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POLITICHE E STRATEGIE PER LA COESIONE TERRITORIALE

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/20
Anno Terzo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale: A-L

Docente FLAVIA MARTINELLI
Obiettivi N.D.
Programma Corso di Studio Architettura quinquennale
Codice insegnamento
Docente Flavia MARTINELLI
Insegnamento Politiche e strategie per la coesione territoriale
Ambito disciplinare
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/20
Numero di CFU 6
Ore di insegnamento 60
Anno di Corso III
Semestre I

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
(massimo 1.500 battute)
Descrivere sinteticamente l’insegnamento relazionandolo con gli obiettivi formativi dello stesso. Questi ultimi andranno individuati sulla base degli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM4 (art.3 Regolamento didattico del CdS) e degli Obiettivi formativi specifici del Corso di Studio (art.4 Regolamento didattico del CdS).

Il corso fornisce le nozioni teoriche, i fondamenti metodologici e le conoscenze tecniche di base per comprendere: a) i processi di trasformazione della città e del territorio; b) il ruolo e l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico per il governo di tali trasformazioni, nell’ambito delle più ampie politiche di sviluppo e coesione territoriale e con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia nel periodo che va dal dopoguerra ad oggi.

Obiettivo formativo del corso è rendere gli studenti in grado di analizzare e contestualizzare nel tempo i processi di trasformazione del territorio, nonché di comprendere l’evoluzione delle strategie e padroneggiare i diversi strumenti di intervento pubblico per governare tali processi e favorire la coesione territoriale.

Prerequisiti
Individuare gli eventuali prerequisiti (propedeuticità, conoscenze di base, etc.) necessari allo studente per potere seguire il Corso

Nessuno

Programma del corso
(massimo 3.000 battute)
Esplicitare i temi trattati nel Corso relazionandoli ai risultati attesi

Il corso si articola in due percorsi paralleli.

Percorso teorico
Nel primo percorso – di apprendimento teorico, sulla base di lezioni ex cathedra e studio individuale – sono impartite conoscenze su:
- Teorie dello sviluppo socioeconomico e processi di trasformazione del territorio nel contesto del Mezzogiorno d’Italia, dal dopoguerra ad oggi (dibattito sullo sviluppo; dinamiche demografiche e sociali; struttura ed evoluzione delle attività economiche; processi di urbanizzazione).
- Strategie e strumenti di intervento pubblico messi in atto nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi per governare lo sviluppo e le trasformazioni territoriali (Cassa per il Mezzogiorno; Legge 64/1986; programmazione negoziata; politiche europee di coesione, Quadri Comunitari di Sostegno e Programmi Operativi Regionali; strumenti di programmazione integrata e strategica).

Indice delle lezioni
INTRODUZIONE. Economia, società, territorio e intervento pubblico
PARTE PRIMA
1. La ‘Grande trasformazione’ (1950-80): intervento ‘nazionale’ e Cassa per il Mezzogiorno. Industrializzazione, inurbamento e modernizzazione.
2. Crisi e ristrutturazione (1980-92): fine del modello fordista di sviluppo e ultima riforma dell’Intervento Straordinario. Abusivismo e urbanizzazione diffusa.
PARTE SECONDA
3. Il paradigma dello sviluppo locale (1992-2000): soppressione dell’Intervento Straordinario, programmazione negoziata e programmazione europea (Fondi Strutturali e Politica di Coesione). Dall’urbanistica prescrittiva alla pianificazione strategica e negoziata.
4. La ‘regionalizzazione’ della programmazione europea e della legislazione urbanistica (2000-2013): luci e ombre dell’intervento pubblico nel Mezzogiorno tra programmazione locale e finanziamenti europei.
5. Il quadro di programmazione 2014-20

Percorso applicativo.
Il secondo percorso – a carattere applicativo – è scandito da alcune esercitazioni pratiche da svolgere individualmente, in aula e a casa, a supporto e come approfondimento della formazione teorica.

Indice delle esercitazioni
1. Elaborazioni statistiche su dati Istat (tabelle e grafici) (*)
2. Highlights dal Rapporto Svimez (rassegna stampa)
3. Una storia di emigrazione (intervista)
4. Un progetto realizzato dalla Cassa per il Mezzogiorno (intervista)
5. Un’azione realizzata in ambito POR (intervista)
6. Rassegne stampa (periodiche)
(*) L’esercitazione 1 (elaborazioni statistiche su dati Istat) vale 2 CFU

Modalità di frequenza
Gli studenti sono tenuti a iscriversi al corso (fa fede l’iscrizione alla Mailing list del corso, dalla propria pagina riservata di studente Unirc) entro e non oltre la terza settimana di lezione (dopo questo termine non sono accettate iscrizioni). La frequenza è obbligatoria. Non sono ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.Gli studenti lavoratori possono andare in deroga all’obbligo di frequenza, ma sono tenuti a prendere specifici accordi con il docente.

Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Esplicitare i risultati attesi in termini di acquisizione di conoscenze da parte dello studente

Alla conclusione del corso ci si attende che lo studente sia in grado di comprendere le dinamiche di trasformazione del territorio e contestualizzare nel tempo l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico, con particolare attenzione al territorio del Mezzogiorno d’Italia. In particolare, ci si attende che lo studente sia in grado di orientarsi nel panorama complesso dell’attuale strumentazione per il governo del territorio e per la coesione territoriale e di padroneggiare gli strumenti più recenti di programmazione integrata e strategica, siano essi di emanazione regionale, nazionale o Europea.

Tipologia delle attività formative

Lezioni. Le lezioni ex cathedra ammontano complessivamente a 40 ore.

Esercitazioni/attività pratiche. Alla illustrazione, impostazione e revisione collegiale in aula delle esercitazioni, che gli studenti sono tenuti a completare individualmente fuori dall’orario di lezione, sono dedicate complessivamente 20 ore.

Lavoro autonomo dello studente
Esplicitare modalità, contenuti e tempi della componente di lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata

Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti a: 1) studiare e padroneggiare il materiale didattico assegnato; 2) svolgere tutte le esercitazioni/attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore.

Modalità di verifica dell’apprendimento
Specificare le modalità e le fasi di verifica (intermedie e finali) dell’apprendimento.

L’esame finale consiste in: 1) una prova orale in cui al candidato è chiesto di illustrare alcuni argomenti del programma; 2) la valutazione degli elaborati prodotti per la parte di esercitazione e attività pratica. Per agevolare gli studenti relativamente alla parte teorica dell’apprendimento, sono previste due sessioni di esonero orale facoltativo sulla prima parte del programma (uno prima delle vacanze di Natale e l’altro alla fine del semestre, prima dell’esame finale).

Testi docente
Per la parte teorica l’apprendimento si basa sulle Dispense del corso fornite dal docente. Per la parte di esercitazione e attività pratica, il docente fornisce le tracce e il materiale didattico durante il corso. Tutto il materiale didattico di riferimento – sia le dispense, sia i powerpoint delle lezioni, sia le tracce e altro materiale utile per le esercitazioni – è reso disponibile on line, accessibile dalla pagina riservata di ogni studente. Le altre letture sono facoltative. Le altre letture consigliate sono facoltative.

Bibliografia di riferimento
Martinelli, F. (2016) Dispense del corso: Economia, società e territorio. L’intervento pubblico nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi, Reggio Calabria

Sitografia di riferimento
http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.cfm
http://www.dps.tesoro.it/
http://lnx.svimez.info/it/
http://www.formez.it/
http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa

Altro materiale didattico
Martinelli, F. (2013) The Southern Question in Italy. Regional development discourses and strategies from ‘national’ policy to ‘Euro-local’ programmes, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge
Barillà, S., Fera, G. and Martinelli, F. (2013) Reggio Calabria, Southern Italy. A peripheral city between path-dependency and path-shaping, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge
Martinelli, F. (2009) ‘Regional development: Cassa per il Mezzogiorno’, in R. Kitchin e N. Thrift (a cura di) International Encyclopedia of Human Geography, Oxford: Elsevier.
F. Barca (2006) Italia frenata. Paradossi e lezioni della politica per lo sviluppo, Roma: Donzelli Editore
Martinelli, F. (a cura di) (2004) La pianificazione strategica in Italia e in Europa. Metodologie ed esiti a confronto, Franco Angeli, Milano
Bevilacqua P. (1992) Breve storia del Mezzogiorno, Roma: Donzelli
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
PROGRAMMA EA-Economia applicata (recupero AA.AA. precedenti) (programma) Descrizione
PROGRAMMA PSCT (programma) Descrizione
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: M-Z

Docente FLAVIA MARTINELLI
Obiettivi N.D.
Programma Corso di Studio Architettura quinquennale
Codice insegnamento
Docente Flavia MARTINELLI
Insegnamento Politiche e strategie per la coesione territoriale
Ambito disciplinare
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/20
Numero di CFU 6
Ore di insegnamento 60
Anno di Corso III
Semestre I

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
(massimo 1.500 battute)
Descrivere sinteticamente l’insegnamento relazionandolo con gli obiettivi formativi dello stesso. Questi ultimi andranno individuati sulla base degli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM4 (art.3 Regolamento didattico del CdS) e degli Obiettivi formativi specifici del Corso di Studio (art.4 Regolamento didattico del CdS).

Il corso fornisce le nozioni teoriche, i fondamenti metodologici e le conoscenze tecniche di base per comprendere: a) i processi di trasformazione della città e del territorio; b) il ruolo e l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico per il governo di tali trasformazioni, nell’ambito delle più ampie politiche di sviluppo e coesione territoriale e con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia nel periodo che va dal dopoguerra ad oggi.

Obiettivo formativo del corso è rendere gli studenti in grado di analizzare e contestualizzare nel tempo i processi di trasformazione del territorio, nonché di comprendere l’evoluzione delle strategie e padroneggiare i diversi strumenti di intervento pubblico per governare tali processi e favorire la coesione territoriale.

Prerequisiti
Individuare gli eventuali prerequisiti (propedeuticità, conoscenze di base, etc.) necessari allo studente per potere seguire il Corso

Nessuno

Programma del corso
(massimo 3.000 battute)
Esplicitare i temi trattati nel Corso relazionandoli ai risultati attesi

Il corso si articola in due percorsi paralleli.

Percorso teorico
Nel primo percorso – di apprendimento teorico, sulla base di lezioni ex cathedra e studio individuale – sono impartite conoscenze su:
- Teorie dello sviluppo socioeconomico e processi di trasformazione del territorio nel contesto del Mezzogiorno d’Italia, dal dopoguerra ad oggi (dibattito sullo sviluppo; dinamiche demografiche e sociali; struttura ed evoluzione delle attività economiche; processi di urbanizzazione).
- Strategie e strumenti di intervento pubblico messi in atto nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi per governare lo sviluppo e le trasformazioni territoriali (Cassa per il Mezzogiorno; Legge 64/1986; programmazione negoziata; politiche europee di coesione, Quadri Comunitari di Sostegno e Programmi Operativi Regionali; strumenti di programmazione integrata e strategica).

Indice delle lezioni
INTRODUZIONE. Economia, società, territorio e intervento pubblico
PARTE PRIMA
1. La ‘Grande trasformazione’ (1950-80): intervento ‘nazionale’ e Cassa per il Mezzogiorno. Industrializzazione, inurbamento e modernizzazione.
2. Crisi e ristrutturazione (1980-92): fine del modello fordista di sviluppo e ultima riforma dell’Intervento Straordinario. Abusivismo e urbanizzazione diffusa.
PARTE SECONDA
3. Il paradigma dello sviluppo locale (1992-2000): soppressione dell’Intervento Straordinario, programmazione negoziata e programmazione europea (Fondi Strutturali e Politica di Coesione). Dall’urbanistica prescrittiva alla pianificazione strategica e negoziata.
4. La ‘regionalizzazione’ della programmazione europea e della legislazione urbanistica (2000-2013): luci e ombre dell’intervento pubblico nel Mezzogiorno tra programmazione locale e finanziamenti europei.
5. Il quadro di programmazione 2014-20

Percorso applicativo.
Il secondo percorso – a carattere applicativo – è scandito da alcune esercitazioni pratiche da svolgere individualmente, in aula e a casa, a supporto e come approfondimento della formazione teorica.

Indice delle esercitazioni
1. Elaborazioni statistiche su dati Istat (tabelle e grafici) (*)
2. Highlights dal Rapporto Svimez (rassegna stampa)
3. Una storia di emigrazione (intervista)
4. Un progetto realizzato dalla Cassa per il Mezzogiorno (intervista)
5. Un’azione realizzata in ambito POR (intervista)
6. Rassegne stampa (periodiche)
(*) L’esercitazione 1 (elaborazioni statistiche su dati Istat) vale 2 CFU

Modalità di frequenza
Gli studenti sono tenuti a iscriversi al corso (fa fede l’iscrizione alla Mailing list del corso, dalla propria pagina riservata di studente Unirc) entro e non oltre la terza settimana di lezione (dopo questo termine non sono accettate iscrizioni). La frequenza è obbligatoria. Non sono ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.Gli studenti lavoratori possono andare in deroga all’obbligo di frequenza, ma sono tenuti a prendere specifici accordi con il docente.

Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Esplicitare i risultati attesi in termini di acquisizione di conoscenze da parte dello studente

Alla conclusione del corso ci si attende che lo studente sia in grado di comprendere le dinamiche di trasformazione del territorio e contestualizzare nel tempo l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico, con particolare attenzione al territorio del Mezzogiorno d’Italia. In particolare, ci si attende che lo studente sia in grado di orientarsi nel panorama complesso dell’attuale strumentazione per il governo del territorio e per la coesione territoriale e di padroneggiare gli strumenti più recenti di programmazione integrata e strategica, siano essi di emanazione regionale, nazionale o Europea.

Tipologia delle attività formative

Lezioni. Le lezioni ex cathedra ammontano complessivamente a 40 ore.

Esercitazioni/attività pratiche. Alla illustrazione, impostazione e revisione collegiale in aula delle esercitazioni, che gli studenti sono tenuti a completare individualmente fuori dall’orario di lezione, sono dedicate complessivamente 20 ore.

Lavoro autonomo dello studente
Esplicitare modalità, contenuti e tempi della componente di lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata

Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti a: 1) studiare e padroneggiare il materiale didattico assegnato; 2) svolgere tutte le esercitazioni/attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore.

Modalità di verifica dell’apprendimento
Specificare le modalità e le fasi di verifica (intermedie e finali) dell’apprendimento.

L’esame finale consiste in: 1) una prova orale in cui al candidato è chiesto di illustrare alcuni argomenti del programma; 2) la valutazione degli elaborati prodotti per la parte di esercitazione e attività pratica. Per agevolare gli studenti relativamente alla parte teorica dell’apprendimento, sono previste due sessioni di esonero orale facoltativo sulla prima parte del programma (uno prima delle vacanze di Natale e l’altro alla fine del semestre, prima dell’esame finale).

Testi docente
Per la parte teorica l’apprendimento si basa sulle Dispense del corso fornite dal docente. Per la parte di esercitazione e attività pratica, il docente fornisce le tracce e il materiale didattico durante il corso. Tutto il materiale didattico di riferimento – sia le dispense, sia i powerpoint delle lezioni, sia le tracce e altro materiale utile per le esercitazioni – è reso disponibile on line, accessibile dalla pagina riservata di ogni studente. Le altre letture sono facoltative. Le altre letture consigliate sono facoltative.

Bibliografia di riferimento
Martinelli, F. (2016) Dispense del corso: Economia, società e territorio. L’intervento pubblico nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi, Reggio Calabria

Sitografia di riferimento
http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.cfm
http://www.dps.tesoro.it/
http://lnx.svimez.info/it/
http://www.formez.it/
http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa

Altro materiale didattico
Martinelli, F. (2013) The Southern Question in Italy. Regional development discourses and strategies from ‘national’ policy to ‘Euro-local’ programmes, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge
Barillà, S., Fera, G. and Martinelli, F. (2013) Reggio Calabria, Southern Italy. A peripheral city between path-dependency and path-shaping, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge
Martinelli, F. (2009) ‘Regional development: Cassa per il Mezzogiorno’, in R. Kitchin e N. Thrift (a cura di) International Encyclopedia of Human Geography, Oxford: Elsevier.
F. Barca (2006) Italia frenata. Paradossi e lezioni della politica per lo sviluppo, Roma: Donzelli Editore
Martinelli, F. (a cura di) (2004) La pianificazione strategica in Italia e in Europa. Metodologie ed esiti a confronto, Franco Angeli, Milano
Bevilacqua P. (1992) Breve storia del Mezzogiorno, Roma: Donzelli
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
PROGRAMMA EA-Economia applicata (recupero AA.AA. precedenti) (programma) Descrizione
PROGRAMMA PSCT (programma) Descrizione
Nessun avviso pubblicato
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Codice insegnamento online non pubblicato

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