Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/12 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | ALBERTO DE CAPUA |
Obiettivi | Il corso concorre alla definizione delle conoscenze generali e di base previste per il I anno di un percorso quinquennale e rappresenta, nel processo formativo dello studente, un primo contributo alla cultura del progetto e una prima risposta alla necessità di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo. Sul piano operativo, i suoi contenuti e la sua articolazione sono dedicati all’analisi critica della costituzione materiale dell’edificio, inteso come elemento centrale e come metafora dei processi di trasformazione dell’ambiente, al fine di risolvere i bisogni e le esigenze abitative dell’uomo. Esso appartiene al tradizionale e ampio corpus disciplinare degli studi di Architettura ed è inserito in un contesto scientifico fortemente rinnovato e in continua evoluzione: l'area della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine è lo studio dei processi di realizzazione in architettura. E’ un settore che con i suoi contributi originali può dare molto alla formazione dell'architetto progettista; qui ci limiteremo a dire che i materiali da costruzione e le relative tecnologie di produzione e d'impiego rappresentano l'elemento centrale della costruzione dell'ambiente, uno dei fattori determinanti della produzione edilizia e dei processi realizzativi. La disciplina che li studia ha una posizione preminente all'interno dell'area della Tecnologia dell'Architettura e un ruolo di supporto trasversale, rispetto a tutte le altre discipline che compongono l'area e il più ampio dominio del progetto |
Programma | I temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso i seguenti aforismi: 1) Per affrontare la progettazione, in architettura come in qualunque altro settore, occorre avere chiari gli obiettivi da raggiungere, i mezzi a disposizione, i caratteri del contesto in cui si opera. 2) Lo studio delle tecnologie dei materiali s’identifica sostanzialmente con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale. 3) L'architetto deve porsi il problema delle relazioni esistenti tra l'organismo architettonico, le sue componenti, le caratteristiche del contesto naturale e socio-tecnico in cui è collocato. 4) Per progettare occorre conoscere le caratteristiche dei materiali, in relazione ai problemi di stabilità, protezione e durata che le parti edilizie sono chiamate ad assolvere. 5) L'edificio è un insieme strutturato di parti che, pur diversamente carat¬terizzate, devono essere considerate agenti in modo interattivo. 6) Ad ogni problema solo eccezionalmente corri¬sponde una sola soluzione tecnica e il problema centrale della progetta¬zione è scegliere tra le soluzioni possibili. 7) La relazione tra forma architettonica e tecnica non è fissa, ne univocamente orientata e vincolante. 8) Le scelte materiali e le relative tecniche non sono mai neutrali per l’ambiente, occorre valutare il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al loro impiego, alla loro dismissione. 9) Non è corretto tenere distinte le finalità formali dell’architettura dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio; ciò è vero anche quando al materiale non si chiede di esprimere in tutta evidenza la sua “verità”. 10) Le scelte tecniche e i risultati materiali dell’architettura non dipendono da azioni individuali ma da azioni collettive e collaborative, all’interno delle quali l’architetto svolge un ruolo necessariamente di coordinamento e di sintesi. |
Testi docente | - AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, Vol. 4, Milano 1995, Hoepli - Campioli A., Lavagna M., Tecniche e Architettura, CittàStudi Edizioni, Torino 2013 - Nardi G., Tecnologie dell’architettura, Milano 2001, Clup - Quaroni L., Progettare un edificio. Otto lezioni sull’architettura, Bologna 2001, Kappa. - Salvadori M., Dalla Caverna al grattacielo, Roma 1979, Armando Editori. - Torricelli / Del Nord / Felli, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari 2001, Laterza Ad ogni lezione verrà fornita agli studenti una bibliografia specifica degli argomenti trattati. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | FRANCESCO PASTURA |
Obiettivi | Il corso concorre alla definizione delle conoscenze generali e di base previste per il I anno di un percorso quinquennale e rappresenta, nel processo formativo dello studente, un primo contributo alla cultura del progetto e una prima risposta alla necessità di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo. Sul piano operativo, i suoi contenuti e la sua articolazione sono dedicati all’analisi critica della costituzione materiale dell’edificio, inteso come elemento centrale e come metafora dei processi di trasformazione dell’ambiente, al fine di risolvere i bisogni e le esigenze abitative dell’uomo. Esso appartiene al tradizionale e ampio corpus disciplinare degli studi di Architettura ed è inserito in un contesto scientifico fortemente rinnovato e in continua evoluzione: l'area della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine è lo studio dei processi di realizzazione in architettura. E’ un settore che con i suoi contributi originali può dare molto alla formazione dell'architetto progettista; qui ci limiteremo a dire che i materiali da costruzione e le relative tecnologie di produzione e d'impiego rappresentano l'elemento centrale della costruzione dell'ambiente, uno dei fattori determinanti della produzione edilizia e dei processi realizzativi. La disciplina che li studia ha una posizione preminente all'interno dell'area della Tecnologia dell'Architettura e un ruolo di supporto trasversale, rispetto a tutte le altre discipline che compongono l'area e il più ampio dominio del progetto |
Programma | Corso di Studio Architettura: C.U. Codice Insegnamento: SAR 10 Docente: Francesco Pastura Insegnamento: MATERIALI PER L'ARCHITETTURA E L'INNOVAZIONE DEI SISTEMI COSTRUTTIVI 1 Ambito Disciplinare: B Settore Scientifico Disciplinare: 8c/1 (ICAR 12) Numero di CFU: 6 Ore di insegnamento: 60 Anno di Corso: 1° Semestre: 1° DESCRIZIONE SINTETICA DELL'INSEGNAMENTO E OBIETTIVI FORMATIVI Il corso concorre alla definizione delle conoscenze generali e di base previste per il I ed il II anno del percorso quinquennale del Corso di Studi in Architettura e rappresenta una Disciplina propedeutica al controllo tecnico ed alla costruzione del progetto di Architettura. Sul piano operativo, i suoi contenuti e la sua articolazione sono dedicati all’analisi critica della costituzione materiale dell’edificio. Il corso appartiene all’area disciplinare della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine è lo studio dei processi di realizzazione in Architettura. Un settore che con i suoi contributi originali può dare molto alla formazione dell'architetto progettista; ove i materiali da costruzione e le relative tecnologie di produzione e d'impiego, rappresentano, l'elemento centrale della Realizzazione del Manufatto Architettonico, fattore determinante e centrale nella realizzazione dei Processi di Trasformazione Ambientale Di conseguenza, all'interno dell’articolazione del Percorso Formativo rivolto alla definizione e costruzione della Mestiere di Architetto, la disciplina che li indaga e li approfondisce assume, a sua volta una posizione preminente, assumendo un ruolo di supporto trasversale, rispetto a tutte le altre discipline che compongono l'area e il più ampio dominio del progetto. PREREQUISITI Essendo Materiali per l’Architettura, un insegnamento collocato al I anno, non necessita di prerequisiti. Il corso fornisce tutte le conoscenze e gli strumenti necessari per poter affrontare i temi degli argomenti indicati. PROGRAMMA DEL CORSO Materiali per l’Architettura è l’accattivante locuzione che delinea lo scenario della cultura disciplinare e all’interno del quale si articola il Percorso Formativo che tratteggia e declina l’alveo dell’intelligenza progettuale che, da sempre, governa il processo attraverso cui il pensiero di architettura si fa costruito. Un coacervo di saperi e conoscenze che struttura il corpus delle scelte che il Progetto assume, affinché la sua Forma conquisti concretezza. In tal senso, i temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso l’assunzione dei seguenti presupposti 1) Le attuali problematiche legate alla crisi energetica, ai cambiamenti climatici, all’impoverimento delle risorse naturali, all’aumento dei livelli di inquinamento e di produzione di rifiuti stanno trasformando alcuni caratteri della dinamica evolutiva della nostra società e, tra essi, quindi, anche quelli relativi ai processi di Trasformazioni dello Spazio Antropico e Naturale che, in tal senso, si orientano ad assumere e promuovere la divulgazione e l’assunzione di nuovi processi e di nuove prassi. 2) Al precedente assunto, pertanto, è evidentemente sottintesa la necessaria considerazione del fatto che l’insegnamento, l’approfondimento e lo studio dei Materiali e delle Tecniche, debba essere interrelato all’accresciuta costruzione di una matura e attuale, sensibile Cultura della Consapevolezza, in grado di muovere, opportunamente, attorno ai temi della relazione tra Sostenibilità, Sviluppo e conseguente trasformazione compatibile dello spazio. 3) Studiare le tecnologie dei materiali, identificando tale studio con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale. 4) Considerare in maniera prioritaria: lo studio delle relazioni esistenti tra l'organismo architettonico, le sue componenti e le caratteristiche dei Contesti, Socio-Tecnici e Naturali in cui esso si colloca, inserendosi armonicamente 5) Definire un percorso di conoscenza delle caratteristiche dei materiali, in relazione ai problemi di stabilità, protezione e durata che le parti edilizie sono chiamate ad assolvere. 6) Caratterizzare lo studio dei manufatti architettonici come insiemi strutturati di parti che, pur diversamente caratterizzate, devono essere considerate agenti in modo interattivo. 7) Costruire un approccio alle scelte materiali e tecniche relazionato alla considerazione dei caratteri ambientali, valutandone il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al loro impiego, alla loro dismissione. 8) Costruire una forma mentis ove non siano distinte le finalità formali dell’architettura dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio. RISULTATI ATTESI (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) In relazione agli argomenti trattati, gli studenti sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche parziali, secondo scadenze da precisare. A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc. La verifica d’anno, finalizzata alla certificazione dei 6 crediti previsti, consiste in un colloquio, nella riconsiderazione delle valutazioni parziali e nella valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno e racchiusi in un Book Personale e relativo all’approfondimento dei seguenti temi 1. STUDI MONOGRAFICI SUI MATERIALI DA COSTRUZIONE 2. ILRAPPORTO COSTRUZIONE/AMBIENTE 3. IL RAPPORTO EDIFICIO/SUOLO 4. IL RAPPORTO EDIFICIO/STRUTTURA 5. ASPETTI REALIZZATIVI E CANTIERE TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE Lezioni (ore/anno in aula): 45 Esercitazioni (ore/anno in aula): 15 La frequenza del Corso sarà accertata e valutata attraverso tre cicli di studio: - un Ciclo Formativo e di Orientamento Cultura Materiale e Cultura del Progetto - un Ciclo di Conoscenza del Comportamento dei Materiali in Uso La Scienza dei Materiali come supporto conoscitivo - un Ciclo di Informazione sugli Elementi Tecnico-Costruttivi La Costruzione dell’Architettura Cultura Materiale e Cultura del Progetto Definizioni, classificazioni, e sistematizzazione storica dei materiali, delle tecniche d’utilizzazione e dei fattori di produzione; principi critici e rifermenti alla processualità del progetto e della costruzione: - cultura dei materiali e cultura del progetto: rapporti tra materia e forma; - i materiali nella storia dell’architettura; - materiali ed evoluzione dei fattori produttivi; - conoscenza dei materiali come fattore costitutivo del processo edilizio; La Scienza dei Materiali come supporto conoscitivo La scienza dei materiali come supporto conoscitivo indispensabile per la comprensione del loro comportamento e del loro impiego in edilizia; rapporto tra principi costruttivi e scelte progettuali; riferimenti alle finalità esigenziali e prestazionali e ai principi di eco-sostenibilità: - i percorsi delle informazioni sui materiali; - la natura dei materiali; - la “qualità” dei materiali da costruzione; gli obiettivi di benessere ambientale e di eco-sostenibilità delle scelte; analisi e confronti tra soluzioni costruttive alternative (classificazioni, caratteristiche, prestazioni; dalla soluzione tecnica conforme all’elemento costruttivo); - i problemi fisico tecnici dell’ambiente confinato; condizionamenti ambientali per il benessere dell’uomo; - il comportamento fisico dei materiali da costruzione, in relazione alle esigenze ambientali; - i materiali e le soluzioni tecnologiche a basso impatto, riuso, riciclo; - i materiali da costruzione a confronto (classificazioni, caratteristiche, prestazioni); Il modulo si concluderà con test e altre verifiche sui livelli di acquisizione raggiunti. La Costruzione dell’Architettura Rapporti tra ragioni abitative, materiali, tecniche costruttive, e forma architettonica; tecnologie appropriate, problemi di durabilità, affidabilità e manutenibilità: - l’organismo edilizio come sistema di funzioni; - gli elementi costitutivi dell'organismo costruttivo; - il processo costruttivo; - altre classificazioni dell'apparato costruttivo, con riferimento ai processi industrializzati; - il procedimento costruttivo (lavorabilità del materiale; modi e mezzi per realizzare la costruzione) - criteri di progettazione, tenendo conto delle esigenze funzionali, di durata e di conservazione LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE Lo studente dovrà studiare sui testi consigliati gli argomenti trattati nelle lezioni frontali e riassumerli attraverso elaborazioni personali che li compendino (elaborazioni grafiche; Testi; documentazioni fotografiche; schede sintetiche e riassuntive). MODALITA' DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO In relazione agli argomenti trattati nei cicli indicati, gli studenti sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche parziali, secondo scadenze da precisare. A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc. La verifica d’anno, finalizzata alla certificazione degli 6 crediti previsti, consiste in un colloquio, nella riconsiderazione delle valutazioni parziali e nella valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno, compendiate in scritti, grafici, documentazione fotografica, ecc., racchiusi in un Book Personale. Il book sarà una sorta di Portfolio, prodotto a regia, contenente indicazioni sul percorso formativo seguito Più in dettaglio si prevede che esso possa essere articolato secondo la seguente struttura: - Appunti, con schede riassuntive, tabelle di comparazione e grafici, secondo gli indici-guida specifici. - Studi monografici sui materiali studiati: Si prevede la produzione di schede sui materiali indagati riferibili alla evoluzione del materiale nella storia dell’architettura; evoluzione dei fattori produttivi; rapporti tra materia e forma; qualità del materiale; comportamento fisco del materiale in relazione all’esigenze ambientali; ecologicità del materiale: flussi di energia e cicli della materia. - Elaborati grafici con disegni, commenti e annotazioni; utilizzando convenzioni grafiche "ufficiali" e riguardanti la decostruzione teorica di un edificio teorico. Si prevede l’elaborazione di varie alternative tecniche, dedotte dalla manualistica e dal settore della produzione. Il lavoro sarà individuale e, in parte, prodotto in aula. Le verifiche avverranno periodicamente, in base a stati d'avanzamento programmati; le verifiche parziali potranno essere tradotte in "crediti" utili ai fini dell'esame. BREVE SELEZIONE DI TESTI UTLI - AA.VV. Manuale di progettazione edilizia, Vol. 4, Milano 1995, Hoepli - Campioli A. e Lavagna M. Tecniche e Architettura, Novara 2013, Citta Studi Edizioni - Nardi G. Tecnologie dell’architettura, Milano 2001, Clup - Nastri M. La costruzione dell'architettura. Strumenti e procedure operative per l'elaborazione tecnica del progetto, Roma 2009, Franco Angeli Editore - Quaroni L. Progettare un edificio. Otto lezioni sull’architettura, Bologna 2001, Kappa. - Torricelli M., Del Nord R., Felli F. Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari 2001, Laterza |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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