Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2015/2016 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/20 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | FLAVIA MARTINELLI |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Corso di Studio Architettura quinquennale Codice insegnamento ARM75 Docente Flavia MARTINELLI Insegnamento Politiche e strategie per la coesione territoriale Ambito disciplinare B Settore Scientifico Disciplinare ICAR/20 Numero di CFU 6 Ore di insegnamento 60 Anno di Corso III Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il corso fornisce le nozioni teoriche, i fondamenti metodologici e le conoscenze tecniche di base per comprendere: a) i processi di trasformazione della città e del territorio; b) il ruolo e l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico per il governo di tali trasformazioni, nell’ambito delle più ampie politiche di sviluppo e coesione territoriale, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia nel periodo che va dal dopoguerra ad oggi. Obiettivo formativo del corso è rendere gli studenti in grado di analizzare e contestualizzare nel tempo i processi di trasformazione del territorio, nonché di comprendere l’evoluzione delle strategie e padroneggiare i diversi strumenti di intervento pubblico disponibili per governare tali processi e favorire la coesione territoriale. Prerequisiti Nessuno Programma del corso Il corso si articola in due percorsi paralleli. Percorso teorico. Nel primo percorso – di apprendimento teorico, sulla base di lezioni ex cathedra e studio individuale – sono impartite conoscenze su: - Teorie e processi di sviluppo socioeconomico e trasformazione del territorio nel contesto del Mezzogiorno d’Italia, dal dopoguerra ad oggi (dibattito sullo sviluppo; dinamiche demografiche e sociali; processi di urbanizzazione; struttura ed evoluzione delle attività economiche). - Strategie e strumenti di intervento pubblico messi in atto nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi per governare lo sviluppo e le trasformazioni territoriali (Cassa per il Mezzogiorno; Legge 64/1986; programmazione negoziata; politiche europee di coesione, quadri comunitari di sostegno e Programmi operativi regionali; legislazione urbanistica nazionale e regionale). Indice delle lezioni Introduzione. Economia, società, territorio PARTE PRIMA 1. La ‘Grande trasformazione’ (1950-80): intervento ‘nazionale’ e Cassa per il Mezzogiorno. Industrializzazione, inurbamento e modernizzazione. 2. Crisi e ristrutturazione (1980-92): fine del modello fordista di sviluppo e ultima riforma dell’Intervento Straordinario. Abusivismo e urbanizzazione diffusa. PARTE SECONDA 3. Il paradigma dello sviluppo locale (1992-2000): soppressione dell’Intervento Straordinario, programmazione negoziata e avvento della programmazione europea. Dall’urbanistica prescrittiva alla pianificazione strategica e negoziata. 4. La ‘regionalizzazione’ della programmazione europea e della legislazione urbanistica (2000-2013): luci e ombre dell’intervento pubblico nel Mezzogiorno tra programmazione locale e finanziamenti europei. 5. Il quadro di programmazione 2014-20 Percorso applicativo. Il secondo percorso – a carattere applicativo – è scandito da alcune esercitazioni pratiche da svolgere individualmente a casa, a supporto e come approfondimento della formazione teorica. Indice delle esercitazioni - Highlights dal Rapporto Svimez 2013 (rassegna stampa) - Una storia di emigrazione (intervista) - Un progetto realizzato dalla Cassa per il Mezzogiorno (intervista) - Un’azione realizzata in ambito POR (intervista) - Elaborazione statistica su serie storica Istat (tabelle) - Le novità del quadro di programmazione 2014-20 (ricerca sul sito UE) - Rassegne stampa (periodiche) Gli studenti sono tenuti a iscriversi al corso (fa fede l’iscrizione alla Mailing list del corso, dalla propria pagina riservata di studente Unirc) entro e non oltre la terza settimana di lezione (dopo questo termine non sono accettate iscrizioni). La frequenza è obbligatoria. Non sono ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.Gli studenti lavoratori possono andare in deroga all’obbligo di frequenza, ma sono tenuti a prendere specifici accordi con il docente. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Alla conclusione del corso ci si attende che lo studente sia in grado di comprendere le dinamiche di trasformazione del territorio e contestualizzare nel tempo l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico, con particolare attenzione al territorio del Mezzogiorno d’Italia. In particolare, ci si attende che lo studente sia in grado di orientarsi nel panorama complesso dell’attuale strumentazione per il governo del territorio e per la coesione territoriale e di padroneggiare gli strumenti più recenti di programmazione integrata e strategica, siano essi di emanazione regionale, nazionale o Europea. Tipologia delle attività formative Lezioni. Le lezioni ex cathedra ammontano complessivamente a 40 ore. Esercitazioni/attività pratiche. Alla illustrazione, discussione e revisione collegiale in aula delle esercitazioni, che gli studenti sono tenuti a svolgere individualmente fuori dall’orario di lezione, sono dedicate complessivamente 20 ore. Lavoro autonomo dello studente Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti a: 1) studiare e padroneggiare il materiale didattico assegnato; 2) svolgere tutte le esercitazioni/attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame finale consiste in: 1) una prova orale in cui al candidato è chiesto di illustrare alcuni argomenti del programma; 2) la valutazione degli elaborati prodotti per la parte di esercitazione e attività pratica. Per agevolare gli studenti relativamente alla parte teorica dell’apprendimento, sono previsti due esoneri orali facoltativi sulla prima parte del programma (uno alla fine delle lezioni sulla prima parte e l’altro alla fine del semestre, prima dell’esame finale). |
Testi docente | Per la parte teorica l’apprendimento si basa sulle Dispense del corso fornite dal docente. Per la parte di esercitazione e attività pratica, il docente fornisce le tracce e il materiale didattico durante il corso. Tutto il materiale didattico di riferimento è reso disponibile on line, accessibile dalla pagina riservata di ogni studente. Le altre letture sono facoltative. Bibliografia di riferimento Martinelli, F. (2013) Dispense del corso: Economia, società e territorio. L’intervento pubblico nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi, Reggio Calabria Sitografia di riferimento http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.cfm http://www.dps.tesoro.it/ http://lnx.svimez.info/it/ http://www.formez.it/ http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa Altro materiale didattico Martinelli, F. (2013) The Southern Question in Italy. Regional development discourses and strategies from ‘national’ policy to ‘Euro-local’ programmes, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge Barillà, S., Fera, G. and Martinelli, F. (2013) Reggio Calabria, Southern Italy. A peripheral city between path-dependency and path-shaping, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge F. Barca (2006) Italia frenata. Paradossi e lezioni della politica per lo sviluppo, Roma: Donzelli Editore Martinelli, F. (a cura di) (2004) La pianificazione strategica in Italia e in Europa. Metodologie ed esiti a confronto, Franco Angeli, Milano Bevilacqua P. (1992) Breve storia del Mezzogiorno, Roma: Donzelli |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | FLAVIA MARTINELLI |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Corso di Studio Architettura quinquennale Codice insegnamento ARM75 Docente Flavia MARTINELLI Insegnamento Politiche e strategie per la coesione territoriale Ambito disciplinare B Settore Scientifico Disciplinare ICAR/20 Numero di CFU 6 Ore di insegnamento 60 Anno di Corso III Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il corso fornisce le nozioni teoriche, i fondamenti metodologici e le conoscenze tecniche di base per comprendere: a) i processi di trasformazione della città e del territorio; b) il ruolo e l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico per il governo di tali trasformazioni, nell’ambito delle più ampie politiche di sviluppo e coesione territoriale, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia nel periodo che va dal dopoguerra ad oggi. Obiettivo formativo del corso è rendere gli studenti in grado di analizzare e contestualizzare nel tempo i processi di trasformazione del territorio, nonché di comprendere l’evoluzione delle strategie e padroneggiare i diversi strumenti di intervento pubblico disponibili per governare tali processi e favorire la coesione territoriale. Prerequisiti Nessuno Programma del corso Il corso si articola in due percorsi paralleli. Percorso teorico. Nel primo percorso – di apprendimento teorico, sulla base di lezioni ex cathedra e studio individuale – sono impartite conoscenze su: - Teorie e processi di sviluppo socioeconomico e trasformazione del territorio nel contesto del Mezzogiorno d’Italia, dal dopoguerra ad oggi (dibattito sullo sviluppo; dinamiche demografiche e sociali; processi di urbanizzazione; struttura ed evoluzione delle attività economiche). - Strategie e strumenti di intervento pubblico messi in atto nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi per governare lo sviluppo e le trasformazioni territoriali (Cassa per il Mezzogiorno; Legge 64/1986; programmazione negoziata; politiche europee di coesione, quadri comunitari di sostegno e Programmi operativi regionali; legislazione urbanistica nazionale e regionale). Indice delle lezioni Introduzione. Economia, società, territorio PARTE PRIMA 1. La ‘Grande trasformazione’ (1950-80): intervento ‘nazionale’ e Cassa per il Mezzogiorno. Industrializzazione, inurbamento e modernizzazione. 2. Crisi e ristrutturazione (1980-92): fine del modello fordista di sviluppo e ultima riforma dell’Intervento Straordinario. Abusivismo e urbanizzazione diffusa. PARTE SECONDA 3. Il paradigma dello sviluppo locale (1992-2000): soppressione dell’Intervento Straordinario, programmazione negoziata e avvento della programmazione europea. Dall’urbanistica prescrittiva alla pianificazione strategica e negoziata. 4. La ‘regionalizzazione’ della programmazione europea e della legislazione urbanistica (2000-2013): luci e ombre dell’intervento pubblico nel Mezzogiorno tra programmazione locale e finanziamenti europei. 5. Il quadro di programmazione 2014-20 Percorso applicativo. Il secondo percorso – a carattere applicativo – è scandito da alcune esercitazioni pratiche da svolgere individualmente a casa, a supporto e come approfondimento della formazione teorica. Indice delle esercitazioni - Highlights dal Rapporto Svimez 2013 (rassegna stampa) - Una storia di emigrazione (intervista) - Un progetto realizzato dalla Cassa per il Mezzogiorno (intervista) - Un’azione realizzata in ambito POR (intervista) - Elaborazione statistica su serie storica Istat (tabelle) - Le novità del quadro di programmazione 2014-20 (ricerca sul sito UE) - Rassegne stampa (periodiche) Gli studenti sono tenuti a iscriversi al corso (fa fede l’iscrizione alla Mailing list del corso, dalla propria pagina riservata di studente Unirc) entro e non oltre la terza settimana di lezione (dopo questo termine non sono accettate iscrizioni). La frequenza è obbligatoria. Non sono ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.Gli studenti lavoratori possono andare in deroga all’obbligo di frequenza, ma sono tenuti a prendere specifici accordi con il docente. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Alla conclusione del corso ci si attende che lo studente sia in grado di comprendere le dinamiche di trasformazione del territorio e contestualizzare nel tempo l’evoluzione degli strumenti di intervento pubblico, con particolare attenzione al territorio del Mezzogiorno d’Italia. In particolare, ci si attende che lo studente sia in grado di orientarsi nel panorama complesso dell’attuale strumentazione per il governo del territorio e per la coesione territoriale e di padroneggiare gli strumenti più recenti di programmazione integrata e strategica, siano essi di emanazione regionale, nazionale o Europea. Tipologia delle attività formative Lezioni. Le lezioni ex cathedra ammontano complessivamente a 40 ore. Esercitazioni/attività pratiche. Alla illustrazione, discussione e revisione collegiale in aula delle esercitazioni, che gli studenti sono tenuti a svolgere individualmente fuori dall’orario di lezione, sono dedicate complessivamente 20 ore. Lavoro autonomo dello studente Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti a: 1) studiare e padroneggiare il materiale didattico assegnato; 2) svolgere tutte le esercitazioni/attività pratiche assegnate. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 90 ore. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame finale consiste in: 1) una prova orale in cui al candidato è chiesto di illustrare alcuni argomenti del programma; 2) la valutazione degli elaborati prodotti per la parte di esercitazione e attività pratica. Per agevolare gli studenti relativamente alla parte teorica dell’apprendimento, sono previsti due esoneri orali facoltativi sulla prima parte del programma (uno alla fine delle lezioni sulla prima parte e l’altro alla fine del semestre, prima dell’esame finale). |
Testi docente | Per la parte teorica l’apprendimento si basa sulle Dispense del corso fornite dal docente. Per la parte di esercitazione e attività pratica, il docente fornisce le tracce e il materiale didattico durante il corso. Tutto il materiale didattico di riferimento è reso disponibile on line, accessibile dalla pagina riservata di ogni studente. Le altre letture sono facoltative. Bibliografia di riferimento Martinelli, F. (2013) Dispense del corso: Economia, società e territorio. L’intervento pubblico nel Mezzogiorno dal dopoguerra ad oggi, Reggio Calabria Sitografia di riferimento http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.cfm http://www.dps.tesoro.it/ http://lnx.svimez.info/it/ http://www.formez.it/ http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa Altro materiale didattico Martinelli, F. (2013) The Southern Question in Italy. Regional development discourses and strategies from ‘national’ policy to ‘Euro-local’ programmes, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge Barillà, S., Fera, G. and Martinelli, F. (2013) Reggio Calabria, Southern Italy. A peripheral city between path-dependency and path-shaping, in Martinelli, F., Moulaert, F. and Novy A. (a cura di), Urban and Regional Development Trajectories in Contemporary Capitalism, Oxford and New York: Routledge F. Barca (2006) Italia frenata. Paradossi e lezioni della politica per lo sviluppo, Roma: Donzelli Editore Martinelli, F. (a cura di) (2004) La pianificazione strategica in Italia e in Europa. Metodologie ed esiti a confronto, Franco Angeli, Milano Bevilacqua P. (1992) Breve storia del Mezzogiorno, Roma: Donzelli |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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