiche del Mezzogiorno d’Italia sia alle problematiche e potenzialità di tutta l’area euro-mediterranea e mediterranea più in generale.
Il terzo percorso associa agli elementi classici della formazione dell’architetto generalista contenuti maggiormente innovativi, mirati alla definizione di una figura professionale capace di confrontarsi con i requisiti che contraddistinguono il progetto spazi urbani, manufatti ed elementi architettonici e costruttivi nella contemporaneità, nell’interagire costante tra la figurazione architettonica, l’adeguatezza costruttiva e l’innovazione tecnologica. Ciò anche in relazione, alla sostenibilità ambientale ampiamente intesa e alla capacità di resilienza funzionale e costruttiva che hanno gli edifici e gli spazi urbani nel progredire (o regredire) sul piano della sperimentazione, dell’affidabilità e della durata dei propri elementi costitutivi, nonché della flessibilità trasformativa e degli eventuali condizionamenti indotti dai processi costruttivi. Obiettivo specifico del percorso è, dunque, la formazione di una figura di architetto imperniata sulla cultura del progetto, che sappia coniugare cultura umanistica e competenze tecnico scientifiche e sia in grado di confrontarsi con le dinamiche dell’innovazione e della ricerca e di gestire la fattibilità realizzativa tenendo conto delle implicazioni derivanti dal contesto; un operatore culturale in grado di coordinare i diversi specialismi che concorrono a definire il progetto di architettura nelle sue diverse declinazioni tematiche e in grado di adeguarsi alla evoluzione del mondo professionale e alle innovazioni che investono il settore.
I temi prevalenti del Corso di laurea magistrale quinquennale orientati nei percorsi sopra descritti danno, pertanto, l’opportunità di approfondire, all’interno di ciascuna scelta, - sia in termini teorici che sperimentali - questioni concrete e attuali che concernono l’intero sistema antropizzato, costruito o meno che sia, e coinvolgono temi che spaziano dalle grandi figure del territorio all’innovazione dei materiali, dalla gestione delle aree e dei manufatti sensibili - storici e contemporanei - alla progettazione resiliente, dal progetto dello spazio a quello degli elementi, interessando i molteplici temi strategici della costruzione e della ricostruzione di manufatti, città e territori.
I Laboratori Didattici che definiscono l’intero impianto formativo saranno offerti anche mediante workshop intensivi, al fine di far maturare e sedimentare negli studenti l’approccio alla progettazione interdisciplinare con modalità didattiche innovative.
L’intero percorso formativo, infine, integrando saperi e competenze di base a competenze caratterizzanti la figura dell’architetto nella contemporaneità, assicura la realizzazione di una figura professionale flessibile e in grado di adattarsi facilmente ai rapidi mutamenti del mondo del lavoro, nonché di comprendere le sollecitazioni del proprio tempo e di reinterpretarle, coniugando una solida tradizione culturale con l’innovazione scientifica e tecnologica.


Anno I


Insegnamenti obbligatori

INSEGNAMENTO CFU
CORSO INTEGRATO DI URBANISTICA 10
FONDAMENTI DELLA RAPPRESENTAZIONE 6
ISTITUZIONI DI MATEMATICA 8
LABORATORIO DI ABILITA' INFORMATICHE 8
LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1 12
LINGUA STRANIERA (INGLESE) 8
MATERIALI PER L' ARCHITETTURA 6



Anno II


Insegnamenti obbligatori

INSEGNAMENTO CFU
CORSO INTEGRATO DI DISEGNO E RILIEVO DELL'ARCHITETTURA 12
FISICA TECNICA AMBIENTALE 6
FONDAMENTI DI PROGETTAZIONE TERRITORIALE E URBANA 6
FONDAMENTI DI RESTAURO DELL'ARCHITETTURA 6
LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 2 12
STATICA 6
STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA E MEDIEVALE 6
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA 6



Anno III


Insegnamenti obbligatori

INSEGNAMENTO CFU
CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE AMBIENTALE 6
IMPIANTI TECNICI PER L'ARCHITETTURA 6
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 12
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO 12
MECCANICA DELLE STRUTTURE 6
PROGETTAZIONE URBANISTICA PER TERRITORI E CITTA' TRA SOSTENIBILITA' E INNOVAZIONE 6
STORIA DELL'' ARCHITETTURA MODERNA 8

Insegnamenti opzionali

INSEGNAMENTO CFU
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO, IL PROGETTO DEI PARCHI, DEI GIARDINI E DEGLI SPAZI PUBBLICI 6
POLITICHE,STRATEGIE E STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DI CITTA' E TERRITORI CONTEMPORANEI 6
PRINCIPI DI TUTELA E STORIA DEL RESTAURO 6
STORIA DELL'ARTE 6
TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE 6
TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE 6



Anno IV


Insegnamenti obbligatori

INSEGNAMENTO CFU
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA 12
PROGETTAZIONE ESECUTIVA 6
TECNICA DELLE COSTRUZIONI 6
TIROCINIO FORMATIVO 6

Insegnamenti opzionali

INSEGNAMENTO CFU
ARCHITETTURE DEL XXI SECOLO 6
STORIA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO 6
STORIA E METODI DI ANALISI DELL'ARCHITETTURA 6

Laboratorio di Progettazione architettonica 2 opzionale:

LABORATORIO CFU
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2 (ELEMENTI DI PROG. ANTISMISTICA DELLE STRUTTURE) 12
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2 (MECCANICA DELLE MURATURE IN ZONA SISMICA) 12

Laboratorio di restauro architettonico opzionale:

LABORATORIO CFU
LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO (RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI STORICI) 12
LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO (TECNICHE PER LA CONSERVAZIONE) 12



Anno V


Insegnamenti obbligatori

INSEGNAMENTO CFU
ATELIER DI TESI - PREDISPOSIZIONE ELABORATI PROVA FINALE 18
LABORATORIO DI PROGETTO 5 14
PROVA FINALE 2
TIROCINI FORMATIVI E ORIENTAMENTO 8

Insegnamenti a scelta

INSEGNAMENTO CFU
AGENDA 2030, DNSH/CAM PER LA SOSTENIBILTA' E L'INNOVAZIONE DEL PROGETTO 6
ANTROPOLOGIA CULTURALE 6
APPROCCI DIGITAL TWIN PER IL PROGETTO DELL'AMBIENTE COSTRUITO 6
BIM E GESTIONE DELL'AMBIENTE COSTRUITO 6
DINAMICA DELLE STRUTTURE IN ZONA SISMICA 6
ESTIMO PER L'ESERCIZIO PROFESSIONALE 6
POLITICHE E STRATEGIE PER LA COESIONE TERRITORIALE 6
STORIA DELL'ARTE 6
TRANSIZIONI URBANE, RIGENERAZIONE E URBAN INFORMATICS 6



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Fax +39 0965.1697550

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