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SCIENZA DELLE FINANZE

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2018/2019
Crediti 12
Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/03
Anno Secondo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 72
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale unico

Docente PASQUALE CATANOSO
Obiettivi A conclusione del corso lo studente dovrebbe aver compreso le ragioni dell’intervento pubblico, nelle sue diverse forme, ed essere, dunque, in grado di giustificarlo con riferimento all’inefficienza del soddisfacimento meramente privato (anche in forme associate) dei bisogni collettivi, al perseguimento di finalità redistributive o di stabilizzazione macroeconomica, alla correzione di distorsioni sistematiche nei processi di decisione individuali.
Dovrebbe, inoltre, aver maturato piena consapevolezza del complesso di regole e istituzioni che governano la definizione e l’attuazione delle scelte collettive, variamente bilanciando i
diversi interessi in gioco, e averne sempre presenti i legami e le interazioni coll’assetto politico e la struttura socio-economica di un paese.
Lo studente dovrebbe, infine, avere una solida conoscenza delle principali voci di entrata e di spesa pubbliche, avendo coscienza che le prime – delle quali avrà appreso a valutare gli effetti economici, anche distorsivi – sono il necessario strumento di finanziamento delle seconde, sempre giustificate sulla base della teoria dei bisogni e beni pubblici. Avrà pure contezza delle problematiche relative al debito pubblico e delle questioni rilevanti nella teoria del federalismo fiscale.
Programma N.D.
Testi docente N.D.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente DOMENICO D'AMICO
Obiettivi A conclusione del corso lo studente dovrebbe aver compreso le ragioni dell’intervento pubblico, nelle sue diverse forme, ed essere, dunque, in grado di giustificarlo con riferimento all’inefficienza del soddisfacimento meramente privato (anche in forme associate) dei bisogni collettivi, al perseguimento di finalità redistributive o di stabilizzazione macroeconomica, alla correzione di distorsioni sistematiche nei processi di decisione individuali.
Dovrebbe, inoltre, aver maturato piena consapevolezza del complesso di regole e istituzioni che governano la definizione e l’attuazione delle scelte collettive, variamente bilanciando i
diversi interessi in gioco, e averne sempre presenti i legami e le interazioni coll’assetto politico e la struttura socio-economica di un paese.
Lo studente dovrebbe, infine, avere una solida conoscenza delle principali voci di entrata e di spesa pubbliche, avendo coscienza che le prime – delle quali avrà appreso a valutare gli effetti economici, anche distorsivi – sono il necessario strumento di finanziamento delle seconde, sempre giustificate sulla base della teoria dei bisogni e beni pubblici. Avrà pure contezza delle problematiche relative al debito pubblico e delle questioni rilevanti nella teoria del federalismo fiscale.
Programma Il corso verterà sui seguenti argomenti:

Le motivazioni dell'intervento pubblico.
I beni pubblici.
Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa.
L'analisi economica della corruzione.
Il bilancio dello Stato.
Il debito pubblico.
La spesa pubblica e il Welfare State. Sanità, Previdenza, Assistenza e Istruzione.
Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità.
Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia.
Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia.
La complessa architettura del federalismo fiscale.
Le teorie economiche del federalismo fiscale.
Il decentramento in Italia.
Testi docente Il testo di riferimento per le lezioni è il seguente:
Alessandro BALESTRINO, Emma GALLI, Luca SPATARO, Scienza delle finanze, Torino, UTET Università, 2015.

Per la preparazione dell'esame se ne devono studiare i capitoli o paragrafi appresso indicati:

Parte I – L'economia del benessere
Capitolo 2 – Motivazioni dell'intervento pubblico (Il riquadro sul teorema di Barone solo per gli studenti di Scienze economiche)
Capitolo 4 – I beni pubblici (il § 4 e l'Appendice solo per gli studenti di Scienze economiche)

Parte II – L'economia delle scelte pubbliche
Capitolo 1 – Comportamenti individuali, regole decisionali e scelte collettive in un sistema di democrazia diretta; §§ 1, 2 e 3
Capitolo 2 – Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa; §§ 4 e 5
Capitolo 4 – L'analisi economica della corruzione

Parte III – Bilancio e debito pubblico
Capitolo 1 – Il bilancio dello Stato
Capitolo 2 – Il debito pubblico (escluse tutt'e due le Appendici)

Parte IV – La spesa pubblica e il Welfare State
Capitolo 1 – Lo Stato Sociale come fornitore pubblico di beni privati
Capitolo 2 – Sanità
Capitolo 3 – Previdenza
Capitolo 4 – Assistenza
Capitolo 5 - Istruzione

Parte V – Analisi delle imposte e sistema tributario italiano
Capitolo 1 – Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità
Capitolo 3 – Equità, efficienza e sistemi tributari ottimali; §§ 1 e 2, Appendice
Capitolo 4 – Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia
Capitolo 5 – Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia

Parte VI – L'organizzazione territoriale del governo e il sistema della finanza decentrata in Italia
Capitolo 1 - La complessa architettura del federalismo fiscale
Capitolo 2 – Le teorie del federalismo fiscale (Formule e grafici solo per gli studenti di Scienze economiche)
Capitolo 3 – Il decentramento in Italia

Chi volesse approfondire può studiare anche (facoltativamente):
– Sulla nozione di benessere individuale e collettivo, sui limiti del criterio di Pareto, sul bilanciamento di equità ed efficienza:
Francesco FORTE, Manuale di Scienza delle Finanze, Milano, Giuffrè, 2007; Capitolo 2, Parti prima e terza.
– Sulle spiegazioni della crescita del settore pubblico:
Giuseppe SOBBRIO, Economia del settore pubblico, Milano, Giuffrè, 6ª edizione, 2010; Capitolo V – L'aumento delle attività pubbliche.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente MICHELA MANTOVANI
Obiettivi A conclusione del corso lo studente dovrebbe aver compreso le ragioni dell’intervento pubblico, nelle sue diverse forme, ed essere, dunque, in grado di giustificarlo con riferimento all’inefficienza del soddisfacimento meramente privato (anche in forme associate) dei bisogni collettivi, al perseguimento di finalità redistributive o di stabilizzazione macroeconomica, alla correzione di distorsioni sistematiche nei processi di decisione individuali.
Dovrebbe, inoltre, aver maturato piena consapevolezza del complesso di regole e istituzioni che governano la definizione e l’attuazione delle scelte collettive, variamente bilanciando i
diversi interessi in gioco, e averne sempre presenti i legami e le interazioni coll’assetto politico e la struttura socio-economica di un paese.
Lo studente dovrebbe, infine, avere una solida conoscenza delle principali voci di entrata e di spesa pubbliche, avendo coscienza che le prime – delle quali avrà appreso a valutare gli effetti economici, anche distorsivi – sono il necessario strumento di finanziamento delle seconde, sempre giustificate sulla base della teoria dei bisogni e beni pubblici. Avrà pure contezza delle problematiche relative al debito pubblico e delle questioni rilevanti nella teoria del federalismo fiscale.
Programma
“Profili di fiscalità internazionale, l’esterovestizione. Le convenzioni contro le doppie imposizioni. Problematiche della digital economy”.
Programma
1. Cenni introduttivi alla fiscalità internazionale. La nozione di doppia imposizione fiscale internazionale. Il contrasto a tax plannig illeciti.


2. L’esterovestizione della residenza fiscale delle persone fisiche e giuridiche.


3. Le convenzioni contro le doppie imposizioni.


4. Il c.d. “monitoraggio fiscale” e la procedura di “voluntary disclosure”.


5. Tendenze evolutive della fiscalità internazionale: la digital economy. Analisi del fenomeno ed aspetti fiscali connessi.

Testi docente il professore provvederà al materiale didattico
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni


Documenti inseriti da

Descrizione Descrizione
Modalità d'esame (programma) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
l testo relativo all'aumento delle attività pubbliche è messo a disposizione degli studenti tramite il seguente link

https://www.dropbox.com/s/03yf1spcv78c5tq/L%27aumento%20delle%20attivit%C3%A0%20pubbliche.pdf?dl=0
Ricevimenti di:
RICEVIMENTI DOTT. D'AMICO

I prossimi ricevimenti si terranno nell'aula docenti al pianterreno del lotto D nei seguenti giorni:
martedì 19 novembre 2019, ore 11,30;
venerdì 22 novrembre 2019, ore 11,00.
Ricevimenti di:
Ricevimento dott. D'Amico

Il ricevimento di venerdì 4 ottobre 2019, ore 11,00, è cancellato, per la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa al prof. Dionigi.
Ricevimenti di:
ESITI PROVA SCRITTA INTERMEDIA DI SCIENZA DELLE FINANZE DEL 30 APRILE 2019

Nella pagina dell'insegnamento di Scienza delle finanze dell'anno accademico 2018-2019, nella scheda del Materiale didattico, è pubblicato il documento pdf con gli esiti della prova scritta intermedia del 30 aprile 2019.
Il documento è visibile allo studente solo inserendo il proprio nome utente e la propria password di area riservata.

È possibile prendere visione del compito venerdì 17 maggio 2019 al ricevimento oppure lunedì 20 maggio 2019 dalle ore 9,30 alle ore 10,30 nell'aula docenti al pianterreno del lotto D.

Chi intende rifiutare il voto deve comunicarlo al docente via email entro domenica 26 maggio 2019.
Ricevimenti di:
RICEVIMENTI DOTT. D'AMICO

Il prossimo ricevimento si terrà giovedì 14 novembre 2019 alle ore 9,30 nell'aula docenti al pianterreno del lotto D.

Chi per ragioni lavorative non potesse essere presente ai ricevimenti al mattino è invitato a contattare il docente via email (domenico.damico@unirc.it).
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

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