Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M45 GIUSTIZIA COSTITUZIONALE in Scienze economiche L-33 PANZERA CLAUDIO |
Docente | Claudio PANZERA |
Obiettivi | Scopo dell'insegnamento è far conoscere le radici teoriche della giustizia costituzionale, il suo sviluppo ed espansione e in particolare il funzionamento della giustizia costituzionale in Italia, attraverso lo studio della Corte costituzionale e le sue diverse attribuzioni. Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. Ordinariamente ogni anno si svolge pure un “processo costituzionale simulato”. Conoscenza approfondita delle ragioni e del funzionamento della giustizia costituzionale, specialmente secondo il modello italiano. |
Programma | I-Profili teorici, comparati e storici. 1. La Costituzione e la giustizia costituzionale fra politica e diritto. – 2. Modelli puri e modelli misti di giustizia costituzionale. – 3. La nascita della Corte costituzionale italiana. – 4. Composizione dell’organo e status del giudice costituzionale. – 5. Organizzazione e funzionamento della Corte. II-I giudizi della Corte costituzionale. 6. La Corte e il controllo sulla legislazione: il giudizio in via incidentale. – 8. La Corte e le relazioni centro-periferia: il giudizio in via principale e il conflitto fra Stato e Regioni. – 9. La Corte e l’equilibrio fra i poteri: i conflitti di attribuzione. 9. – La Corte e il corpo elettorale: il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. – 10. La Corte e la “giustizia politica”: il giudizio sui reati presidenziali. III-Il processo costituzionale. 11. L’atto introduttivo del giudizio: l’ordinanza di rimessione e il ricorso costituzionale. – 12. Gli atti impugnabili e l’oggetto del giudizio. – 13. Il parametro utilizzato e i vizi sindacabili. – 14. Le decisioni della Corte: processuali e di merito. – 15. Decisioni interpretative, manipolative, miste. – 16. La motivazione nelle decisioni della Corte. – 17. Lo Corte costituzionale tra forma di Stato e forma di governo. |
Testi docente | Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 5-72 e 323-368). Per gli studenti non frequentanti: - A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 323-368). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/11 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M25 STORIA DEL DIRITTO CANONICO in Scienze economiche L-33 DE GREGORIO FAUSTINO |
Docente | Faustino DE GREGORIO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Si pongono in evidenza gli accadimenti storici del passato,al fine di verificare qu anto ha influito nelle coscienze degli uomini, la presenza di Dio anche in ordine alle dinamiche dei nuovi ordinamenti sino alla età di mezzo. In ogni caso la presenza di Dio nella storia è un dato incontrovertibile: la divinità, anche prima del cristianesimo (penso ad esempio al paganesimo romano) è l’artefice della storia sempre presente nella vita degli uomini indirizzandone atti e gesta per poi giudicarli. |
Testi docente | Faustino DE GREGORIO, Omnis potestas a Deo. Tra Romanità e Cristianità, Volume I, Giappichelli, Torino, 2011 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80152 CONTROLLO DI GESTIONE in Scienze economiche L-33 NICOLO' DOMENICO |
Docente | Domenico Nicolò |
Obiettivi | N.D. |
Programma | La pianificazione, la programmazione e il controllo di gestione. I centri di responsabilità. Il costo di produzione: nozione, configurazioni e classificazioni. Le metodologie di analisi dei costi di produzione e di distribuzione. Il Full Costing e l'Activity Based Costing. Il Direct Costing, l'analisi costi-ricavi-volumi e la determinazione del punto di pareggio. Il margine di contribuzione e la leva operativa. I calcoli di convenienza economica per le scelte correnti di gestione Il processo delaborazione del budget: i budget settoriali, il consolidamento dei budget settoriali nel budget globale. Il reporting. L'analisi degli scostamenti. La redazione del business plan per la valutazione della sostenibilità dell'avvio di nuove imprese. |
Testi docente | Gli argomenti del programma possono essere studiati su qualunque testo universitario di programmazione e controllo di gestione. Per facilitare la scelta si segnalano, alternativamente, i seguenti: - L. Brusa, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffré - S. Marasca, L. Marchi, A. Riccaboni, Controllo di Gestione. Metodologie e strumenti. Knovità Editore - M. Saita, I fondamentali del controllo di gestione, Giuffré - D. Nicolò, Il reporting per segmenti e linformativa settoriale secondo lIFRS 8, Giuffrè (per approfondimenti sul reporting). Durante le lezioni del corso sarà pubblicato materiale didattico integrativo nel sito web dell'Università. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M34 DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI in Scienze economiche L-33 MANGANARO FRANCESCO |
Docente | Francesco MANGANARO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Innanzitutto viene analizzata la trasformazione degli enti locali da soggetti autarchici a soggetti autonomi. Viene poi individuato il ruolo degli enti locali nel complesso rapporto con lo Stato e le Regioni. In secondo luogo si passa ad analizzare la struttura politica ed organizzativa degli enti lo-cali, individuando modalità di elezioni degli organi politici e modalità si esercizio dei servizi pubblici locali, infine particolare attenzione viene dedicata agli strumenti di partecipazione democratica alla vita dell’ente. |
Testi docente | Testo di riferimento: L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, ed. Il Mulino, ult. ed. In alternativa; Aa.Vv., Diritto degli enti locali, ed. Simone, ult. ed. (Parte prima, Linea-menti generali degli enti locali; Parte seconda I soggetti; Parte terza La potestà normativa; Parte quarta Gli organi; Parte quinta Sistema elettorale, cap. 1; Parte ottava Sistema dei controlli; Parte nona, Istituti di partecipazione) |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M152 DIRITTO DEI CONTRATTI DI ASSICURAZIONE in Scienze economiche L-33 PIRILLI DOMENICA |
Docente | Domenica PIRILLI |
Obiettivi | N.D. |
Programma | L'insegnamento è incentrato sullo studio della parte del diritto assicurativo relativa al contratto. Si sostanzia pertanto nello studio del contratto in generale, delle assicurazioni danni e vita, con approfondimenti specifici che cambiano ogni anno in base all'attualità delle problematiche. |
Testi docente | Donati- Volpe Putzolu, Manuale di diritto delle assicurazioni, undicesima edizione, Giuffrè, 2016, parte terza, ad esclusione dei capitoli XXV, XXVI e XXVII. Gli studenti che non frequentano il corso dovranno aggiungere al programma i seguenti saggi: La Torre, Un chiarimento sull’assicurazione per conto altrui (art. 1891 c.c.), in ID, Cinquant’anni col diritto, vol. II, Diritto delle assicurazioni, Giuffrè, 2008, p. 353-371; Corrias, Le aree di interferenza delle attività bancaria e assicurativa tra tutela dell’utente e esigenze di armonizzazione del mercato finanziario, in Giustizia civile, 2015, fasc. 3, pag. 617-639. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M33 DIRITTO DI FAMIGLIA in Scienze economiche L-33 TESCIONE FEDERICA MARIA |
Docente | Federica Maria TESCIONE |
Collaboratore | ROBERTA TRAVIA |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Programma per CdL in Scienze economiche Parentela e affinità. Matrimonio. Filiazione. Adozioni. Diritti e doveri dei figli. Responsabilità genitoriale. Rapporti patrimoniali tra i coniugi. Unioni civili e convivenze. Programma per CdL in Giurisprudenza Parentela e affinità. Matrimonio. Filiazione. Adozioni. Diritti e doveri dei figli. Responsabilità genitoriale. Unioni civili e convivenze. |
Testi docente | -Gabriella Autorino, Manuale di diritto di famiglia, Torino, 2016. -Luigi Balestra, Unioni civili, convivenze di fatto e “modello” matrimoniale: prime riflessioni, in Giurisprudenza italiana, 2016, pp. 1779-1789 |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Roberta Travia | ||
La Dott.ssa Roberta Travia riceve ogni giovedi ore 12 feo di vito- Stanza Docenti mail: traviaroberta@gmail.com |
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Ricevimenti di: Roberta Travia | ||
La Dott.ssa Roberta Travia riceverà gli studenti giorno 30 maggio alle ore 12 presso il feo di vito stanza docenti |
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Ricevimenti di: Roberta Travia | ||
la Dott.ssa Travia Roberta riceve gli studenti mercoledì 26 aprile alle ore 15 presso il Feo di Vito, stanza docenti. |
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Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M37 DIRITTO REGIONALE in Scienze economiche L-33 PANZERA CLAUDIO |
Docente | Claudio PANZERA |
Obiettivi | Scopo dell'insegnamento è far conoscere le radici storiche del regionalismo italiano, i suoi sviluppi nel corso dei decenni e la concreta fisionomia delle Regioni in Italia (poteri, organi e funzioni; relazioni centro-periferia; contenzioso costituzionale). Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. Conoscenza approfondita del funzionamento e dello sviluppo del regionalismo italiano nel quadro dei processi di decentramento degli Stati costituzionali contemporanei. |
Programma | I-Profili teorici, comparati e storici. 1. L’articolazione territoriale degli Stati contemporanei. Sovranità e autonomia. Federalismi e regionalismi. – 2. I caratteri dell’autonomia regionale e gli elementi costitutivi delle Regioni italiane. – 3. Le vicende del regionalismo italiano. – 4. Regioni ordinarie, Regioni speciali e Regioni “specializzabili”. II-I raccordi Stato-Regioni. 5. Regionalismo competitivo e regionalismo cooperativo: il principio di leale collaborazione. – 6. La partecipazione delle Regioni ad attività dello Stato: il sistema delle Conferenze. – 7. Poteri statali di indirizzo, di controllo e sostitutivi. – 8. La c.d. “Camera delle Regioni” nelle proposte di riforma. III-Profili organizzativi. 9. – I principali organi regionali: Consiglio, Presidente e Giunta. – 10. La forma di governo regionale. IV-Profili funzionali. 11. L’autonomia normativa (statutaria, legislativa e regolamentare). – 12. L’autonomia amministrativa. – 13. L’autonomia finanziaria. V-Il sistema dei controlli sugli atti e gli organi regionali. 19. Il giudizio di costituzionalità sulle leggi in via principale. – 20. I conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni e tra Regioni. – 21. Lo scioglimento del Consiglio regionale. |
Testi docente | Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - T. MARTINES-A. RUGGERI-C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, IX ed., Milano Giuffré, 2012 (escluse le pagine: 3-28, 107-133, 239-270, 334-341, 355-364). Per gli studenti non frequentanti: - T. MARTINES-A. RUGGERI-C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, IX ed., Milano Giuffré, 2012 (escluse le pagine 239-270, 334-341, 355-364). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M41 DOTTRINA DELLO STATO in Scienze economiche L-33 SPADARO ANTONINO |
Docente | Antonino SPADARO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | • Programma del corso: 1. Nozioni preliminari (e chiarimenti terminologici). La Dottrina dello Stato quale materia “giuridica” la cui conoscenza comporta la necessità di un approccio di studio interdisciplinare.- 2. Concetto di valore (e segnatamente di valore giuridico-politico).- 3. Ermeneutica “cognitivista” e metodo “relazionista” nello stu-dio della Dottrina dello Stato.- 4. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “potere” (comando, influenza, coercizione, manipolazione, persuasione, ecc.).- 5. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “diritto” (sog-getto, oggetto, atto, fatto, norma e disposizione, ecc.).- 6. Rappresentanza, rappresentatività e responsabilità politica. Ruolo e funzione delle formazioni sociali e dei partiti.- 7. Il problema della sovranità. Evoluzione e metamorfosi storica del concetto.- 8. Destra e sinistra: una distinzione in bilico fra psicologia politica ed economia.- 9. Società, Stato e diritto. Carattere insieme (solo) tendenziale e (tuttavia) indispensabile della distinzione pubblico/privato.- 10. Concetto di Stato: a) in senso sociologico (varie teorie); b) in senso giuri-dico (elementi giuridici costitutivi dello S.).- 11. Evoluzione storica del concetto di Stato: S. gentilizio, S. ter-ritoriale (patrimoniale-privatistico / politico-pubblicistico), S. assoluto / di polizia, S. legale, S. liberale / di diritto, S. sociale.- 12. Le principali degenerazioni dello Stato nel Novecento: lo Stato “fascista”, lo Stato “nazionalsocialista”, lo Stato “sovietico”.- 13. Tipologia delle forme di Stato: a) democratica; b) non de-mocratica (essenzialmente autoritaria e/o totalitaria).- 14. La connessione fra i concetti di forma di Stato e forma di governo. Cenni sulla tipologia delle forme di governo.- 15. Stato e diritto: dallo Stato legale allo Stato liberale di diritto, allo Stato costituzionale.- 16. I 4 principali caratteri dello Stato costituzionale.- 17. Stato ed economia: SozialStaat, WohlfarStaat, WelfareState.- 18. L’evoluzione in atto: dallo Stato sociale al-lo Stato assistenziale, allo Stato sussidiario.- 19. Stato ed articolazione territoriale: Stati unitari (accentrato e verticistico, con decentramento burocratico-organico e limitato decentramento istituzionale, regionalista) ed Unioni di Stati (federale o confederale).- 20. La crisi dello Stato nazionale moderno nell’età della c.d. globa-lizzazione.- 21. Stato e Costituzione: evoluzione storica del concetto e nozione “pregnante” (in senso liberal-democratico) di Costituzione.- 22. Costituzione e costituzionalismo.- 23. Costituzione e democrazia: il dop-pio fondamento di legittimazione del potere nello Stato costituzionale contemporaneo.- 24. Potere costituente, potere costituito e potere di revisione costituzionale.- 25. Cenni sulle principali teorie relative all’ordine giu-ridico dei regimi politici (S. Tommaso, Hobbes, Locke…) e, quindi, su Stato e Costituzione (Marx, Schmitt, Kelsen, Smend, Heller…).- 26. Etica pubblica, teorie dello Stato, teorie della Costituzione e teorie della giu-stizia costituzionale. • Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento: Esame orale. Per i frequentanti è prevista anche l’organizzazione di un seminario finale autogestito dagli studenti con prodotti e ricerche elaborati dagli stessi. • Descrizione dei metodi di accertamento al fine di verificare che i risultati dell’apprendimento siano acquisiti dallo studente: Colloqui con gli studenti durante i ricevimenti settimanali del docente e dei collaboratori |
Testi docente | • Testi e materiale didattico consigliato (eventuali siti internet di riferimento) Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016, solo pp. 5-180. Per gli studenti non frequentanti: - A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016, pp. 5- 288. Letture meramente facoltative e integrative dei testi sopra indicati, per gli studenti più volenterosi (frequentanti e non frequentanti): - A. SPADARO, Dai diritti “individuali” ai doveri “globali”. La giustizia distributiva internaziona-le nell’età della globalizzazione, Soveria Mannelli (CZ) Rubbettino, 2005. - A. SPADARO, Libertà di coscienza e laicità nello Stato costituzionale (le radici “religiose” dello Stato “laico”), Torino Giappichelli 2008. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80068 ECONOMIA DELLA CRIMINALITA' in Scienze economiche L-33 GRATTERI NICOLA |
Docente | Non assegnato |
Obiettivi | N.D. |
Programma | 1. Le organizzazioni criminali 2. Modelli economici del crimine 3. Strumenti di controllo 4. Ricerche econometriche: situazione italiana 5. Estorsione 6. Usura 7. Riciclaggio testo di riferimento: R: Marselli - M. Tannini Economia della criminalità UTET ultima edizione Capp. 2,3,5,7; Cap. 8 pagg. 181 - 193 letture consigliate: N. Gratteri e A. Nicaso Fratelli di sangue Mondadori ultima edizione Capitoli 1,2,5,6,7,8,9,11,12,13,14,15 |
Testi docente | testo di riferimento: R: Marselli - M. Tannini Economia della criminalità UTET ultima edizione Capp. 2,3,5,7; Cap. 8 pagg. 181 - 193 letture consigliate: N. Gratteri e A. Nicaso Fratelli di sangue Mondadori ultima edizione Capitoli 1,2,5,6,7,8,9,11,12,13,14,15 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80017 ECONOMIA SANITARIA in Scienze economiche L-33 MIRAGLIA FABIO |
Docente | Non assegnato |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-S/06 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 1000306 MATEMATICA FINANZIARIA in Scienze economiche L-33 FERRARA MASSIMILIANO |
Docente | Massimiliano FERRARA |
Obiettivi | N.D. |
Programma | 1. Capitalizzazione e attualizzazione 2. Rendite e Ammortamenti 3. Applicazioni aziendali classiche 4. Scelte finanziarie 5. Duration e immunizzazione Parte Monografica (da svolgere interamente o a scelta dello Studente, un argomento dei tre sotto indicati): - Titoli a reddito fisso - Calcolo finanziario e normativa - Valutazioni di operazioni rischiose: cenni |
Testi docente | Peccati-Luciano-D'Amico: "Calcolo finanziario: temi di base e temi moderni", EGEA Bocconi, Milano, 2011 o in alternativa: Stefani -Torriero A-Zambruno, Elementi di Matematica finanziaria e cenni di programmazione lineare, IV ed., Giappichelli, 2011 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M85 CONTABILITA' E BILANCIO in Scienze economiche L-33 NICOLO' DOMENICO |
Docente | Domenico Nicolò |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Il sistema informativo contabile delle imprese. Il reddito d'esercizio e il capitale di funzionamento. Il bilancio d'esercizio. Le variazioni contabili, il conto e il metodo della partita doppia. Il piano dei conti. Le rilevazioni di esercizio. Le scritture di chiusura. Le scritture di riapertura dei conti. I principi contabili nazionali. |
Testi docente | Sono consigliati, in alternativa, i seguenti manuali: Marchi, Contabilità dimpresa e valori di bilancio, Giappichelli o Cerbioni, Cinquini, Sostero, Contabilità e bilancio, MCGraw-Hill |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/03 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ROBERTO SAIJA |
Collaboratore | LIDIA MELISSARI |
Obiettivi | Scopo del corso di Diritto agrario è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i tradizionali istituti del Diritto agrario collegati all’attività produttiva agricola, ai modi di apprensione della terra il cui scopo è l’esercizio dell’impresa ed alle controversie agrarie. Più specificamente, il corso di Diritto agrario si prefigge di incentivare lo sviluppo di: Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente apprenderà la normativa generale sull''esercizio dell''attività produttiva agricola, sui modi di apprensione della terra finalizzati all’esercizio dell’impresa e sul processo agrario.~ Conoscenza e capacità di comprensione applicate: In questa logica egli sarà in grado di applicare principi e criteri generali che informano l''attività di interpretazione ed argomentare la ratio sottesa alla loro applicazione.~ Autonomia di giudizio: Il discente sarà in grado di cogliere i profili giuridici relativi alle principali tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari).~ Abilità comunicative: Il discente sarà in grado di esporre gli argomenti sottolineando anche le interdipendenze tra le differenti tematiche.~ Capacità di apprendere: Lo studente, attraverso l'interazione in aula col docente, con i colleghi e con docenti esterni che saranno invitati a tenere seminari di approfondimento, acquisirà un metodo di apprendimento in grado di coniugare lo studio dei testi di riferimento con l’aggiornamento, attraverso i principali media, e l''analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. |
Programma | Le ragioni dello studio del diritto agrario - Le fonti del diritto agrario - Proprietà terriera, impresa agricola e imprenditori agricoli – La terra, e i beni dell'organizzazione aziendale agraria - I modi di apprensione dei beni dell'organizzazione aziendale agraria– L’azienda agricola e la sua circolazione - La gestione dei conflitti in agricoltura. |
Testi docente | Solo i frequentanti potranno studiare sul materiale fornito dal docente durante le lezioni che verranno impostate in forma seminariale con la formazione di gruppi di studio. Programma per i non frequentanti: 1) ALBERTO GERMANÒ, Manuale di diritto agrario, VIII ed., Giappichelli, Torino, 2016 oppure 2) LUIGI COSTATO- LUIGI RUSSO, Corso di diritto agrario italiano e dell'Unione europea, Giuffrè, Milano, 2015. Chi sceglie il testo di A. Germanò, Manuale di diritto agrario, VIII ed., deve studiare le seguenti parti: Capitolo primo: Le ragioni dello studio del diritto agrario, paragrafi 1, 2, 3 e 5; Capitolo secondo: Le fonti del diritto agrario, paragrafi 1, 2, 3 e 4; Capitolo terzo: La proprietà terriera e l'impresa agricola, tutto; Capitolo quarto: L'impresa agricola: tutto (ad eccezione del paragrafo 17); Capitolo quinto: Gli imprenditori agricoli: tutto (ad eccezione del paragrafo 11); Capitolo sesto: La terra, il bosco e il bestiame: paragrafi 1, 2, 3, 4, 6, 13; Capitolo settimo: I modi di apprensione dei beni fondamentali dell'organizzazione aziendale agraria: paragrafi 2, 5, 8, 9, 11, 16 e una attenta lettura del paragrafo 14; Capitolo tredicesimo: La gestione dei conflitti in agricoltura: tutto. Chi sceglie, invece, L. Costato - L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell'Unione Europea, IV ed., Giuffrè, 2015, deve studiare le seguenti parti: Capitolo primo, L'agricoltura e il diritto agrario, ovvero le ragioni di una specialità, tutto (3-21); Capitolo secondo, Le fonti del diritto agrario, sezione prima, tutta (23-64); Capitolo nono, Gli imprenditori agricoli, tutto (323-409); Capitolo decimo, L'azienda agraria e i contratti ad essa connessi, tutto (411-467); Capitolo undicesimo, I contratti agrari per la coltivazione e l'allevamento, tutto (469-547). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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