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ACCESSIBILITA FRUIBILITA' E SICUREZZA DEGLI SPAZI

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Anno Secondo anno
Unità temporale
Ore aula 60
Attività formativa

Canale unico

Docente FRANCESCO BAGNATO
Obiettivi ’obiettivo del corso è quello di promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali, urbanistici e gestionali, mediante l’applicazione dei principi dell’Universal Design, cioè di una progettazione responsabile per una fruizione agevole e sicura degli spazi e delle attrezzature da parte di un’utenza ampliata.
Il corso in particolare tende a far comprendere agli studenti l’importanza del ruolo sociale e della responsabilità dell’architetto. Dimostrare, cioè, una maggiore sensibilità ai problemi di accessibilità fruibilità e sicurezza per tutti i cittadini, destinatari del proprio operato, considerando lo spazio costruito in senso “universale” sin dall’atto della progettazione.Sia nel caso di spazi aperti che di edifici, sia che si tratti di interventi pubblici o per una committenza privata, l’attenzione a definire condizioni di autonomia nella fruizione è ormai un dato imprescindibile cogliendo a pieno le sollecitazioni di “sostenibilità” quale imperativo dettato dalla cultura contemporanea.Il corso intende offrire allo studente spunti di riflessione ed occasioni di verifica riguardanti temi di grande interesse e al tempo stesso di rilevante attualità.
In particolare, il corso si propone di:

- Contribuire al miglioramento delle conoscenze e delle competenze sul tema della qualità urbana, investendo in tale impegno tutti gli attori pubblici e privati delle diverse realtà calabresi, coordinando le azioni tra chi “utilizza le città”, “chi progetta le città” e “chi governa le città”. In tal senso, si intende sollecitare le pubbliche amministrazioni a predisporre azioni programmatiche, a più livelli e a differenti scale, per la gestione della complessità delle trasformazioni urbane.
Programma Corso di Studio Architettura quinquennale – Classe LM4
Codice insegnamento
Docente Francesco Bagnato
Insegnamento Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi
Ambito disciplinare Tecnologia dell’Architettura
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12
Numero di CFU 6
Ore di insegnamento 60
Anno di Corso V°
Semestre II°

Il corso di “Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi” è stato attivato per la prima volta nell’anno accademico 2003/2004, presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, esso intende offrire allo studente spunti di riflessione ed occasioni di verifica riguardanti temi di grande interesse e al tempo stesso di rilevante attualità.

L’obiettivo del corso è quello di promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali, urbanistici e gestionali, mediante l’applicazione dei principi dell’Universal Design, cioè di una progettazione responsabile per una fruizione agevole e sicura degli spazi e delle attrezzature da parte di un’utenza ampliata.

Il corso in particolare tende a far comprendere agli studenti l’importanza del ruolo sociale e della responsabilità che l’architetto dovrebbe assumersi. Dimostrare, cioè una maggiore sensibilità ai problemi di accessibilità fruibilità e sicurezza per tutti i cittadini, destinatari del proprio operato, considerando lo spazio costruito in senso “universale” sin dall’atto della progettazione.

Sia nel caso di spazi aperti che di edifici, sia che si tratti di interventi pubblici o per una committenza privata, l’attenzione a definire condizioni di autonomia nella fruizione è ormai un dato imprescindibile cogliendo a pieno le sollecitazioni di “sostenibilità” quale imperativo dettato dalla cultura contemporanea.


Prerequisiti
Il corso si rivolge agli studenti che hanno già maturato una propria sensibilità progettuale e consente di integrare al quadro generale dei requisiti tutte le conoscenze che consentono di produrre soluzioni progettuali che tendano a migliorare la qualità della vita degli abitanti.



Programma del corso

Una prima parte del corso affronta il tema della disabilità fornendo svariate chiavi di lettura di questo fenomeno. Sebbene non sia strettamente legata ai saperi dell'architettura, questa parte fornisce utili spunti di riflessione sulla diversità e sul rapporto importantissimo per il progettista tra uomo e ambiente.

Una seconda parte riguarda in modo più specifico il diritto e le norme in materia di accessibilità: le norme generali e quelle di settore pertinenti alla materia di studio accompagnate da una serie di casi pratici e di riferimenti alle indicazioni normative e le possibili soluzioni europee e internazionali.



ARGOMENTI D’ESAME

• Nozione di “barriera architettonica”.
• L’utenza reale e le diverse disabilità.

Leggi per l’abbattimento delle barriere architettoniche
• Normativa italiana: iter evolutivo. Concetto di accessibilità, visitabilità, adattabilità.
• La normativa cogente: il D.P.R. 503/96. In particolare: art. 4 Criteri di progettazione per l’accessibilità e l’art. 8, Specifiche funzionali e dimensionali.
• Estratto del Testo Unico per l’edilizia
Dal concetto di eliminazione di barriera architettonica al concetto di Universal Design
• Nozione di Universal Design e suoi principi.
Soluzioni per la disabilità
• La progettazione plurisensoriale. La disabilità visiva e il sistema Loges.
Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)

Lo studente acquisirà i riferimenti normativi nazionali ed esterni attraverso cui, nella fase successiva, potrà elaborare un progetto, anche di modeste dimensioni, in cui applicherà i principi dell’Universal Design al fine di attribuire al proprio progetto caratteristiche di fruizione e sicurezza per tutte le tipologie di utenti.

Due sono state le idee forti che si intende portate avanti:
-L’integrazione dei saperi necessario per per affrontare le sfide poste al fenomeno della disabilità, in genere dalla considerazione di un'utenza allargata, e dallo stile dello Universal Design. In particolare, si ritiene utile fornire ai futuri progettisti uno strumentario minimo che possa mettere in grado di comprendere il fenomeno giuridico in modo che non fosse per loro completamente alieno e potessero orientarsi nelle norme relative all'accessibilità.

- La necessità di andare “oltre la norma”, comprenderne il vero significato e l'utilità per l'essere umano (biodiverso): stimolare il senso di responsabilità nella fantasia di ogni professionista e cittadino. La volontà è quella di trasmettere l'idea che l'importante non è “ fare le cose a norma” ma operare per il bene comune che passa anche attraverso una sapiente e intelligente organizzazione degli spazi costruiti per essere un ambiente comodamente fruibile, accessibile e sicuro a misura di tutti.

Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 30 ore semestre
Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 ore semestre
Attività pratiche (ore/anno in aula): 20 ore semestre

Lavoro autonomo dello studente
Le attivita autonome dello studente, che complessivamente devono impegnarli per 90 ore, sono cosi articolate:
• - 60 ore di studio individuale per consolidare le conoscenze teoriche relative alle prime due fasi del Corso;
• - 30 ore di lavoro pratico orientato a concludere autonomamente gli elaborati grafici prodotti nel corso delle attivita di laboratorio
Modalità di verifica dell’apprendimento
Il corso prevede una serie di comunicazioni che svilupperanno progressivamente il percorso formativo con possibili attività pratiche in aula utili a sedimentare il portato dei contributi didattici erogati.
La verifica finale avverrà attraverso un esame teorico ed il commento del proprio progetto elaborato secondo durante il corso.


Testi docente
(2003) Centro di Documentazione sulle Barriere Architettoniche (a cura di) Linee guida per la redazione del piano di eliminazione barriere architettoniche, Assessorato alle Politiche Sociali Segreteria all'Ambiente e ai Lavori Pubblici Direzione Lavori Pubblici, Regione Veneto.
(1960) Lynch K., The image of the city, The MIT Press, Cambrige, Massachussetts-London, (tr. It. L’immagine della città, Marsilio editore, Venezia, 1964).
(1990) K. Lynch, Progettare la città. La qualità della forma urbana, ETAS libri, Milano. (ed. it.).
(2005), Bagnato F., La città accessibile, in "La città per tutti" Arch n°4, rivista dell’Ordine degli Architetti pianificatori e paesaggisti della Provincia di Reggio Calabria.
• D.M. 14 giugno 1989, n. 236 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche)

Sitografia di riferimento:

http://europa.eu/pol/trans/index_it.htm sito delle attività dell'Unione europea
www.ocs.polito.it - Osservatorio Città Sostenibili (Politecnico e Università di Torino) sezione Mobilità
www.mobilitàsostenibile.it - Portale italiano guida alla mobilità sostenibile
www.clickmobility.it - portale italiano della mobilità e del trasporto passeggeri


E’ possibile scaricare i materiali didattici utili per la preparazione dell’esame dal sito dell’università nella sezione “scheda materia” del corso di Materiali per l’architettura, inseriti dal prof. F. Bagnato.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
LEZIONE DEL 26 MARZO 2018 - SICUREZZA ANTINCENDIO (dispensa) Descrizione
ESERCITAZIONE FINALE (esercitazioni) Descrizione
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

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