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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018

Modulo: ARREDAMENTO II

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 4
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/16
Anno Quarto anno
Unità temporale
Ore aula 40
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale: A-F

Docente MARCO MANNINO
Obiettivi Nel corso della durata annuale del Laboratorio occorre svolgere quattro temi progettuali: due al primo semestre e due al secondo semestre.
I quattro temi progettuali sono: un memoriale dedicato alle vittime dei terremoti; una cappella universitaria della meditazione; una piazza; un lungomare.
I temi hanno una scala “architettonica”, ed una scala di “progetto urbano” e sono anche occasione per svolgere delle riflessioni sulle condizioni della città, di media dimensione, contemporanea, del meridione d’Italia.
La città dove sono ubicati i luoghi dei progetti è Messina. Ciascun tema progettuale ha un luogo differente, ma sempre all’interno del centro urbano di Messina.

Obiettivi formativi del Laboratorio di Progettazione Architettonica di quarto anno sono:
1° Sviluppare un "metodo", inteso come successione articolata di tappe, che permette di elaborare un progetto semplice e complesso di una parte di città.
2° Saper affrontare un tema di progettazione che implica il rispetto di programmi, vincoli, limiti, leggi, regole e regolamenti.
3° Saper affrontare un tema che abbia implicazioni urbane con una città meridionale, con la sua storia urbana, la sua economia, il suo tessuto sociale: in generale il suo contesto.
4° Avere consapevolezza dei fondamentali problemi di “costruttività” del progetto (dalla tecnologia, agli impianti, alle strutture).
5° Saper affrontare problemi legati ai caratteri di un luogo: alla storia ed alla memoria di un luogo, al territorio ed alle sue valenze, al paesaggio dello Stretto ed alla sua complessità.
Programma Corso di Studio Architettura quinquennale a ciclo unico
Codice insegnamento SAR39
Docente Marco Mannino
Insegnamento Laboratorio di Progettazione architettonica 2
Ambito disciplinare Composizione architettonica e urbana
Arredamento
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14 – ICAR/16
Numero di CFU (8+4) 12
Ore di insegnamento 120
Anno di Corso Quarto anno
Semestre I + II_annuale

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
Il Laboratorio di Progettazione Architettonica 2 propone una esperienza di sintesi relativa ai “saperi” inerenti la progettazione architettonica e urbana. Il Laboratorio 2, attraverso gli strumenti propri della progettazione, affronta in maniera complessa e matura le problematiche degli insiemi architettonici e del loro spazio di relazione, mettendo in atto operazioni di costruzione e trasformazione della città e del paesaggio.
L’istituzione di una nuova forma di aggregato urbano -la Città metropolitana- obbliga a ripensare una nuova forma di città estesa a una dimensione territoriale. Il territorio meridionale in particolare, denota oggi una complessiva fragilità rispetto ai problemi relativi alla dispersione urbana, alla mancanza di un valido sistema infrastrutturale, agli eventi climatici esterni e i disastri ambientali provocati. A questa fragilità dobbiamo opporci provando a offrire modelli progettuali di area vasta.
L’obiettivo formativo è l’integrazione delle conoscenze nel campo dell’architettura, della città, del territorio, mirata a identificare il progetto come processo di sintesi e momento qualificante del costruire: in questo senso, attraverso l’approfondimento degli aspetti scientifici, metodologici, operativi, della progettazione architettonica e urbana, il Laboratorio 2 suggerisce e sperimenta un utilizzo di tali conoscenze per identificare i problemi complessi e risolvere in modo innovativo i bisogni della società contemporanea.
Prerequisiti
Il Laboratorio inizia nel mese di ottobre 2017 e termina l’ultima settimana del mese di maggio 2018.
Per poter sostenere l’esame del Laboratorio lo studente deve aver sostenuto e “verbalizzato” l’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1

Programma del corso
Il Laboratorio riflette su opere infrastrutturali che permettono di dare forma e misura a parti del paesaggio. I piccoli centri urbani della costa ionica del messinese e il suo territorio costituiscono il luogo della nostra indagine conoscitiva e progettuale.
Osserviamo come l’architettura, soprattutto nelle regioni del sud d’Italia, non si connoti solo in ragione dei suoi monumenti, ma per essersi costruita in stretta relazione con la forma naturale dei luoghi. Il paesaggio naturale rappresenta sempre lo scenario necessario e imprescindibile per cogliere le ragioni della sua forma. La singolarità e l'identità dei luoghi si definiscono sempre attraverso una relazione complessa tra le forme fisiche della natura e le forme costruite dell'architettura, tra la conformazione dello spazio naturale e la morfologia delle strutture insediative. Nella reciproca relazione tra questi due "sistemi" risiede la loro bellezza. Il mestiere dell’architetto partecipa con ostinazione a un processo di conoscenza indirizzato verso la definizione del senso di un luogo, e non, come oggi troppo spesso accade, riferito a una condizione soggettiva ed autoreferente. Un impegno condiviso con chi considera l’architettura un fatto eminentemente collettivo e “mette in forma” interpretandola, un'idea condivisa da epoche e generazioni. Un impegno inteso come dovere morale teso a comprendere cosa appartiene alla storia di questi luoghi – e cosa è invece ad essa estraneo – e a riaffermarlo attraverso un atto di trasformazione.

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica 2 indaga dunque il rapporto tra architettura e natura applicandolo al contesto urbano delle “fiumare” del versante ionico del territorio messinese. Se si analizza la topografia di questi luoghi, il valore topologico della sua forma fisica e le forme delle strutture insediative, ci accorgiamo del valore fondativo e della complessità di questo rapporto, comprendiamo come la forma e la strutturazione dei sistemi antropici assumano “senso” in relazione alla forma del territorio in cui si collocano.
Da questo punto di vista la prevenzione al rischio idrogeologico e le opere per la “messa in sicurezza” del territorio, da necessità possono essere viste come una opportunità per la trasformazione del paesaggio.

Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Sembra perduto oggi nell’architettura un punto di vista unitario sul quale fondare una teoria.
Sembra non essere più patrimonio collettivo quella capacità di riconoscere i caratteri dei luoghi che è sempre stata alla base dell’ “architettura della città”.
Questa condizione la si riconosce nella contraddittorietà dell’esperienza dell’architettura contemporanea, nell’incapacità oggi di definire un’idea di città condivisa.
Per questa ragione il Laboratorio, attraverso le attività didattiche programmate, si propone di delineare, nel patrimonio di conoscenza dello studente, alcune linee di ricerca che ribadiscano la centralità della città (ormai “metropolitana”) come luogo fisico individuato ormai a una scala territoriale e riflettere sul ruolo della sua forma e della sua struttura come uno dei problemi fondamentali del progetto d’architettura.


Alla fine del percorso didattico, al quinto anno di frequentazione, lo studente dovrà possedere consapevolezza:

- Del concetto di morfologia urbana e territoriale. Sulla questione del “paesaggio” e della definizione di un rinnovato rapporto tra le forme del costruito e le forme della natura;
- Dei modelli urbani e tipi insediativi. Sulla questione dell’assunzione della ragione urbana come valore per la forma degli edifici;
- Della ricerca della forma della città del nostro tempo;
- Delle forme della costruzione in riferimento allo spazio della città e quindi della definizione di forme costruttive rappresentative del carattere dell’edificio.

Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 40 ore/anno in aula
Esercitazioni (ore/anno in aula): 80 ore/anno in aula
Modalità, contenuti e tempi della componente di lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata:
60 ore/anno per studio a casa
60 ore/anno per studio e ricerche in biblioteche e archivi
60 ore/anno per sopralluoghi, partecipazione convegni e seminari

Lavoro autonomo dello studente
Il Laboratorio si articola in tre fasi:
I fase (ottobre-dicembre) - lezioni, esercitazioni seminariali per la definizione del progetto urbano generale (masterplan),
Alla fine della prima fase dovranno essere consegnati i seguenti elaborati:
- carta “tematica” di rilievo dell’esistente dell’area di intervento;
- planivolumetrico del progetto 1:1000/1:500;
- sezioni e profili generali 1:1000/1:500;
- modelli di studio

II fase (gennaio- aprile) - esercitazioni in classe per la elaborazione del progetto definitivo.
Gli elaborati richiesti in questa seconda fase sono un approfondimento progettuale di quanto già elaborato.
Anche per questa fase è prevista una consegna finale. La scala di approfondimento prevista è 1:200.

III fase (maggio-giugno) - esercitazioni in classe per la verifica di tutte le parti del progetto e all’approfondimento individuale di ciascun allievo.

Modalità di verifica dell’apprendimento
Si prevede la formazione di gruppi di lavoro per lo sviluppo del progetto urbano; è invece autonoma, per ciascun allievo, l’elaborazione dello sviluppo del progetto architettonico.

Sulla base del rendimento sull’elaborazione delle esercitazioni svolte e dell’accertamento del requisito minimo di frequenza (almeno con il 70% di presenza nello svolgimento del Laboratorio si potrà accedere all’esame finale).

L’esame verterà sulla discussione degli elaborati predisposti durante l'anno e di quelli del progetto definitivo (tavole formato A1, modelli ed elaborazioni fotografiche di questi). La discussione s’indirizzerà sulle scelte d'insieme e sulla coerenza tra i dati di progetto assunti e i caratteri della configurazione urbana e architettonica. Ai fini del voto finale, concorrerà la valutazione sulla capacità dello studente di sviluppare riflessioni adeguate sui nodi critici del dibattito architettonico affrontati nelle lezioni teoriche (elaborato d’esame sarà un book –formato A3-con riflessioni critiche degli argomenti trattati durante l’anno).

Testi docente Una bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: G-N

Docente ANTONELLO MONACO
Obiettivi Nel corso della durata annuale del Laboratorio occorre svolgere quattro temi progettuali: due al primo semestre e due al secondo semestre.
I quattro temi progettuali sono: un memoriale dedicato alle vittime dei terremoti; una cappella universitaria della meditazione; una piazza; un lungomare.
I temi hanno una scala “architettonica”, ed una scala di “progetto urbano” e sono anche occasione per svolgere delle riflessioni sulle condizioni della città, di media dimensione, contemporanea, del meridione d’Italia.
La città dove sono ubicati i luoghi dei progetti è Messina. Ciascun tema progettuale ha un luogo differente, ma sempre all’interno del centro urbano di Messina.

Obiettivi formativi del Laboratorio di Progettazione Architettonica di quarto anno sono:
1° Sviluppare un "metodo", inteso come successione articolata di tappe, che permette di elaborare un progetto semplice e complesso di una parte di città.
2° Saper affrontare un tema di progettazione che implica il rispetto di programmi, vincoli, limiti, leggi, regole e regolamenti.
3° Saper affrontare un tema che abbia implicazioni urbane con una città meridionale, con la sua storia urbana, la sua economia, il suo tessuto sociale: in generale il suo contesto.
4° Avere consapevolezza dei fondamentali problemi di “costruttività” del progetto (dalla tecnologia, agli impianti, alle strutture).
5° Saper affrontare problemi legati ai caratteri di un luogo: alla storia ed alla memoria di un luogo, al territorio ed alle sue valenze, al paesaggio dello Stretto ed alla sua complessità.
Programma Corso di Studio LM4_Architettura quinquennale a ciclo unico
Codice insegnamento
Docente Antonello Monaco
Insegnamento Laboratorio di Progettazione Architettonica 2 B
- Progettazione Architettonica 2
- Arredamento
Ambito disciplinare B, C
Settore Scientifico Disciplinare ICAR 14, ICAR 16
Numero di CFU 8 + 4 = 12 cfu
Ore di insegnamento 80 + 40 ore = 120 ore
Anno di Corso 4°
Semestre annuale

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
Gli insegnamenti su cui è organizzato il Laboratorio sono:
- Progettazione architettonica
- Arredamento
Gli obiettivi formativi del Laboratorio proposti agli studenti sono i seguenti:
- acquisire un "metodo", inteso come successione articolata di tappe che permette di elaborare un progetto di architettura, del proprio spazio urbano di pertinenza e dell’’allestimento degli spazi interni;
- affrontare un tema di architettura urbana, attraverso un progetto di attività collettive, tipologicamente complesso, sapendo padroneggiare e rispettare il programma funzionale, con il relativo spazio pubblico di pertinenza;
- affrontare un tema che abbia implicazioni urbane con una città meridionale, con la sua storia, la sua economia, il suo tessuto sociale e con il suo contesto morfologico;
- affrontare i fondamentali problemi della “costruttività” del progetto (tecnologici, strutturali e impiantistici), con un approfondimento del progetto a livello definitivo e con aspetti di tipo esecutivo;
- affrontare i problemi “simbolici” dell’architettura, riferiti alla storia ed alla memoria del luogo su cui si interviene.

Prerequisiti
Il Laboratorio inizia nel mese di ottobre 2017 e termina l’ultima settimana del mese di maggio 2018.
Per poter sostenere l’esame è obbligatorio avere partecipato ad almeno il 70% delle attività svolte in aula sotto la guida dei docenti e avere rispettato le consegne degli elaborati richiesti, secondo le procedure e i termini stabiliti. Le presenze verranno registrate durante le lezioni e le esercitazioni.
Per poter sostenere l’esame del Laboratorio lo studente deve aver sostenuto e “verbalizzato” l’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1

Programma del corso
Il Laboratorio prevede la progettazione di un centro parrocchiale, localizzato a Roma.
Il progetto deve rispondere a una composizione spaziale basata su due elementi fondamentali: un podio, quale elemento contestuale di raccordo con il proprio intorno localizzativo, ed un tempio, quale elemento astratto e rappresentativo del complesso edilizio all’interno dell’ambito urbano in cui si colloca.
La diretta integrazione di spazi interni ed esterni comporterà l’approfondimento progettuale delle strutture di arredo di uso pubblico del complesso edilizio, sotto la singolare articolazione costruttiva in elementi fondati ed elementi montati.
Il laboratorio dell’anno 2017/18 costituisce la prima fase di un programma triennale che si concentra sul tema della progettazione di complessi religiosi nella città di Roma. I progetti indagano le diverse possibilità di articolazione del tema compositivo podio/tempio, in rapporto alle destinazioni d’uso previste e alle specifiche caratteristiche spaziali delle aree in cui saranno localizzati.

Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Al termine del percorso didattico del quarto anno, lo studente dovrà possedere una consapevolezza sui seguenti argomenti:
- concetto di morfologia urbana e di tipologia edilizia;
- modelli e tipi insediativi;
- concetto di tettonica dell’architettura legato alla pratica della “costruzione”;
- conoscenza su ciò che si definisce “arredamento”, nella progettazione degli spazi interni e degli spazi esterni (arredo urbano).

Tipologia delle attività formative
Il Laboratorio prevede un’intensa attività da svolgere in aula, con lezioni sugli aspetti più generali che riguardano il dibattito architettonico contemporaneo, con comunicazioni riferite agli aspetti specifici del progetto da realizzare, con una serie di esercitazioni su singole tematiche progettuali che anticiperanno la realizzazione del progetto finale del Laboratorio.

Lavoro autonomo dello studente
Gli studenti saranno impegnati sin dalle prime lezioni in esercitazioni da svolgere in aula, finalizzate a produrre dei modelli di studio relativi a differenti temi spaziali che porteranno, in maniera progressiva, alla conformazione del progetto finale, secondo il calendario che sarà divulgato all’inizio del Laboratorio.

Modalità di verifica dell’apprendimento
In alternanza con lo svolgimento delle esercitazioni saranno realizzate delle sessioni collettive di verifica dei lavori prodotti, al fine di rendere possibile un confronto tra differenti ipotesi di articolazione dei temi proposti ad incentivare negli studenti la capacità di analisi dei problemi relativi alla progettazione di un’architettura.

Testi docente - Martí Arís Carlos, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, Clup, Milano, 1990.
- Monaco Antonello, Architettura aperta. Verso il progetto in trasformazione. Kappa, Roma, 2004.
- Monaco Antonello, Progetto Aperto. Cinque strategie di architettura. Libria, Melfi, 2012.
- Moschini Francesco, Neri Gianfranco (a cura di), Dal Progetto. Scritti teorici di Franco Purini. 1966-1991, Kappa, Roma, 1992.
- Purini Franco, Comporre l’architettura, Laterza, Bari, 2000.
- Quaroni Ludovico, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano, 1977.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
Martedi; ore 19:30/20:30; dipartimento DARTE
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: O-Z

Docente RITA SIMONE
Obiettivi Nel corso della durata annuale del Laboratorio occorre svolgere quattro temi progettuali: due al primo semestre e due al secondo semestre.
I quattro temi progettuali sono: un memoriale dedicato alle vittime dei terremoti; una cappella universitaria della meditazione; una piazza; un lungomare.
I temi hanno una scala “architettonica”, ed una scala di “progetto urbano” e sono anche occasione per svolgere delle riflessioni sulle condizioni della città, di media dimensione, contemporanea, del meridione d’Italia.
La città dove sono ubicati i luoghi dei progetti è Messina. Ciascun tema progettuale ha un luogo differente, ma sempre all’interno del centro urbano di Messina.

Obiettivi formativi del Laboratorio di Progettazione Architettonica di quarto anno sono:
1° Sviluppare un "metodo", inteso come successione articolata di tappe, che permette di elaborare un progetto semplice e complesso di una parte di città.
2° Saper affrontare un tema di progettazione che implica il rispetto di programmi, vincoli, limiti, leggi, regole e regolamenti.
3° Saper affrontare un tema che abbia implicazioni urbane con una città meridionale, con la sua storia urbana, la sua economia, il suo tessuto sociale: in generale il suo contesto.
4° Avere consapevolezza dei fondamentali problemi di “costruttività” del progetto (dalla tecnologia, agli impianti, alle strutture).
5° Saper affrontare problemi legati ai caratteri di un luogo: alla storia ed alla memoria di un luogo, al territorio ed alle sue valenze, al paesaggio dello Stretto ed alla sua complessità.
Programma Corso di Studio LM4_Architettura quinquennale a ciclo unico
Codice insegnamento
Docente Rita Simone
Insegnamento Progettazione Architettonica 2

Ambito disciplinare Progettazione architettonica
Settore Scientifico Disciplinare ICAR 14
Numero di CFU 12 cfu
Ore di insegnamento 120 ore
Anno di Corso 4°
Semestre annuale

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi

Il laboratorio propone un’esperienza che affronti i passaggi teorici e compositivi del progetto di architettura dalla scala urbana a quella più dettagliata dei microspazi pubblici.
Prerequisiti

Il Laboratorio inizia nel mese di ottobre 2017 e termina l’ultima settimana del mese di maggio 2018.
Per poter sostenere l’esame del Laboratorio lo studente deve aver sostenuto e “verbalizzato” l’esame di Progettazione Architettonica 1.

Programma del corso

Il laboratorio si propone di affrontare il tema della progettazione a grande scala in contesti di particolare impatto ambientale e paesistico. L’area individuata coincide con quella della zona Falcata a Messina, luogo carico di storia, segnato dalla presenza di emergenze architettoniche di pregio ma al tempo stesso periferico ed emarginato dal tessuto urbano consolidato.
Le ipotesi progettuali richieste dovranno affrontare il tema della rigenerazione urbana a partire da un unico elemento architettonico che si rapporti alla scala del paesaggio dello Stretto di Messina e al tempo stesso sia in grado di riconfigurare l’ambito urbano circostante.

Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)

Alla fine del percorso didattico lo studente dovrà possedere consapevolezza:
- Dei processi legati alla rigenerazione urbana
- Del concetto di spazio contemporaneo
- Dei modelli e dei tipi legati all’oggetto architettonico a grande scala
Tipologia delle attività formative

Laboratorio si articolerà in lezioni, esercitazioni/consegne e workshop. L’attività didattica si svolgerà prevalentemente in aula. I tempi di consegna ed i temi delle esercitazioni saranno vincolanti e non saranno accettati materiali al di fuori delle date stabilite. L’attività di assistenza ai progetti si concluderà con la fine dei corsi.

Lavoro autonomo dello studente

In merito allo sviluppo e all’elaborazione degli elaborati progettuali, il lavoro autonomo che gli studenti affronteranno prevede:

Prima fase,Appropriazione del tema d’anno.
Questa fase è destinata ad approfondire negli allievi le conoscenze teoriche e pratiche per affrontare la progettazione a scala urbana
Seconda fase, Sviluppo del tema.
Nella seconda fase, lo studente affronta nelle questioni fondanti del processo progettuale, rivolgendo un’attenzione particolare alle spazialità complesse degli edifici e degli spazi pubblici
Terza fase, Fase conclusiva.
Questa fase è destinata esclusivamente allo sviluppo progettuale del tema.


Modalità di verifica dell’apprendimento

Sulla base del rendimento sull’elaborazione delle esercitazioni svolte e dell’accertamento del requisito minimo di frequenza (almeno con il 70% di presenza nello svolgimento del Laboratorio si potrà accedere all’esame finale).

L’esame verterà sulla discussione degli elaborati predisposti durante l'anno e di quelli del progetto definitivo (tavole formato A1, modelli ed elaborazioni fotografiche di questi). La discussione s’indirizzerà sulle scelte d'insieme e sulla coerenza tra i dati di progetto assunti e i caratteri della configurazione architettonica. Ai fini del voto finale, concorrerà la valutazione sulla capacità dello studente di sviluppare riflessioni adeguate sui nodi critici del dibattito architettonico affrontati nelle lezioni teoriche.

Testi docente Il materiale didattico sarà costituito da supporti direttamente forniti in aula.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

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