Al mattino i due dipartimenti di Ingegneria, DIIES e DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ricorderanno e presenteranno la figura dell’ingegnere Rodolfo Zehender e le motivazioni che hanno portato a decidere di intestargli la via di accesso al plesso di Ingegneria.
Alle ore 9,00 presso l’Aula Magna di Ingegneria, dopo i saluti istituzionali del Rettore Giuseppe Zimbalatti, del Sindaco del comune di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dell’Assessore allo sviluppo economico, ricerca e sistema universitario della Regione Calabria, Rosario Varì, del direttore del DICEAM, Giovanni Leonardi e del DIIES Claudio De Capua, del Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Reggio Calabria Francesco Foti e dell’Amministratore Delegato ATAM spa di Reggio Calabria, Giuseppe Basile, si discute della figura dell’ingegnere Zehender e le sfide per aumentare la sostenibilità.
Subito dopo il terremoto del 1908 che ha
distrutto le città di Reggio Calabria e Messina, l’ingegnere Zehender si adopera per la ricostruzione della città lavorando in due ambiti rilevanti dell’ingegneria: l’energia ed i trasporti. Si occupa infatti degli impianti idroelettrici per la produzione e la distribuzione dell’energia elettrica e della progettazione e realizzazione del tram per garantire gli spostamenti in ambito urbano e suburbano. L’ingegnere Zehender è un precursore dell’ingegneria moderna e rappresenta un riferimento per affrontare le più recenti sfide della ricerca verso lo sviluppo sostenibile delle città e delle sue componenti principali: le tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni, l’energia ed i trasporti. Pertanto, l’evento è finalizzato a riscoprire il passato per presentare prospettive per la ricerca a supporto dello sviluppo sostenibile.
Intervengono Francesco Russo, Professore ordinario di Trasporti e Antonino Vitetta, Prorettore delegato per la didattica. Modera Fabio Cuzzola, docente di storia, Liceo Scientifico “L. Da Vinci” Reggio Calabria
Alle ore 11.00 alla presenza delle istituzioni, del presidente della Commissione Toponomastica e della famiglia Zehender si svolgerà la Cerimonia di svelamento della targa posta all’incrocio via Zehender / Viale Libertà.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 15,00 il Dipartimento dArTe aprirà le porte di uno dei propri laboratori.
Al TCLab si condurrà un test sperimentale di riproduzione di un fenomeno climatico estremo, conosciuto come "bomba d'acqua".
Attraverso una griglia di sprinkler e condotte, verranno riprodotti circa 320 litri di acqua al minuto per mq, su una facciata in vetro. La particolarità dell'esperimento è che non è una simulazione in scala ridotta ma, proprio per le caratteristiche della camera di prova, è l'esatta riproduzione del fenomeno in scara reale.
Il TClab Envelope Testing, sezione di lavoro del Building Future Lab BFL, è un laboratorio di prove per le facciate degli edifici. Tra i più grandi al mondo, unico di questo tipo di pertinenza ad un'Università, svolge attività sperimentale e di certificazione nel campo degli stress strutturali e da eventi estremi sugli edifici, come: uragani, terremoti, carichi del vento, shock termici, bombe d'acqua, resistenza agli urti e permeabilità in regime statico e dinamico.
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